«Dancing in Rovereto», quando la danza incontra la città
In attesa di Oriente Occidente, un video con il talentuoso ballerino Giacomo Todeschi fa conoscere le bellezze storiche, culturali ed architettoniche di Rovereto
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Quando la danza esce dai teatri e dagli auditorium e incontra la città ed i suoi simboli più caratteristici e conosciuti, nel segno della leggerezza, della simpatia e della giovinezza, il risultato non può che essere spettacolare. Lo è infatti il nuovo video promozionale realizzato dalla videomaker Camilla Spagni per il Festival Oriente Occidente, dal titolo «Dancing in Rovereto».
Quasi cinque minuti di impatto, nei quali il talento, l’espressività e l’ironia di uno dei ballerini più quotati nel panorama nazionale e roveretano doc, Giacomo Todeschi, si esprime nelle vie più suggestive della città e nei siti di maggior interesse storico, artistico e culturale.
Tutto questo in attesa del Festival, che animerà Rovereto dal 30 agosto al 10 settembre.
Nel video si vede Giacomo Tedeschi muoversi e danzare con eleganza - nel suo stile contemporaneo - nei colorati spazi della Casa d’Arte Futurista Depero e rubare i fiori alla signora della biglietteria per poi fare capolino, gerbera alla mano, dal mortaio posizionato nei pressi del Museo Storico Italiano della Guerra.
Proprio sul mortaio Todeschi improvvisa un balletto, ma ben presto le sue acrobazie vengono interrotte da un’«arrabbiatissima» funzionaria del Comune che gli fa presente che lì proprio non può stare.
Così Giacomo, passeggiando, arriva al Mart dove viene rapito dall’imponente cupola che gli regala l’ispirazione per continuare a danzare nella piazzetta antistante e negli spazi espositivi.
La successiva sosta in un bar e il corteggiamento di ragazza che lavora lì gli permettono di recuperare le energie per spostarsi prima in Piazza Rosmini, dove trasforma la grande fontana in un palcoscenico, e poi in Piazza Erbe, dove improvvisa un balletto con quattro ragazze.
Il gran finale, dopo nuove peripezie, è al Teatro Zandonai, dove Todeschi – impegnato con la Spellbound Contemporary Ballet – si esibirà il 1° settembre con PA|ETHOS, spettacolo coreografato dal grande Sang Jijia.
Il video è disponibile sul canale YouTube del Festival cliccando la seguente immagine.
Quasi cinque minuti di impatto, nei quali il talento, l’espressività e l’ironia di uno dei ballerini più quotati nel panorama nazionale e roveretano doc, Giacomo Todeschi, si esprime nelle vie più suggestive della città e nei siti di maggior interesse storico, artistico e culturale.
Tutto questo in attesa del Festival, che animerà Rovereto dal 30 agosto al 10 settembre.
Nel video si vede Giacomo Tedeschi muoversi e danzare con eleganza - nel suo stile contemporaneo - nei colorati spazi della Casa d’Arte Futurista Depero e rubare i fiori alla signora della biglietteria per poi fare capolino, gerbera alla mano, dal mortaio posizionato nei pressi del Museo Storico Italiano della Guerra.
Proprio sul mortaio Todeschi improvvisa un balletto, ma ben presto le sue acrobazie vengono interrotte da un’«arrabbiatissima» funzionaria del Comune che gli fa presente che lì proprio non può stare.
Così Giacomo, passeggiando, arriva al Mart dove viene rapito dall’imponente cupola che gli regala l’ispirazione per continuare a danzare nella piazzetta antistante e negli spazi espositivi.
La successiva sosta in un bar e il corteggiamento di ragazza che lavora lì gli permettono di recuperare le energie per spostarsi prima in Piazza Rosmini, dove trasforma la grande fontana in un palcoscenico, e poi in Piazza Erbe, dove improvvisa un balletto con quattro ragazze.
Il gran finale, dopo nuove peripezie, è al Teatro Zandonai, dove Todeschi – impegnato con la Spellbound Contemporary Ballet – si esibirà il 1° settembre con PA|ETHOS, spettacolo coreografato dal grande Sang Jijia.
Il video è disponibile sul canale YouTube del Festival cliccando la seguente immagine.
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