Beccato a spacciare eroina alla stazione di Ala, ingerisce gli ovuli
Portato al pronto soccorso di Rovereto, li ha evacuati con calma ed è stato arrestato in flagranza di spaccio – Con lui un acquirente che aveva fatto la stessa cosa
Nel corso dei servizi antidroga attivati anche dai carabinieri della Compagnia di Rovereto nel Trentino meridiolane, sono stati individuati un nigeriano di anni 23 e un trentino di anni 48, entrambi gravati da specifici precedenti di polizia, che con fare circospetto si appartavano nel sottopasso della stazione di Ala.
I militari hanno visto il nigeriano passsare all’acquirente un involucro contenente tipo eroina ricevendo in cambio la somma di 15 euro.
Poiché il tutto stava avvenendo in un luogo pubblico mentre passavano anche altre persone, i carabinieri hanno dovuto intervenire, procedendo al controllo dei due soggetti.
I due, per tutta risposta ingerivano la sostanza stupefacente acquistata e quella ulteriormente detenuta dello spacciatore, cercando poi di scappare.
Ovviamente sono stati subito bloccati dai Carabinieri, che hanno avviato le procedure del caso in flagranza del reato di spaccio di stupefacenti.
Prima li hanno portati al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Rovereto, dove venivano sottoposti ad esami diagnostici finalizzati ad accertare la presenza dello stupefacente nei loro organismi, procedura posta in essere anche per la salvaguardia della loro salute, considerato che la rottura degli involucri a contatto con i succhi gastrici avrebbe potuto provocare danni rilevanti.
Nel corso degli accertamenti, conclusi solo a tarda serata, all’interno dell’apparato digerente dell’acquirente veniva individuato e successivamente recuperato un involucro contenente sostanza stupefacente del tipo Eroina, mentre in quello del venditore sono stati rinvenuti ulteriori nove ovuli della medesima sostanza stupefacente.
Il narcotico, per un totale di poco meno di 4 grammi, e il contante provento dello spaccio sono stati sequestrati. La droga verrà inviata ai Laboratori dell’Arma per stabilirne precise caratteristiche chimiche e grado di pericolosità.
A conclusione delle prolungate attività di Polizia Giudiziaria, l’acquirente veniva segnalato alla competente autorità amministrativa, avendo detenuto una quantità di stupefacente del tipo eroina per uso personale, mentre il Nigeriano veniva tratto in arresto per i reati di spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Commenti (0 inviato)
Invia il tuo commento