Home | Sport | Sport in Trentino | Il tennistavolo paralimpico esordisce in Trentino

Il tennistavolo paralimpico esordisce in Trentino

Le categorie degli atleti in gara erano tre: Classi 1-5 (carrozzina) 6-10 (in piedi) e promozionali

image

Foto ©Marco Oss.
 
Domenica 5 maggio è stata una giornata storica per il tennistavolo trentino, in quanto si è tenuto presso il Centro sportivo «Don Onorio Spada» di Villazzano per la prima volta nel nostro territorio un campionato provinciale paralimpico individuale.
La giornata è stata intensa: da noi si tratta di una realtà nuova, ai primi passi, e proprio per questo le emozioni provate e la soddisfazione per la buona riuscita sono state maggiori.
Gli atleti in gara erano dieci ma la palestra risultava ugualmente e piacevolmente affollata: accompagnatori, familiari, i classificatori federali - Giuliano Esposito per l’area tecnica e Luigi Andrea Caselunghe per l’area medica - giudice gara era l'arbitro Stefano Zaffoni; va infine citata la preziosa presenza di vari tesserati che si sono messi a disposizione per le gare e non solo.
 
Le categorie degli atleti in gara erano tre: Classi 1-5 (carrozzina) 6-10 (in piedi) e promozionali, e tre anche le società di provenienza: Villazzano, Perginese e Lavis.
Questa la classifica finale:
Classi 1-5: 1° Roberto Gasperotti, 2° Andrea De Michele, 3° Oscar Dalser e a seguire Alberto Bassi e Michelangelo De Luca
Classi 6-10: 1° Pietro Faverzani, 2° Marco De Lindemann, 3° Andrea Martinelli e a seguire Tanja Brauer
Promozionali: Riccardo Fontana
 
Lo svolgimento della giornata è stato seguito in prima persona dal consigliere del Comitato provinciale della FITeT Enrico Panizza che ci ha detto:
«Un ringraziamento particolare va al nostro presidente FITeT Trentino, Davide Capsoni, che per primo ha voluto e creduto fin dall'inizio in questa prima gara paralimpica Trentina e al presidente del Villazzano Pierpaolo Botteon che ha ospitato egregiamente la manifestazione organizzando e predisponendo al meglio tutta la logistica della gara.
«Presente alla manifestazione era anche il Presidente della sezione provinciale del Comitato Italiano Paralimpico, Massimo Bernardoni. Tre canali televisivi hanno ripreso i momenti salienti delle gare. È stato molto emozionante.
«Si può dire senz’altro Buona la prima
 
Il presidente Capsoni, presidente del Comitato provinciale della FITeT:
«Questo primo Campionato Provinciale Paralimpico è il frutto di quanto è stato seminato negli anni scorsi ed è stato un grande successo.
«Riuscire a offrire un programma sportivo/agonistico agli atleti paralimpici nella Provincia di Trento è davvero un traguardo significativo, soprattutto considerando i numerosi partecipanti.
«Tutto ciò è stato reso possibile grazie all’importante lavoro di promozione svolto dai nostri tecnici e dalle società coinvolte, ma soprattutto grazie agli atleti che hanno scelto di mettersi in gioco in questo evento di grande rilevanza.»
 
Massimo Bernardoni, presidente del CIP Trentino:
«La disciplina del tennistavolo è senza dubbio tra quelle più praticate in ambito paralimpico, permettendo di giocare a persone di età diverse e di disabilità diverse.
«Uno sport che può tranquillamente essere praticato a livello agonistico e a livello amatoriale ed ora grazie anche all'importante lavoro di promozione svolto da Fitet Trentino e dal suo Presidente Davide Capsoni che ha trovato nel CIP trentino un valido partner, è presente anche massicciamente sul territorio.
«Il torneo di domenica segna un primo passo verso la diffusione di questa disciplina che sono fiducioso attirerà ancora molti appassionati.»

Condividi con: Post on Facebook Facebook Twitter Twitter

Subscribe to comments feed Commenti (0 inviato)

totale: | visualizzati:

Invia il tuo commento comment

Inserisci il codice che vedi sull' immagine:

  • Invia ad un amico Invia ad un amico
  • print Versione stampabile
  • Plain text Versione solo testo

Pensieri, parole, arte

di Daniela Larentis

Parliamone

di Nadia Clementi

Musica e spettacoli

di Sandra Matuella

Psiche e dintorni

di Giuseppe Maiolo

Da una foto una storia

di Maurizio Panizza

Letteratura di genere

di Luciana Grillo

Scenari

di Daniele Bornancin

Dialetto e Tradizione

di Cornelio Galas

Orto e giardino

di Davide Brugna

Gourmet

di Giuseppe Casagrande

Cartoline

di Bruno Lucchi

L'Autonomia ieri e oggi

di Mauro Marcantoni

I miei cammini

di Elena Casagrande