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I nostri amici a quattro zampe – Di Fabrizio Tucciarone

Il Bloodhound, dotato di fiuto eccezionale, viene impiegato soprattutto per la ricerca di persone – Dolcissimo col padrone, ha una pazienza infinita con i bambini

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Oggi parliamo di una razza canina poco conosciuta ma molto antica appartenente al gruppo 6 dei segugi e si tratta del Bloodhound.
Il Bloodhuond è una razza antichissima, le prime fonti storiche la fanno risalire al 550 a.C. L’origine è forse ancora più arcaica ed è da ricercarsi in Inghilterra.
Si è diffuso poi in Francia e successivamente in Belgio, il quale è stato riconosciuto dalla FCI (Federazione Canina Internazionale) come paese detentore della razza.
Nonostante questo si trovano più Bloodhoun in Paesi come gli Stati Uniti in cui è impiegato come cane di polizia per il ritrovamento delle persone.
Negli Stati Uniti è tenuto in così alta considerazione il suo fiuto che fino a poco tempo fa l’identificazione di un criminale eseguita da un Bloodhound era accettata come prova in tribunale, a differenza di quella eseguita da altre razze.
 

 
Il Bloodhound si presenta come un cane massiccio, dall’andatura lenta con una testa imponente rispetto al resto del corpo.
L’espressione è di grandezza e maestà. La pelle sulla fronte e sulle guance è profondamente rugosa; le labbra sono abbondanti e pendenti.
Gli occhi sono bruno nocciola scuro con la palpebra inferiore molto cascante. Le orecchie sono molto lunghe, attaccate molto basse e pendenti in avanti.
Gli arti sono diritti e muscolosi, di buona ossatura. Lo standard di razza riconosce come mantello gli esemplari nero-focati o unicolore fuoco, i maschi devono avere un’altezza di circa 67 cm mentre le femmine di circa 60 cm.
 

 
Noto per il suo fiuto incredibilmente sensibile rispetto ad altre razze canine, il Bloodhound viene impiegato soprattutto per la ricerca di persone, come cane di polizia e per la caccia.
Molte persone a causa del nome (letteralmente «cane da sangue») involontariamente credono sia un cane di indole aggressiva ma il Bloodhound è l’esatto opposto.
In realtà il nome significa «puro sangue» ed è stato attribuito a questo splendido cane in onore delle sue nobili e antichissime origini.
La sua attitudine principale è quella di cane da pista ma può essere anche ottimo per la compagnia.
Timido e riservato con gli estranei, ma dolcissimo con il padrone e il nucleo famigliare, inoltre ha una pazienza infinita con i bambini.
 

 
Il Bloodhound è un cane rustico e robusto e non pone particolari problemi da un punto di vista clinico.
Qualche piccola accortezza va presa nei confronti degli occhi che possono irritarsi facilmente.
Per qualsiasi informazione, non esitate a contattarci. Siamo qui per questo.
 
Fabrizio Tucciarone
(Puntate precedenti)

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