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I nostri amici a quattro zampe – Di Fabrizio Tucciarone

Il Bouledogue francese è egocentrico, pigro e testardo, ma ha un carattere molto dolce e affettuoso, capace di un affetto incommensurabile per i suoi padroni

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La razza canina di cui andremo a parlare oggi appartiene al gruppo 9 dei cani da compagnia, sezione dei piccoli molossoidi: il Bouledogue francese
Le sue origini risalgono alla rivoluzione industriale e, nonostante quanto si possa pensare sentendo il suo nome, non nasce in Francia ma in Inghilterra, quando le emancipate e animaliste addette alla lavorazione del pizzo si erano dotate di cane da compagnia.
A quel punto, il bulldog inglese nano, inizialmente il prescelto da queste operaie intraprendenti, fu incrociato con il carlino e il terrier.
Dall’incrocio, una volta risolti i problemi di dimensionamento, ne usci un cane che subito emigrò in Francia con le stesse lavoratrici diventando quello che ora conosciamo come «Bouledogue francese».
 

 
L’aspetto fisico del bouledogue francese sembra a misura di appartamento con i suoi 28-30 centimetri di lunghezza e un peso che varia da 8 a 14 kg.
Questa razza, classificata come molossoide, nonostante le piccole dimensioni è uno spropositato e a volte inimmaginabile concentrato di forza.
Chi ha un bouledogue francese si accorge subito che il suo fisico è massiccio, equilibrato e con molti muscoli al posto giusto, ben scolpiti e visibili.
Grazie agli arti posteriori leggermente più lunghi degli anteriori, sembra sempre pronto ad attaccare.
I piedi un po’ incurvati verso l’esterno, al variare del suo umore, lo possono rendere un po’ buffo ma anche molto minaccioso.
 
Una delle caratteristiche tipiche del bouledogue francese sono le sue orecchie, dette «a pipistrello», allargate alla base e tonde in punta.
Spuntano da una testa di forma quadrata con un tartufo scuro, ampio, con narici molto ampie.
Gli incisivi inferiori posizionati sempre avanti rispetto a quelli posteriori.
Gli occhi sono scuri, tondi e leggermente sporgenti. Il pelo, è corto, luminoso, raso, liscio e soffice.
Il bouledogue francese può essere di diversi colori: dal tigrato o color quaglia, tutte le gradazioni del rossiccio, tigrato o bianco con macchie nere o rossicce.
 

 
Il bouledogue francese ha un grande attaccamento al padrone.
Quando lo identifica e lo riconosce come tale, lo difende, lo segue, lo cerca sfoderando tenacia e protezione.
Ugualmente fa con tutti i bambini. Quando si trova in loro compagnia diventa un giocherellone, si prende cura di loro e si integra nella compagnia con delicata vivacità. 

Il bouledogue francese ha un carattere molto dolce e affettuoso, basta guardarlo negli occhi che trasmettono intelligenza, furbizia ma soprattutto un affetto incommensurabile per voi che siete i suoi padroni.
È molto egocentrico, molto pigro e molto terstardo.
Con gli altri animali, se essi non mettono in pericolo lui o i suoi cari, non crea alcun problema.
 

 
Tra le patologie che colpiscono il bouledogue francese, la più comune è la sindrome brachicefalica che ha come sintomo principale una difficoltà nella respirazione.
Questi problemi sono in parte dovuti alla sua conformazione fisica, tartufo in primis, ma sono malesseri accentuati dall’umidità e dal sovrappeso.
Altra patologia è legata al pelo, di qualsiasi colore sia, che può creare dei problemi nel bouledogue francese.
In caso di dermatiti o altri problemi cutanei è facile che si creino ad esempio zone prive di pelo.
 
Per qualsiasi informazione, non esitate a contattarci.
Siamo qui per questo.

Fabrizio Tucciarone – Veterinario alla Trento Vet
(Puntate precedenti)

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