Home | Sport | Volley | La Trentino Energie chiede strada al Torbole Casaglia

La Trentino Energie chiede strada al Torbole Casaglia

Nella sfida casalinga con il Torbole Casaglia, alle Argentelle servono i tre punti in vista dei playoff

La legittima soddisfazione per la matematica conquista del primo posto nel girone D della serie B2, per quanto corroborante, è già alle spalle.
Le sfide che deve affrontare ora la Trentino Energie sono due, conquistare i tre punti contro il Torbole Casaglia nell’ultima partita casalinga della regular season e prepararsi al meglio per la doppia sfida contro una fra Eagles Sarmeola e Officina del Volley, le due squadre appaiate al comando del girone C ad una giornata da termine del campionato.
Una di esse sarà l’avversaria nel primo turno dei playoff, quello che mette in palio uno dei pass immediati per la B1.
 
La prima compagine padovana vanta due successi in più e quindi a parità di punti avrebbe la meglio sulla seconda, ma domani giocherà in casa del RoyalKennedy di Tavagnacco, che non è ancora matematicamente salvo, mentre la seconda andrà a Manzano sul campo del Natisonia, ultimo in classifica e già condannato da tempo.
Tutto, quindi, può ancora succedere. Detto dell’identità della possibile avversaria, che l’Argentario non può certo scegliersi, quello che gli deve interessare è che a determinare quale squadra giocherà in casa gara-2, quella che in definitiva assegnerà la promozione, sarà il numero di punti conquistato in regular season dalle due formazioni e siccome ad oggi la Trentino Energie ne vanta uno in più (48 contro 47), quel vantaggio va difeso con i denti nell’unico modo possibile, ovvero conquistarne tre nel match di domani contro l’Idras.
Per questo la partita in programma alle ore 18 a Cognola è importante quanto uno scontro diretto di alta classifica.
 
Questa partita, fra il resto, uno scontro di alta classifica lo sarebbe stato sul serio se solo il team bresciano non avesse perso seccamente una dopo l’altra, fra il 20 e il 27 di aprile, le partite giocate contro il Torri e l’Ata, bissando le due sconfitte rimediate nel girone di andata.
Due rovesci, che hanno interrotto una striscia di otto vittorie consecutive e soprattutto hanno portato la squadra allenata da Irene Favero a 6 lunghezze dal secondo posto, estromettendola dai giochi.
Un finale beffardo, riscattato platonicamente con la bella vittoria di sabato scorso ai danni del Mandello (3-0), che ha dato una bella mano all’Argentario, ma non ha rilanciato le quotazioni delle lombarde.
 
Quanto sia ostico questo avversario la Trentino Energie lo sa bene, dato che all’andata ha rimediato una netta sconfitta (3-1), l’unica incassata senza muovere la classifica insieme a quella di Mandello.
Non potrà quindi pensare di avere la meglio senza lottare.
Torbole Casaglia, in formazione tipo, schiera l’esperta Giulia Oriente in regia, Chiara Arici opposta, Aurora Marchesini e Loredana Frigerio al centro, Renée Campi e Flavia Canevali al centro, Claudia Leviti libero.
Le attaccanti più prolifiche sono Arici e Marchesini. L’Argentario sarà in formazione tipo. L’incontro si giocherà domani pomeriggio (sabato) a partire dalle ore 18 (orario unico per tutte le sfide del girone) a Cognola e sarà diretto da Federico Ferrara di Verona e Alberto Fior di Treviso.

Condividi con: Post on Facebook Facebook Twitter Twitter

Subscribe to comments feed Commenti (0 inviato)

totale: | visualizzati:

Invia il tuo commento comment

Inserisci il codice che vedi sull' immagine:

  • Invia ad un amico Invia ad un amico
  • print Versione stampabile
  • Plain text Versione solo testo

Pensieri, parole, arte

di Daniela Larentis

Parliamone

di Nadia Clementi

Musica e spettacoli

di Sandra Matuella

Psiche e dintorni

di Giuseppe Maiolo

Da una foto una storia

di Maurizio Panizza

Letteratura di genere

di Luciana Grillo

Scenari

di Daniele Bornancin

Dialetto e Tradizione

di Cornelio Galas

Orto e giardino

di Davide Brugna

Gourmet

di Giuseppe Casagrande

Cartoline

di Bruno Lucchi

L'Autonomia ieri e oggi

di Mauro Marcantoni

I miei cammini

di Elena Casagrande