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I Gialloblù al «Carlo Voltini» per rialzare la testa

Il Trento di scena a Crema (ore 15) contro la quotata Pergolettese

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La sconfitta di domenica scorsa contro la Bustese Milano City ha lasciato tanto amaro in bocca.
Ecco, allora, che quello che farà rotta domattina verso Crema sarà un Trento deciso a riprendere la propria marcia in classifica.
La Pergolettese, attualmente sesta in classifica a quota dieci punti – quattro in più degli aquilotti – è avversario di tutto rispetto che punta ad un posto nei playoff e si trova in serie positiva a quattro giornate (tre vittorie e un pareggio).
In settimana i lombardi sono stati eliminati dalla Coppa Italia di serie D dopo la sconfitta (ai rigori) contro il Crema.
Il Trento proverà a confermare quanto di buono fatto vedere - sin qui - in trasferta, dove il bilancio complessivo parla di due vittorie (contro Lumezzane e Scanzorosciate) e una sconfitta, all'esordio contro la Virtus Bergamo.
 
 In campo 
Per l'impegnativa trasferta in terra lombarda il tecnico trentino Roberto Vecchiato dovrà fare a meno di ben tre under, ovvero i difensori Jacopo Toscano (problema muscolare) e Bakari Badjan (problema ad un ginocchio) e l'attaccante Marco Osti, anch'esso alle prese con una noia di tipo muscolare.
Venti i convocati dall'allenatore gialloblù. Rientra in gruppo l'attaccante Alberto Pangrazzi, a segno nelle ultime due settimane con la formazione juniores nazionale.
 
 Gli avversari 
L'Unione Sportiva Pergolettese 1932 (prima Us Pergolettese, poi Us Pergocrema nel 1974, Us Cremapergo nel 1994 e nuovamente Us Pergocrema nel 1992) è la società calcistica con maggior tradizione nella città di Crema, di cui rappresenta nominalmente il quartiere di Pergoletto.
Ha assunto il corrente appellativo ed assetto societario nel 2012, dopo che il 21 giugno il tribunale locale ebbe decretato il fallimento finanziario dell'Us Pergocrema 1932: tra la fine di tale mese e l'inizio di luglio la Figc ne dispose la radiazione e conferì la tradizione sportiva al Pizzighettone, previo cambio di ragione sociale e trasferimento della sede in quel di Crema.
La squadra vanta quale maggior successo della propria storia sette partecipazioni alla terza serie professionistica (nelle sue varie denominazioni), ottenendo quali migliori risultati due undicesimi posti. 
Con 24 partecipazioni, la Pergolettese è al primo posto, insieme alla Pro Vercelli, per quanto riguarda la speciale classifica nelle presenze nel campionato di Serie C2/Lega Pro Seconda Divisione.
 
L'elemento di spicco dell'organico gialloblù è senza dubbio il neoacquisto, Matteo Contini, difensore centrale di 37 anni che vanta otto stagioni in serie A con le maglie di Parma (3), Napoli (tre), Robur Siena e Atalanta per un totale di 192 presenze e 3 reti, due annate nella Liga Spagnola con il Real Saragozza (39 presenze) e cinque campionati di serie B con Avellino, Juve Stabia, Bari (2) e Ternana per un totale di 134 «gettoni».
Gli altri «over» da tenere d'occhio sono l'esperto centrocampista Alessio Manzoni (che nel 2009 esordì in serie A con l'Atalanta), l'estroso Claudio Poesio (12 stagioni in serie D per lui) e il centravanti Carlo Ferrario, 97 reti in carriera tra C1, C2 e serie D e re dei bomber della categoria nella stagione 2015 - 2016 quando, con la maglia del Bra, realizzò 32 reti in 34 partite.
 

 
 La probabile formazione della Pergolettese (4-3-3) 
Leoni (98) - Premoli (98), Brero (97), Contini, Villa (99) - Dragoni, Manzoni, Poesio, Boschetti - Ferrario, Rossi.
A disposizione: Guerreschi (99), Pizza (97), Armanni (00), Baggi, Peri (98), Parisio (00), Sonzogni (98), Pedrabissi, Pezzi (97).
 
 Gli ex della partita 
L'unico ex della sfida del Voltini sarà, di fatto, il direttore sportivo del Trento Claudio Rastelli che, nella stagione 2009 - 2010, sedette - in due diversi momenti - sulla panchina dell'allora Pergocrema.
Alla guida dei lombardi l'attuale «uomo mercato» aquilotto centrò una strepitosa salvezza in Prima Divisione dopo la sfida playout contro la Pro Patria. In precedenza Rastelli aveva operato nel settore giovanile del Siena e guidato il Mezzocorona, con cui conquistò la promozione dalla serie D in Seconda Divisione, guidando la squadra trentina anche nelle due successive annate tra i professionisti.
 
 I precedenti 
Dal 2000 ad oggi sono quattro i precedenti in serie D tra le due formazioni.
Indimenticabile - anche se, purtroppo, in negativo - quello del 15 maggio 15 maggio 2005, quando lo stadio Briamasco di Trento ospitò la sfida valevole per l'ultima giornata di campionato tra il Trentino Calcio e il Pergocrema.
Si trattava di una sorta di spareggio, visto che in classifica i cremaschi precedevano di tre lunghezze i gialloblù che, in caso di successo, avrebbero raggiunto i lombardi in vetta per poi disputare un successivo spareggio promozione con vista C2.
Ebbene, davanti a spalti gremiti, la formazione di casa, guidata all'epoca da Christian Maraner, accarezzò per trequarti di match il sogno di portare la contesa allo spareggio.
Bari portò avanti gli aquilotti al 31' con un magistrale calcio piazzato, ma al 73' arrivò la doccia fredda con la rete avversaria di Petrone.
 
In quel Pergocrema militava Pierpaolo Curti, bomber della squadra con 17 reti, oggi tecnico della formazione lombarda. Il match d'andata, disputato il 19 dicembre 2004 al Voltini, terminò invece 0 a 0.
Più recenti sono gli altri due precedenti in categoria, risalenti alla stagione 2012 - 2013 che, aspetto curioso, si chiuse anche in questo caso con il passaggio della Pergolettese (il cambio di denominazione era avvenuto nell'estate precedente) tra i professionisti.
Il 12 dicembre 2012 la sfida d'andata disputata in Lombardia terminò con un pirotecnico pareggio per 2 a 2: il Trento passò subito in vantaggio con Aquaro (2'), i locali impattarono con il rigore di Amodeo (32'), poi nuovo vantaggio trentino a firma ancora di Aquaro (40') e definitivo due a due a firma di Amedeo Tacchinardi al 43' della prima frazione.
Il return match, invece, premiò di misura la Pergo, che il 21 aprile 2013 espugnò il Briamasco per 1 a 0 grazie alla rete messa a segno al 91' da Panepinto.
 
 Come raggiungere Crema 
Da Trento imboccare l'A22 sino all'uscita Affi - Lago di Garda Sud, poi proseguire su SR249 sino all'ingresso nell'A4. Imboccare nuovamente l'autostrada in direzione Milano e l'uscita consigliata è quella di Brescia Ovest.
Da lì in poi proseguire in direzione e sulla Tangenziale Sud e poi imboccare l'A35 in direzione Milano per circa 25 chilometri.
L'uscita consigliata è quella di Romano di Lombardia, poi SP591, SP64 e SP19 sino all'arrivo in città.
Lo stadio Carlo Voltini si trova in via Alcide De Gasperi 67.
 
 Indicazioni per i tifosi del Trento 
Su ordinanza della Questura della Polizia di Stato di Crema, in occasione delle gare casalinghe dell'Us Pergolettese, il settore riservato alla tifoseria ospite è la Curva Nord con ingresso in via De Gasperi.
Per accedere al settore riservato è fatto obbligo seguire le indicazioni fornite dalla cartellonistica stradale verticale esistente, sino a raggiungere le vicinanze dello stadio dove, con segnaletica specifica e indicazioni del personale della protezione civile, sarà indicato dove parcheggiare gli automezzi.
 
 I CONVOCATI 
PORTIERI: Cuoco (99); Grubizza (99).
DIFENSORI: Calcagnotto (93); Casagrande (91); Diop (97); Giacomoni (87); Rippa (99).
CENTROCAMPISTI: Appiah (93); Bacher (88); Bertaso (98); Boldini (92); Furlan (85); Paoli (97).
ATTACCANTI: Duravia (89); Ferraglia (99); Kyeremateng (91); Lella (88); Lillo (91); Pangrazzi (98); Zecchinato (90).

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