Golf – Pga Tour: perde terreno T. Woods, sale F. Molinari
Bryson DeChambeau ha raggiunto Henrik Stenson in vetta alla classifica dell’Arnold Palmer
Tiger Woods è sceso dal settimo al 17° posto con 140 (68-72, -4) colpi e Francesco Molinari è salito dal 48° al 38° con 143 (72-71, -1) nel secondo giro dell’Arnold Palmer Invitational (PGA Tour) che si sta svolgendo sul percorso del Bay Hill Club & Lodge (par 72), a Orlando in Florida.
Bryson DeChambeau (133 – 67-66, -11), autore con 66 (-6) del miglior score di giornata, ha raggiunto in vetta alla graduatoria lo svedese Henrik Stenson (133 – 64-69) e i due precedono Talor Gooch (135, -9), il coreano Byeong Hun An (136, -8) e Charley Hoffman (137, -7).
In sesta posizione con 138 (-6) Rickie Fowler e Patrick Reed, in 11ª con 139 (-5) il nordirlandese Rory McIlroy e affiancano Woods l’inglese Justin Rose, l’australiano Marc Leishman, campione uscente, Zach Johnson e Bubba Watson.
In risalita il giapponese Hideki Matsuyama, 31° con 142 (-2), e l’australiano Adam Scott, stesso punteggio di Molinari, e bassa classifica per l’altro australiano Jason Day, 53° con 144 (par).
Henrik Stenson ha rallentato con tre birdie senza bogey per il parziale di 69 (-3) e Bryson DeChambeau lo ha agganciato con un eagle sei bridie e due bogey.
Francesco Molinari ha nuovamente tenuto un’andatura altalenante. Ha iniziato dalla buca 10 con un bogey e ha recuperato con due birdie prima del giro di boa.
Nel rientro ancora due bogey, quindi la decisa reazione con tre birdie in quattro buche e un bogey a chiudere per il 71 (-1).
Tiger Woods ha girato in 72 con due bogey sulle prime nove e due birdie sulle seconde.
Qualche errore e alcune prodezze in un turno in cui il putting lo ha sorretto al punto che sui green con 27 putt ha fatto meglio di DeChambeau (28 putt) e di Stenson (29).
Con il 72 ha interrotto la serie di nove giri di fila sotto par nel torneo, ma può ancora far appello a una statistica che gli è favorevole anche se lontano dalla vetta: infatti ha iniziato la gara con uno score sotto par e nelle altre tredici volte in cui ha aperto così l’Arnold Palmer ha vinto in sette occasioni.
Nelle 17 presenze da professionista non ha mai mancato il taglio che ha fallito solo nell’unica da dilettante (1994).
Il montepremi è di 8.900.000 dollari.
Diretta su Sky.
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