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Aperto il ponte provvisorio di Ponte Caffaro

Il collegamento permetterà l’adeguamento del ponte storico esistente

Da questo pomeriggio è aperto il ponte provvisorio sul fiume Caffaro, al confine tra le province di Trento e Brescia, lungo la SPBS 237 (SS 237 nel tratto in provincia di Trento).
La struttura, posta proprio al fianco verso valle del ponte storico, è pensata per mettere in sicurezza il traffico gravante sull’arteria, rendere più scorrevole il flusso dei veicoli e migliorare la comunicazione tra Trento e Brescia durante la fase di riqualificazione del ponte storico esistente.
L’attuale ponte sul Caffaro, realizzato a inizio Novecento, non è più in grado di garantire un adeguato livello di sicurezza per il transito veicolare a causa del degrado dell’impalcato e del progressivo aumento degli automezzi.
Queste ragioni hanno indotto l’imposizione di un divieto di transito per i veicoli aventi massa superiore a 40 tonnellate.
 
L’assessore provinciale alla salute, politiche sociali e cooperazione, presente all’inaugurazione assieme al Presidente della provincia di Brescia, al consigliere con delega ai lavori pubblici della provincia di Brescia, al primo cittadino di Storo e al Presidente della comunità montana della Valle Sabbia, dopo aver portato il saluto del presidente ha evidenziato la proficua collaborazione tra le due province confinanti, iniziata già nella scorsa legislatura.
Il nuovo ponte consentirà di facilitare gli scambi, le collaborazioni, il turismo tra le due province e proprio per questo la sua apertura era molto attesa dai cittadini e dalla popolazione del territorio. Allo stesso modo la sua realizzazione è stata fortemente voluta dalla Provincia che ha stanziato immediatamente le risorse necessarie.
 
Il ponte provvisorio è costituito da elementi prefabbricati in acciaio di lunghezza di 33 metri, di larghezza utile per il transito veicolare di 10 metri tale da consentire due corsie di larghezza di 3,5 metri e due banchine della larghezza de 1,5 metri.
Il ponte provvisorio garantirà il transito a doppio senso di marcia, per tutte le categorie di veicoli, sia leggeri che pesanti, senza interruzioni e senza la limitazione a 40 tonnellate attualmente imposta. La realizzazione del manufatto provvisorio e dei relativi raccordi con l’asse viario della SP/SS 237 è curata dall’amministrazione provinciale di Brescia – competente per la gestione e manutenzione del ponte storico sopra citato - in attuazione del protocollo d’intesa sottoscritto il 28 marzo 2022 tra i Presidenti delle due Province in base al quale, in considerazione della particolare importanza del collegamento viario in questione, l’amministrazione provinciale di Trento partecipa con un contributo economico di 904 mila euro, pari alla spesa complessiva inizialmente stimata per la realizzazione dell’opera.
 
A seguito dell’aggiornamento dei costi dei materiali avvenuto nel 2022, il costo complessivo dell’opera è aumentato arrivando a un importo di 1 milione e 155 mila euro.
La Provincia di Brescia ha provveduto con fondi propri al finanziamento della differenza (251 mila euro). In tale importo è compreso anche il costo del noleggio del ponte provvisorio per il tempo necessario all’esecuzione dei lavori di restauro e consolidamento del ponte storico, la cui durata è stimata in circa 9 mesi.

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