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«Sulla morte senza esagerare»

Domenica 14 aprile 2024, alle ore 20.45, al Teatro Comunale di Pergine

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Bellandi - Mood shifters.

In occasione della quinta edizione del Festival Bellandi 2024 il Teatro di Pergine si prepara ad accogliere i Corpi celesti.
La serata di venerdì 12 aprile è dedicata alla danza e realizzata in collaborazione con il Centro Servizi Culturali S. Chiara.
Alle 20.45 sul palco del Teatro di Pergine ci sarà la vincitrice del bando Non Addomesticabili, indetto da Ariateatro, Centro Servizi Culturali S. Chiara e Pergine Spettacolo Aperto, Annalisa Limardi con il progetto «No».
 
Un progetto che indaga la difficoltà di riconoscere, e dunque esprimere e difendere, i propri confini personali e intimi.
La performer incontra le richieste del mondo esterno, personificate da un microfono - simbolo, tramite e amplificatore della facoltà di parola - ma è vittima di esso, che fa della domanda una pretesa che non aspetta risposta, molestandola verbalmente e fisicamente.
Trova la forza di agire nel momento in cui si permette di ribellarsi e se ne impossessa attivamente, diventando soggetto che fa sentire la sua voce.
 

Bellandi - No - Ph Michele Tomaiuoli.
 
A seguire Mood Shifters di Andrea Costanzo Martini. In questo breve pezzo, tre ballerini intraprendono un viaggio alla ricerca di intimità, amore e soprattutto riconoscimento, a ogni costo.
L'imitazione è il processo attraverso il quale comprendiamo l'emozione dell'altro identificandoci nella sua espressione o movimento.
La strada verso l'altro passa, ancor prima del linguaggio, attraverso il volto e tutte le emozioni che esprime.
La manifestazione dei sentimenti verso l'esterno ci aiuta a navigare, comprendere ed esprimere reciprocamente i nostri bisogni ma può talvolta, anche essere usata o abusata a nostro vantaggio.
 
Protagonista del pre-festival nel Foyer del Teatro alle 19.30 sarà Lucrezia Gabrieli con la sua performance Passing through solo extract, un viaggio in danza attraverso gli stati dell’amore ispirato dalle opere «Beauty» di O. Eliasson e «Delta Theta» di L. Morris.
 

Bellandi - Sulla morte senza esagerare.
 
Domenica 14 aprile alle 20.45 torna la compagnia Teatro dei Gordi con lo spettacolo «Sulla morte senza esagerare».
Lo spettacolo, in omaggio alla poetessa polacca Wisława Szymborska, affronta il tema della morte in chiave ironica attraverso un uso non convenzionale di maschere contemporanee: figure familiari, presenti, che parlano, senza parole, di incontri, ultimi istanti, partenze, ritorni, occasioni mancate, veglie e addii.
Sulla soglia tra l’aldiquà e l’aldilà, dove le anime prendono definitivo congedo dai corpi, c’è la nostra Morte.
I vivi la temono, la fuggono, la negano, la cercano, la sfidano, la invocano. E quanti ritardi nel suo lavoro, quanti imprevisti, tentativi maldestri, colpi a vuoto e anime rispedite al mittente! E poi che ne sa la Morte di cosa significhi morire?
 
Sabato 13 e domenica 14 aprile dalle 10.00 alle 20.00 il foyer si riempie di stand per il market di artigianato.
Uno spazio dedicato a designer, artigiani, artisti. Un’occasione per acquistare e conoscere le creazioni di donne e uomini che lavorano con energia, estro e sostenibilità.

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