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Bilancio positivo per la «Strada dei Formaggi delle Dolomiti»

Il presidente Pierantonio Cordella ha sottolineato la crescita costante della associazione, specie sul fronte delle collaborazioni e le numerose attività

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Vent’anni di soddisfazioni per la Strada dei Formaggi delle Dolomiti che il 13 maggio, nel corso dell’assemblea dei soci nella sede dell’Istituto culturale ladino di Fassa, ha dato conto della sua crescita costante e dell’attività proficua del 2023 e dei primi mesi del 2024.
«Insieme è la parola che meglio ci rappresenta - ha detto, in apertura d’incontro, Perantonio Cordella, presidente della Strada - quella su cui poggiano le nostre radici, fondate nel dicembre 2004, che mettono al centro la necessità di costruire reti tra agricoltura e turismo. Da sempre crediamo nel lavoro di squadra, nella sinergia con il territorio e i diversi soggetti che vi operano, dai privati alle istituzioni. Un modus operandi, il nostro, che ora è al centro dei lavori per la riorganizzazione delle Strade del Vino e dei Sapori del Trentino, a testimonianza di come spesso siamo stati precursori di buone pratiche che riteniamo possano portare del bene al territorio».
 
Cordella ha messo in luce come gli ottimi risultati ottenuti siano frutto della compagine associativa di oltre cento soci che lavora in sinergia con le Apt di competenza, di Fassa, Fiemme e Cembra e San Martino, Rolle, Primiero e Vanoi, Trentino Marketing, le amministrazioni locali e provinciali e alcuni partner fidelizzati. In particolare, ha ringraziato Gruppo Formaggi del Trentino, La Trentina, Consorzio Vini del Trentino, Istituto Tutela della Grappa Trentina e le Casse Rurali di competenza.
Il presidente ha sottolineato, poi, come il 2023 abbia visto la Strada impegnata nel percorso di riorganizzazione dettato dalla riforma provinciale del turismo, volto ad un confronto tra Strade ed ApT su ruolo, assetto ed obiettivi futuri.
 

 
Tale momento ha dato rilievo all’importante lavoro svolto dalla Strada dei formaggi delle Dolomiti sul proprio territorio in stretta sinergia con le tre ApT di competenza. Al momento esiste una proposta di governance teorica, redatta anche con il supporto di uno studio consulenziale giuridico-amministrativo, ma non vi è indicazione su tempi e modalità per rendere tale proposta operativa. Le Strade hanno evidenziato alla PAT la necessità di un business plan che dia alla proposta una dimensione economica su cui raccogliere una dichiarazione d'intenti tra le parti coinvolte che deve essere unanime per fare in modo che una governance di sistema, come quella illustrata, possa funzionare in modo efficace.

Disponibilità ad affrontare presto la questione è stata espressa, da Giulia Zanotelli, assessore all'agricoltura, foreste, caccia e pesca della Provincia di Trento, che si è collegata online da Trento nel corso della riunione: «Rispetto alla riforma delle Strade - ha detto Zanotelli - è in programma nelle prossime settimane un incontro interno per riprendere il lavoro avviato, anche in raccordo con le realtà esistenti. L’obiettivo è senz’altro rafforzare il sistema. Desidero, poi, portare all’attenzione dell’amministrazione provinciale la “carta dei valori” un progetto che mi sta molto a cuore e che prevede il coinvolgimento del mondo ricettivo, della ristorazione, del turismo e dell’agricoltura».
Giulia Zanotelli si è complimentata per il lavoro svolto dalla Strada dei Formaggi delle Dolomiti che contribuisce, con prodotti di qualità e diverse iniziative, a promuovere il Trentino.


 
  Attività e bilancio consuntivo 2023 
Il bilancio del 2023, approvato all’unanimità dall’assemblea, ha visto un incremento del volume d’affari che si è attestato a 132.000 euro circa con un utile di 13.000 euro, derivante soprattutto dall’aumento del lavoro di «service» svolto a favore del territorio.
Tra le attività che hanno caratterizzato l’anno passato, come ha spiegato la coordinatrice della Strada dei Formaggi delle Dolomiti Dora Tavernaro, coadiuvata nelle attività dalla collega Mabel Valle, c’è senz’altro la formazione. In particolare, format innovativi come Made In e Forma Mentis, che sono stati realizzati in stretta sinergia con ApT Val di Fiemme e ApT San Martino di Castrozza, Primiero e Vanoi e tanti altri attori, grazie anche al supporto delle associazioni di categoria, ASAT e UNAT.
 
Interessanti anche i percorsi formativi sui formaggi in collaborazione con l’Associazione Agriturismi del Trentino e le attività con Accademia d’Impresa. Importanti poi la partnership con il Comune di Primiero San Martino di Castrozza con il rinnovo dell’incarico per il coordinamento delle attività di Palazzo Scopoli, dove si sono svolti oltre cento esperienze, eventi, mostre e attività di formazione, il raddoppio di Dolomiti d’Autunno che ha visto un coinvolgimento anche di San Martino di Castrozza e Primiero oltre alla Val di Fassa, e non da ultimo il coordinamento congiunto con altri soggetti per il progetto LOST riguardante il Puzzone di Moena DOP.
 
 Iniziative e bilancio di previsione 2024 
Il 2024, per la Strada dei Formaggi delle Dolomiti, è iniziato con un’opportunità di primo piano grazie alla collaborazione, da parte della Società Grandi Eventi Val di Fassa, per il coordinamento e la progettazione dell’area hospitality VIP di due prove di Coppa del Mondo di sci femminile. Al di là delle avverse condizioni meteo che hanno decretato l’annullamento delle gare, l’evento è stato una grande palestra per tutti gli attori coinvolti, dai produttori ai ragazzi dell’istituto professionale alberghiero di Tesero, che hanno messo in campo una proposta di grande valore.
 
Nei primi mesi dell’anno si sono tenuti gli appuntamenti in quota Enrosadira Time, mentre si è conclusa da poco con successo Primavera in Val Canali. Proseguono, inoltre, le attività con Palazzo Scopoli e il progetto Lost con una missione già effettuata in Germania e per l’autunno, invece, la partecipazione a B2Cheese (Bergamo, 25-26 settembre) e al Salone del Gusto (Torino, 26-30 settembre). Nel corso dell’estate, in collaborazione con Trentino Marketing, si promuove il progetto Maso Trentino, che vede protagoniste ben 13 strutture socie (agriturismi ed esercizi rurali) della Strada su un totale delle 22 selezionate in tutta la provincia, mentre tra settembre e ottobre tornerà Dolomiti d’Autunno, in collaborazione con le Apt di ambito.
 
In chiusura d’assemblea sono state confermate le quote associative (invariate rispetto all’anno precedente), ed è stato approvato il bilancio di previsione del 2024 che si attesta su 122.500 euro di entrate, 119.500 euro di uscite e 3.000 euro di avanzi.

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