Roberto Lorenzini, l’artista «ritrovato» – Di Maurizio Panizza
L'artista è in mostra all’Urban Center di Rovereto fino al prossimo 25 novembre

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Roberto Lorenzini nasce a Mori nel 1964 e vive a Rovereto dal 1998.
Pittore autodidatta, inizia il suo percorso artistico all’età di trent’anni esercitandosi nell’ambito della figurazione. Successivamente sviluppa particolare interesse per le opere con applicazioni di materiali ed oggetti semplici di uso quotidiano come carta, legno accostati a dischi in vinile, cd, nonché tazzine, piatti, posate in ceramica o materiale plastico, creazioni in gesso e strutture metalliche in genere.
Nel 2009, a causa di una grave malattia, avviene una svolta nel suo percorso artistico: abbandona la pittura e volge lo sguardo verso la scultura.
«Infatti – scrive il critico d’arte Claudio Matté – questa nuova disciplina offre a Roberto la possibilità di lavorare in studio, limitando gli sforzi fisici e attingendo ad una manualità leggera, attenta e delicata che spesso dedica alla moglie Barbara (insostituibile in quei momenti) attraverso lavori straordinari.»
«Con la creta scrive la sua storia. Inizia dai primi lavori dove esprime tutta la sua difficoltà e lentezza nei movimenti realizzando lumache, per passare poi al dolore e alla stanchezza, rappresentando figure femminili - segno di riconoscenza verso la moglie - con valigia alla mano, sempre pronte a spostarsi da un ospedale all’altro, come purtroppo è accaduto per diversi anni fino al 2018.»
«Nel momento in cui inizia a nutrire qualche speranza – è sempre Matté che racconta – crea la signora con i cassetti. Continua poi con la consapevolezza di una nuova vita ed esprime la serenità ritrovata dopo il trapianto di polmoni realizzando la donna con i palloncini.»
«Custodi di angoscia e di sfoghi scritti, ma mai detti, sono invece i suoi diari (foto qui sopra). Vedendoli, lo spettatore non resiste alla tentazione di aprirli e di scoprire i segreti che nascondono.»
Così, dopo una «rinascita» tanto attesa, Roberto Lorenzini torna alla grande nel mondo della scultura.
Porta con sé l’entusiasmo della vita lavorando la creta con la delicatezza del cuore e lasciando nelle sue opere il segno inconfondibile del vero artista.
La mostra, dal titolo «L’Inizio», rimarrà aperta presso l’Urban Center di Corso Rosmini a Rovereto, fino al 25 novembre 2019, con orario 16.00-19.00 dal lunedì al venerdì, mentre al sabato dalle 10.00 alle 12.00.
Maurizio Panizza
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