Presi altri due spacciatori nel centro storico di Trento
Dopo la Portela i Carabinieri non hanno mai abbassato la guardia: un arresto e una denuncia a piede libero
I Carabinieri del Comando Compagnia di Trento, a meno di pochi giorni dall’esecuzione delle sette misure cautelari a carico di altrettante persone responsabili dei reati in materia di sostanze stupefacenti, non hanno abbassato la guardia e continuano a controllare il territorio del centro storico.
Nella serata di ieri un altro colpo è stato inferto agli spacciatori. Ammonta a circa 200 grammi la sostanza stupefacente tipo hashish tolta dalla circolazione, che ha portato all’identificazione di due nuove persone sullo scenario della criminalità connessa al mondo degli stupefacenti.
Particolarità è costituita dall’età delle persone identificate, entrambe minorenni, il che preoccupa largamente in quanto i minorenni non solo assumono sostanze stupefacenti ma ne diventano anche spacciatori.
L’identificazione dei due, che ha portato all’arresto di uno ed al deferimento in stato di libertà dell’altro, origina dall’atteggiamento sospetto dei minori che, in Vicolo del Vo, in pieno centro storico, si erano avvicinati a una siepe cominciando a cercarvi affannosamente qualcosa, malcelando la propria agitazione.
L’atteggiamento dei minori ha destato l’attenzione dei Carabinieri in agguato, che hanno fermato prontamente i minori, ritrovandoli in possesso di quanto prelevato dalla siepe: circa 200 grammi di hashish, pronto per essere destinato allo smercio.
La loro perquisizione ha permesso poi di rinvenire il possesso di ulteriori dosi di sostanze stupefacenti di hashish e, ancora più preoccupante, di eroina.
I minori sono stati accompagnati quindi presso la Caserma di via Barbacovi ove, alla presenza dei genitori, è stata determinata la loro posizione: uno tratto in arresto e l’altro deferito in stato di libertà a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Trento.
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