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Dellai con Berlusconi in visita al cantiere di Villa Sant’Angelo

I lavori saranno conclusi il 20 novembre. In Abruzzo sono in funzione ancora sette cantieri della Protezione Civile trentina



Iniziati nel luglio scorso, saranno conclusi entro il 20 novembre i lavori al cantiere di Villa Sant' Angelo, uno dei sette attualmente ancora all'opera nel quadro degli interventi gestiti dalla Protezione civile trentina impegnata nell'Abruzzo del terremoto.

A visitare il piccolo villaggio questo pomeriggio c'erano anche il presidente del Consiglio dei ministri, Silvio Berlusconi e il presidente della Provincia autonoma di Trento Lorenzo Dellai (nella foto il loro incontro) che, assieme al sindaco Pierluigi Biondi, hanno incontrato i primi assegnatari delle casette in legno.

Quello di Villa Sant' Angelo, piccolo centro abruzzese che le scosse dello scorso aprile hanno devastato provocando la morte di quindici persone, è l'ultimo della prima serie di interventi di ricostruzione gestiti dalla Provincia autonoma di Trento che, su indicazione del Dipartimento nazionale della Protezione civile e in accordo con le amministrazioni locali, ha provveduto ad individuare le aree e a definire la tipologia di intervento, realizzando direttamente procedure di appalto e opere di urbanizzazione propedeutiche alla realizzazione vera e propria delle casette in legno finanziate dal Trentino.

Di queste ultime, 28 - su un totale di 94 alloggi - sono già abitate mentre le altre attendono solo la fornitura degli arredi interni. I moduli sono di tre tipi: 48 casette da una stanza, 44 da due stanze e 2 da tre stanze. Al sopralluogo di oggi erano presenti anche Raffaele De Col, responsabile del Dipartimento provinciale alla Protezione civile, assieme agli ingegneri Roberto Bertoldi e Alessandro Zanoni, che ha diretto quello specifico cantiere.
«Complessivamente - ha spiegato Zanoni - abiteranno nel villaggio di Villa Sant' Angelo circa 320 persone, una buona parte del paese che conta all'incirca 400 abitanti.»
L'amministrazione comunale ha già realizzato dal canto suo un asilo ed in programma figurano anche edifici polifunzionali mentre è già stata predisposta l'area dove dovrebbe sorgere una chiesetta.

Come detto, la Provincia autonoma di Trento sta lavorando simultaneamente su altri sei cantieri nell'ambito di una seconda fase di interventi che prevedono, su specifico incarico del Dipartimento nazionale della protezione civile, l'organizzazione logistica delle operazioni preliminari all'allestimento dei prefabbricati che sono forniti dal Governo. Quattro di questi cantieri si trovano in altrettante frazioni di San Demetrio ne' Vestini (Subequana, Cardamone, Collarano-Tatozzi e Collarano-Cappelli): in ciascuno di questi stanno sorgendo all'incirca 50 casette per un totale di 180 alloggi circa. Altre 18 casette a due piani (36 alloggi in tutto) sono in corso di realizzazione a Tione degli Abruzzi. Gli ultimi due cantieri riguardano la costruzione di un vallo-tomo a protezione degli abitati di Stiffe e di Fossa.

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