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Domani si va alla scoperta del ferromodellismo con Gff Pocher

Alla Sala Mazzoni alla stazione ferroviaria di Trento i magnifici convogli in miniatura

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Il presidente Claudiol Geat.
 
Alla scoperta dei modellini in miniatura riproducenti i convogli che da oltre un secolo animano le linee ferroviera del Brennero e della Valsugana: con l’arrivo della Primavera tornano domani le porte aperte alla Sala Mazzoni, posta sul primo binario della stazione ferroviaria di Trento e sede dell’attività ferromodellistica dell’associazione GFF Arnaldo Pocher di Trento. Con orario 10:00 - 12:00 e 14:00 - 18:00 sarà così scoprire i segreti di questa affascinante hobby che d
 
A metà del secolo scorso affascina grandi e piccini con le riproduzioni via via sempre più perfette dei treni: Pocher, Lima, Rivarossi, Conti, Marklin, Roco, Fleischmann, Metropolitan sono alcuni degli storici produttori che hanno fatto illuminare di gioia piccoli e grandi nel ricevere l’atteso regalo di natale o di Compleanno.
Ma nei decenni ciò che inizialmente era solo frutto di divertimento giocoso si è trasformato in una vera e propria passione che ha portato molti appassionati a chiedere e comperare modelli sempre più perfetti e negli ultimi anni anche dotati di meccanismi elettronici che ne consentono il controllo elettronico, indipendente per ogni convoglio.
 
Domani sarà possibile osservare da vicino il funzionamento e le particolarità del Plastico «Giovanni Dall’Asta» che fonde in un’unica struttura alcuni scorci della Ferrovia del Brennero e della Ferrovia della Valsugana, la cui operatività reale caratterizza lo scalo ferroviario di Trento.
Sullo storico plastico realizzato dai soci del GFF Pocher possono girare contemporaneamente oltre una decina di convogli: ben sei «diesel» e a «vapore» sulla linea della Valsugana e cinque «elettrici» sulla Ferrovia del Brennero, rispettando le reali norme della circolazione ferroviaria.
 
Vi è poi il plastico di prova dove i visitatori e in particolare i più giovani, potranno provare l’ebbrezza di pilotare un convoglio ferroviario.
Insomma una sorta di piccolo paradiso per i piccoli appassionati alla scoperta dei primi rudimenti del mondo ferroviario e di quello ferromodellistico che ripropone in scala quello reale.
 
Il GFF Pocher dispone poi di un terzo plastico Vernaccini esclusivamente in corrente alternata, ideale per i convogli di marca Maerklin, e che negli ultimi giorni è stato oggetto di migliori e ammodernamento da parte dei soci del sodalizio presieduto da Claudio Geat.
Sono poi visibili la grande biblioteca, la vetrina con decine di modelli e le Mostre dedicate all’Alta Velocità in Italia, ai modelli Lima ovvero la storica casa italiana di ferromodellismo, a FIMF e MOROP (le associazioni ferromodellistiche italiana ed europea) e alla produzione del maestro modellista trentino Arnaldo Pocher.

Tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.gffpocher.org.

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