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In vacanza a Ischia ai tempi del Covid-19 – Di Nadia Clementi

Non serve girare il mondo per trovare la bellezza. Ce l’abbiamo qui, nella nostra terra

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«Ai tempi del Covid-19» è tutto ormai, anche le vacanze in un’estate inconsueta. Il virus ha sconvolto le nostre abitudini e le nostre vite. Ci ha dato modo di reinventarci.
E tra le tante difficoltà economiche, ma non solo, il coronavirus ha risvegliato in tutti noi italiani un sentimento patriottico.
Dai balconi di casa era diventato consuetudine l’appuntamento per intonare l’inno, perché in quel modo seppur distanti ci siamo sentiti tutti vicini.
E ora chi può ha l’occasione di viaggiare e riscoprire il nostro Paese. Perché non serve girare il mondo per trovare la bellezza. Ce l’abbiamo qui, nella nostra terra.
E forse solo ora, da Nord a Sud, ci siamo accorti del grande tesoro e del bene prezioso, che dobbiamo custodire, difendere, tutelare e preservare.
 
Da una recente analisi di Cna Turismo, le vacanze al mare restano le più gettonate dagli italiani, soprattutto se si possono abbinare a tour enogastronomici, più adatti a piccoli numeri di turisti che alle comitive.
In cima alle preferenze dei connazionali, ci sono poi la montagna e la collina, mentre continuano a calare le presenze nelle città d’arte, salvo qualche eccezione, come Venezia e Matera.
A rendere la Puglia la meta prediletta di questa estate sono le coste del Salento, del Gargano e del Barese.
La Versilia, tutte le isole e il Grossetano sono invece, le principali attrazioni della Toscana.
Ad ammortizzare la dura crisi del settore turistico contribuiscono anche le presenze registrate sulle coste di Sicilia e Sardegna nel mese di agosto.
 

 
Ma non sono mancati gli italiani che hanno scelto di trascorrere le loro vacanze in Campania, puntando alla Costiera Amalfitana, a quella Sorrentina, alle isole e al Cilento che vanta il primo Parco in missione su Marte.
Chi ha, invece, optato per la Calabria, è stato attirato da località meno conosciute.
Restano in alto nella classifica l’Emilia Romagna, la Liguria e le Marche con il Conero, sebbene quest’anno dovranno mettere da parte le cifre registrate in passato.

Il turismo di chi vuole concedersi una vacanza senza scavalcare l’ambito regionale vale anche nel Lazio, con le sue spiagge bramate soprattutto dai romani, in Veneto, Basilicata, Abruzzo, Molise, Friuli Venezia Giulia.
Il Trentino Alto Adige resta la meta preferita di chi ama colline e montagne, ma a conquistare un’importante fetta di appassionati delle vette e amanti del trekking sono anche Val d’Aosta, Lombardia e Piemonte.
 
 
Arrivo al porto Ischia.
 
Noi, tra le tante mete disponibili sul nostro territorio, abbiamo scelto Ischia come luogo ideale per ricaricarsi e scrollarsi di dosso il grigio del lockdown.
La magnifica isola, con i suoi 46,33 Kmq di superficie ed un percorso costiero di circa 37 Km è la più grande del Golfo di Napoli.
Definita anche come “isola verde”, per la sua grande varietà di piante e fiori, offre diverse soluzioni per chi vuole passare una vacanza all’insegna del benessere e del contatto con la natura.
Celebre per le sue terme naturali, le magnifiche spiagge e il mare cristallino, Ischia offre anche interessanti itinerari naturalistici, in grado di conquistare anche gli appassionati di escursione a piedi, qualsiasi sia il loro grado di allenamento.
 
Da sempre frequentata da Vip e personaggi della cultura l'isola campana fu lanciata nell'empireo del turismo mondiale negli anni '50 dallo scrittore Truman Capote, che soggiornò in un albergo di Forio, scrivendo un articolo sulla sua vacanza che venne pubblicato da «Random House».
Un’altra personalità che ha legato il proprio nome a Ischia è il regista cinematografico Luchino Visconti.
A ferragosto, l’isola nonostante le restrizioni sanitarie appare agli occhi del visitatore nella sua splendida forma, lussureggiante, affollata e caotica.
 

Piantina dell’isola.
 
Appena arrivati sull’isola conviene noleggiare uno scooter, per muoversi liberamente, oppure comprare subito dei biglietti giornalieri per i mezzi pubblici. Anche qui, come nel resto del mondo, la mascherina è d’obbligo, gli assembramenti sono vietati e la vita vacanziera nel 2020 è diversa da quella cui siamo abituati.
L’isola ha forma rotondeggiante, come un cono ovoidale il cui vertice è costituito dalla vetta del Monte Epomeo dall’altezza 789m.
È divisa amministrativamente in sei comuni: Ischia, Barano d'Ischia, Casamicciola Terme, Lacco Ameno, Forio e Serrara Fontana, ognuno con le sue peculiarità.
 

Esterno e interno del Castello Aragonese.

 
Una delle prime tappe da raggiungere è la cittadina di Ischia.
Il capoluogo: ha due nuclei, l’uno - Ischia Ponte - legato all’isolotto del castello, cui è collegato dal ponte aragonese fatto costruire nel 1438, l’altro - Ischia Porto - affacciato sul porticciolo realizzato da Ferdinando II nel 1854.
Ma è proprio il castello aragonese il monumento più importante della città: è ad Alfonso V d’Aragona che si deve la sua ricostruzione e la fortificazione delle mura per difendere la popolazione dalle incursioni dei pirati.
 
Vi si accede attraverso un comodo ascensore oppure da un tunnel scavato nella roccia. Salendo verso la parte più alta del Castello, si incontrano i ruderi di numerose chiese e i resti del monastero delle Clarisse, la visita merita per i panorami mozzafiato sull’isola.
Chi fa tappa al Castello per forza di cose visita anche Ischia Ponte, caratterizzata dall’architettura tipica del Mediterraneo: archi, case bianche che si alternano a palazzi signorili, non mancano bar e negozi di souvenir.
 

Baia Sant’Angelo.
 
A Sant’Angelo, invece, bisogna andarci di proposito. Questo borgo marinaro, infatti, evoca una sensazione di separatezza, ubicato com’è all’estremità sud dell’isola d’Ischia, al termine di una lunga e tortuosa discesa.
Sant’Angelo è una splendida testimonianza dell’architettura mediterranea. I colori pastello delle abitazioni, il porticciolo turistico, la piazzetta con le boutiques e i ristoranti da anni valgono alla località il meritato paragone con Capri.
Il suggerimento è di vedere anche la Madonnella, la parte alta del borgo da cui si arriva alla spiaggia dei Maronti o, volendo, sul belvedere di Serrara Fontana, comune di cui amministrativamente fa parte.
 

Forio, panoramica con chiesa Soccorso.
 
La chiesa del Soccorso è l’altra indiscussa icona dell’isola d’Ischia. Si trova a Forio, a picco sul mare e a due passi dal centro storico.
È una chiesa mediterranea, dalle linee molto semplici, senza grandi opere d’arte, eppure lo scenario in cui è inserita è davvero unico al mondo. Non a caso, durante il periodo estivo, vengono celebrati diversi matrimoni.
La chiesa è quasi sempre aperta, mentre il museo allestito in sagrestia lo è più di rado. All’interno sono custoditi numerosi «ex voto» con vascelli giganti e tele con scene di naufragio, a testimonianza della profonda devozione dei pescatori ischitani.
Meraviglioso anche il sagrato tutt’attorno, con la vista del mare e dei tramonti infiniti del versante occidentale dell’isola.
Vicino alla Chiesa si erge il Torrione di Forio, un luogo strategico e importante per gli abitanti dell’isola, dal momento che nella lunga storia di Ischia è sempre stato il punto da cui partiva l’avvertimento in caso di invasori.
 

Forio, il tramonto.
 
Nei pressi di Forio, meritano una visita il Giardino |La Mortella», premiato nel 2004 come il più bello d’Italia dalla rivista Briggs&Stratton. Ubicato su due livelli, il parco ospita migliaia di piante mediterranee e tropicali.
Dal raro Gingko biloba, celebrato da Goethe, alla Victoria amazzonica, pianta acquatica famosa perché i suoi fiori in appena un giorno cambiano colore per poi immergersi in acqua.
Si visita su prenotazione.
 

Giardini di Mortella.
 
Tra le escursioni più belle da fare ad Ischia quella al Monte Epomeo dalla cui vetta potrete ammirare panorami unici al mondo (circa 1 ora di camminata).
Con i suoi 787 metri, si tratta del punto più alto dell’isola da cui potrete godere di un panorama mozzafiato di Ischia a 360°.
Saliti fino in cima, vorrete dedicarvi alla meditazione e ai vostri pensieri più intimi anche grazie all’aura di misticismo creata dalla presenza dell’eremo di San Nicola, un tempo abitato dai frati.
Per raggiungere la vetta dovrete partire da Fontana e percorrere una strada molto ripida ma per fortuna asfaltata, almeno fino all’ultimo tratto, dove si trasforma in una mulattiera.
 

Spiaggia dei Maronti.
 
Ma Ischia è anche un'isola ricca di incantevoli baie e di affollatissime spiagge di sabbia granulosa, eccone alcune: la spiaggia di Cava dell'Isola è il luogo preferito da molti turisti per prendere la tintarella; le acque purissime e cristalline sono invece la caratteristica della spiaggia di Citara.
Fondali a portata di bimbo, paesaggio incantevole e acqua limpida sono le peculiarità della spiaggia di San Montano.
La spiaggia più grande di Ischia è quella dei Maronti: lunga tre chilometri, ha accanto sorgenti termali come quella della Cava Scura, che rende la sua sabbia curativa.
Per finire ricordiamo il Lido di Ischia, attrezzatissimo e in cui l'acqua è riscaldata naturalmente dalle sorgenti termali.
Merita l’escursione dell’isola in barca poiché permette di ammirare la particolarità delle scogliere naturali come «l’alluce di Nettuno» e il «piede di Maradona», poco distante fanno bella mostra di sé hotel di lusso e ville, come quella di Sabrina Ferilli.
 

La villa di Sabrina Ferilli.
 
Ischia, di natura vulcanica è caratterizzata dall’incredibile ricchezza di acque termali: con i suoi 29 bacini termali e 67 fumarole.
Con lo straordinario numero di sorgenti (ben 103) alimenta gli stabilimenti e i parchi termali nonché i centri benessere che arricchiscono l’offerta turistica già di per sé ricca di una fortunata collocazione geografica che assicura all’isola condizioni climatiche ideali per una vacanza in qualsiasi periodo dell’anno.
La Baia di Sorgeto merita i 234 scalini da fare per raggiungerla ma alla fine del percorso troverete acqua bollente, tiepida, fredda come nelle migliori terme.
 
Le acque di Ischia sono particolarmente consigliate per malattie dell’apparato locomotore e respiratorio, dermatologiche e ginecologiche.
I Greci le usavano per guarire dai postumi delle ferite riportate nelle battaglie e ne decantavano addirittura poteri divini.
Tra le più rinomate ricordiamo la Sorgente di Nitrodi, non solo vedere, ma anche bere, perché questa è l’unica acqua termale di tutta l’isola che può essere anche bevuta e ha proprietà terapeutiche per le gastriti, per le ulcere, facilita la diuresi, depura i reni e riduce l’acido urico.
Inoltre cura qualsiasi tipo di impurità della pelle avendo anche un effetto cicatrizzante.


Le Terme di Nitrodi.

 
Non da meno sono i Giardini Termali di Afrodite, le Terme di Castiglione, Bagnitiello, Negombo e Cavascura. Gli stessi offrono servizi come le piscine con acqua di diversa temperatura, cascate, saune e accesso al mare attraverso la spiaggia privata. I più gettonati sono Giardini Poseidon a Forio, quest’anno hanno aperto solo la spiaggia, ma non le piscine termali per un preciso motivo. Queste piscine sono le sole in tutta Ischia a cui non viene aggiunto cloro perché ogni sera vengono svuotate, pulite e riempite di nuovo. Ora, la normativa covid prevede invece l’obbligo di aggiunta di cloro, da qui la decisione di non aprire.
Comunque, molti hotel dell’isola hanno al loro interno centri benessere e piscine termali naturali.
 

Cibo tipico di Ischia.
 
A tavola con tanta fantasia.
La specialità è la pasta e fagioli con le cozze. Fondamentale, e chiaramente derivato dalla cucina popolare di un tempo, che tendeva ad evitare sprechi, è l'uso della pasta mischiata, cioè di vari tipi di pasta (penne, rigatoni, bucatini, fusilli).
Sembrerà strano, ma tra i secondi piatti il più tradizionale piatto ischitano non è a base di pesce, bensì di coniglio, cotto nel vino con un sugo, a base di aglio, peperoncino e pomodoro.
 

Spiaggia Forio: assembramento.
 
La nostra breve vacanza all’insegna del benessere, si è conclusa positivamente anche se, in alcuni casi è venuto a mancare il senso civico imposto dalle ordinanze regionali in materia di contagio Covid-19.
Molti sono stati i casi di assembramenti sulle spiagge e durante la movida notturna. Diversamente, negli hotel dove vige l’obbligo di sorveglianza delle norme di sicurezza, mascherine, distanziamento e sanificazione.
 

Hotel sanificazione.
 
Coronavirus o non coronavirus, Ischia offre una vacanza caratterizzata da buoni servizi e prezzi tutto sommato economici anche d’estate, dove ogni angolo è una sorpresa, dove la gente, nonostante tutto, vi accoglie con calore e con un sorriso negli occhi che si vede bene anche con mascherina sul viso.

Nadia Clementi – n.clementi@ladigetto.it


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