Sabato 17 dicembre, in occasione della giornata «Scuola Aperta»
La Strada del Vino e dei Sapori si muove con l'Enaip di Tesero per promuovere le eccellenze del territorio
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Trasferire ai futuri operatori di sala-bar la cultura e le caratteristiche organolettiche dei vini testimonial del territorio in modo che, una volta entrati nel mondo del lavoro, sappiano veicolare queste informazioni nel modo corretto ai consumatori finali: questo l'obiettivo del progetto pilota che per il primo anno la Strada del Vino e dei Sapori del Trentino ha intrapreso con la classe seconda accoglienza e ospitalità del C.F.P. Enaip di Tesero.
Un percorso integrativo scolastico che ha previsto un graduale avvicinamento al mondo del vino e ai relativi abbinamenti da un punto di vista culturale e organolettico, escludendo la degustazione, vista l'età degli studenti.
Il corso, che ha coinvolto un totale di 15 ragazzi coordinati dai professori Francesco Micheletti e Angelo Scarangella, è stato strutturato in tre fasi.
Durante la prima parte, la Strada del Vino e dei Sapori del Trentino ha illustrato agli studenti le proprie attività e la propria mission orientata alla promozione del territorio: in questo specifico caso, attraverso la valorizzazione dei vini testimonial ovvero Teroldego Rotaliano, Marzemino, Nosiola e Vino Santo, Müller Thurgau e Trentodoc.
In seconda battuta, è stata coinvolta l'ONAV - Sezione di Trento, Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino, che, grazie alla collaborazione di Gianfranco Betta e Luca Miorandi, ha guidato i ragazzi in un percorso didattico-formativo che comprendeva anche l'analisi sensoriale delle varie profumazioni caratteristiche del vino, oltre a quella dei formaggi e degli oli di oliva.
Infine, la tappa sul campo con una visita guidata di tre diverse realtà produttive animate da differenti approcci al mondo del vino e al mercato: l'azienda agricola Pojer e Sandri, il gruppo Mezzacorona e la Fondazione Edmund Mach-Istituto Agrario di San Michele all’Adige, per un’analisi incentrata sui temi di ricerca, innovazione, formazione, sviluppo.
«Siamo davvero felici del progetto avviato con la Strada del Vino e dei Sapori del Trentino - ha dichiarato Francesco Micheletti - poiché è stata una dimostrazione di come i ragazzi, se adeguatamente stimolati e resi partecipi attivi di un'esperienza alternativa di studio con ricadute concrete nella vita reale, sappiano tirare fuori il meglio.»
«Il vino è certamente un universo altamente affascinante - ha dichiarato Luca Miorandi, delegato provinciale ONAV - ma comunque non ci aspettavamo di trovarci di fronte una classe così attenta e matura. Fin da subito, gli studenti hanno approcciato il progetto in modo professionale per poterne trarre il massimo dei benefici per la loro futura vita lavorativa.»
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