Alle 3 di quella terribile notte di 100 anni fa, 13.000 canoni scatenarono l’inferno. Il frastuono fu avvertito con angoscia da Verona a Venezia e perfino a Bologna
Le reti antisiluranti impedirono l’affondamento di navi, ma D’Annunzio ebbe modo di ridicolizzare il nemico per la facilità con erano penetrati nel porto
L’allora sottotenente di vascello Luigi Rizzo l’aveva silurata col suo Mas 9 nella rada di Trieste. Affondò in 5 minuti. Morirono 33 uomini dell'equipaggio