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Consegnati 94 alloggi anche ai terremotati di Villa Sant’Angelo

Si chiama «Borgo Trento» il nuovo villaggio in legno realizzato dalla Protezione Civile trentina



Un nuovo villaggio di 94 alloggi in legno a Villa Sant'Angelo (nella foto sotto il taglio del nastro) e una nuova chiesa (nella foto sopra), sempre in legno, a Onna. Sono queste le ultime due realizzazioni, in ordine di tempo, che il Trentino consegna alle comunità terremotate d'Abruzzo ed inaugurate oggi.

Complessivamente, sono 354 le casette in legno antisismiche realizzate a tutt'oggi dalla Protezione civile trentina. 94 a Onna, altre 94 a Villa Sant'Angelo, 125 nel comune di San Demetrio ne' Vestini (frazioni di Stiffe, Centro, Subequana, Cardamone), 13 a Coppito (L'Aquila), 28 a Tione degli Abruzzi, alle quali si aggiungono 9 unità prefabbricate per l'Ospedale Psichiatrico di Collemaggio, due casette per le suore Clarisse di Cansatessa e della Dottrina Cristiana a L'Aquila, la progettazione di un altro villaggio di 40 alloggi nella frazione di Collarano Cappelli ed i lavori preparatori per il nuovo insediamento di Collarano Tatozzi.

Realizzate dal Trentino anche tre scuole (una materna con asilo nido a Onna e una scuola media a Paganica, mentre un asilo nido è in progetto a Pizzoli), due chiese (Onna e Cansatessa) e un campo sportivo a Paganica.



VILLAGGIO «BORGO TRENTO» - Villa Sant'Angelo - L'Aquila

Nell'ambito degli interventi promossi a favore delle popolazioni terremotate d'Abruzzo, la Provincia autonoma di Trento si è assunta l'onere della realizzazione di un nuovo insediamento abitativo nel Comune di Villa Sant'Angelo.

L'intervento è realizzato in accordo con il Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri che ha nominato con specifico decreto la Provincia autonoma di Trento quale «soggetto attuatore».

Il Comune di Villa Sant'Angelo è un paese di circa 450 abitanti, posto a sud della città dell'Aquila, nella valle del fiume Aterno.

L'evento tellurico del 6 aprile scorso ha danneggiato pressoché irreparabilmente la quasi totalità degli edifici del centro storico sia di Villa Sant'Angelo che della sua frazione Tussillo, provocando purtroppo la morte di 17 persone.

Si è dovuto intervenire per dare un nuovo alloggio a buona parte della popolazione realizzando 94 nuovi edifici in legno, in un'area collinare esterna all'abitato appositamente espropriata dall'Amministrazione Comunale.

I nuovi alloggi, disposti su una superficie di circa 4 ettari, sono suddivisi per tipologie, in particolare ne sono stati realizzati 48 dotati di una stanza, 44 dotati di due stanze e 2 dotati di tre stanze. Detti alloggi sono completati da soggiorno con angolo cottura, bagno e ripostiglio.

Le opere sono iniziate i primi giorni di luglio ed hanno visto impegnati sia tecnici e operatori dipendenti provinciali, che imprese e professionisti esterni all'Amministrazione. Settimanalmente si sono alternate squadre composte mediamente da 6-8 unità (1-2 tecnici, 6-7 operai o cantonieri).

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