Home | Rubriche | Gourmet | Romantico San Valentino in baita – Di Giuseppe Casagrande

Romantico San Valentino in baita – Di Giuseppe Casagrande

È la proposta dei masi altoatesini del «Gallo Rosso» per rendere unica la festa degli innamorati (14 febbraio) tra passeggiate sulla neve e cene a lume di candela

image

Foto Gallo Rosso/Frieder Blickle.
 
Il panorama, l’ambiente, l’atmosfera. Cosa può esserci di più romantico che un accogliente baita altoatesina?
I masi del Consorzio altoatesino «Gallo Rosso» per rendere indimenticabile la festa degli innamorati, il prossimo San Valentino (14 febbraio) propongono una full immersion in montagna al cospetto delle montagne più belle del mondo, lontani dal caos cittadino e dallo stress per godere appieno una vacanza anche breve tra cene romantiche, passeggiate nella neve, cavalcate in groppa agli Avelignesi, momenti di svago, ma anche di riposo.
 
L'atmosfera familiare e discreta dei masi accresce la sensazione di romanticismo. Nei masi, infatti, c'è sempre una certa intimità, anche se condivisa con altri ospiti.
E poi cosa c’è di più romantico di una cena a lume di candela o una colazione in pigiama, facendosi portare in appartamento, dalla padrona di casa, un cestino con le delizie del maso?
 

 
 Formaggi, speck e pane dei contadini, marmellate, burro, miele  
A proposito di colazioni non c'è che l'imbarazzo della scelta: marmellate, pane fresco, burro, miele, uova direttamente delle galline che si muovono in libertà, formaggi e speck del contadino. Tutti prodotti genuini.
Tra le proposte invernali molti masi dispongono di sauna, idromassaggio, oasi benessere. E chi ama trascorrere il proprio tempo facendo sport, potrà iniziare la giornata con un’escursione con le racchette da neve o sugli sci da fondo.
 

 
 Sport, passeggiate nel bosco e cavalcate in groppa a docili cavalli Avelignesi  
Oltre allo sport ci si può rilassare con una passeggiata nel bosco innevato o divertirsi trascorrendo una giornata sulle piste, con una vista mozzafiato, o cavalcando un docile cavallo Avelignese, oppure ancora tornare bambini percorrendo una pista naturale con lo slittino.
Al rientro, infine, godersi un panorama dal balcone, con una coperta calda e una tisana, guardando le stelle o un tramonto tra le montagne.
 

 
 Corsi di cucina per gli innamorati per scoprire antiche ricette locali  
Una vera esperienza per due innamorati sono anche i corsi di cucina con la regina del focolare che insegnerà  i segreti di antiche ricette locali, oppure una degustazione del vino di casa, sempre prodotto nel maso, seduti davanti al caminetto.
Tra le proposte più suggestive e interessanti ricordiamo, ad esempio, quelle del Bacherhof, a Nalles, un vero paradiso per le coppie (dispone infatti solo di appartamenti per due persone): oltre a organizzare vari corsi di cucina, di yoga e di conoscenza e utilizzo delle erbe aromatiche e selvatiche in cucina (e anche in cosmetica), il Bacherhof dispone di una meravigliosa area wellness con sauna finlandese e Bio-Sauna alle erbe, vasca da bagno in larice, doccia con percorso Kneipp e vari trattamenti a scelta.
 
Oppure approfittarne della spettacolare Spa del maso Schnagererhof, a Bressanone, con bio-sauna, sauna finlandese, cabina a infrarossi con vista panoramica e vasca idromassaggio sulla terrazza.
Incluso nella proposta di soggiorno c’è anche la possibilità di riservare l’area benessere ad uso esclusivo.
Presso il maso Unterkantiolerhof, in Val di Funes, gli innamorati possono trascorrere ore indimenticabili nella zona benessere, con sauna e vista spettacolare sulle Odle, la catena montuosa che segna il confine tra la Val di Funes e la Val Gardena.
 

 
 Al maso Oberfahrerhof di San Genesio corse in slitta con i cavalli  
Al maso Oberfahrerhof, a San Genesio, invece, si possono fare le corse in slitta con i cavalli avelignesi o un bagno caldo avvolti nella lana di pecora o ancora rilassarsi nella sauna o nella vasca idromassaggio.
 Infine, ricordiamo anche l'opportunità di trascorre qualche notte nelle camere storiche dell’Ansitz Ranuihof, per provare l’esperienza di un soggiorno unico tra mura antiche.
 

 
 Dal 1998 Gallo Rosso promuove l'attività di 1.600 agritur altoatesini  
Gallo Rosso è il nome del marchio che dal 1998 promuove e favorisce l’attività di oltre 1.600 agritur in Alto Adige. Appartiene all’Unione Agricoltori e Coltivatori Diretti Sudtirolesi (Südtiroler Bauernbund) e fin dalle origini lo scopo principale è sostenere i contadini dei masi nello sviluppo di attività da affiancare all’agricoltura. La filosofia dell’Associazione Gallo Rosso è avvicinare le persone allo stile di vita degli agricoltori altoatesini. L’obiettivo di questo progetto è da un lato aprire agli agricoltori altoatesini nuove fonti di reddito e dall’altro dare ai consumatori la possibilità di conoscere il mondo contadino dell’Alto Adige.

La classificazione dei masi che offrono alloggio è organizzata in fiori: da 2 a 5. Più alto è il numero dei fiori, più numerosi sono i criteri che caratterizzano la struttura. Inoltre, attraverso standard qualitativi elevati e criteri severissimi, l’Associazione sostiene il lavoro di oltre 120 masi che si dedicano alla produzione di prodotti gastronomici genuini (i Sapori del maso), alla ristorazione contadina o all’artigianato contadino.

Giuseppe Casagrande - g.casagrande@ladigetto.it

Condividi con: Post on Facebook Facebook Twitter Twitter

Subscribe to comments feed Commenti (0 inviato)

totale: | visualizzati:

Invia il tuo commento comment

Inserisci il codice che vedi sull' immagine:

  • Invia ad un amico Invia ad un amico
  • print Versione stampabile
  • Plain text Versione solo testo

Pensieri, parole, arte

di Daniela Larentis

Parliamone

di Nadia Clementi

Musica e spettacoli

di Sandra Matuella

Psiche e dintorni

di Giuseppe Maiolo

Da una foto una storia

di Maurizio Panizza

Letteratura di genere

di Luciana Grillo

Scenari

di Daniele Bornancin

Dialetto e Tradizione

di Cornelio Galas

Orto e giardino

di Davide Brugna

Gourmet

di Giuseppe Casagrande

Cartoline

di Bruno Lucchi

L'Autonomia ieri e oggi

di Mauro Marcantoni

I miei cammini

di Elena Casagrande