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Ne parliamo con il dott. Andrea Bolner – Di Nadia Clementi

L' App Shelly selezionata dalla giuria di Smart City Week Trento per migliorare la qualità della vita dei cittadini

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 I fondatori di «Shelly» Bolner e Caliari.
 
La tecnologia buona è quella che migliora la nostra vita quotidiana e certamente gli smartphone con le loro migliaia di applicazioni possono diventare un valido aiuto per semplificare le piccole e grandi azioni di tutti i giorni.
Come dice lo slogan di una nota casa produttrice di telefonini «c’è una app per ogni situazione», ed è proprio vero: ci sono programmi che possono aiutarci a fare una spesa più ecosostenibile, app per tenersi in forma o tenere traccia della nostra salute, tantissime sono le applicazioni per intrattenere in modo «smart» i più piccoli e non mancano ovviamente quelle per imparare le lingue o creare delle nuove ricette.
La nostra vita sta diventando sempre più smart e più connessa e Trento è una delle città più tecnologiche d’Italia; a confermarlo è la presenza delle tante startup innovative sul nostro territorio dove ogni giorno lavorano dei giovani di talento per migliorare la vivibilità della nostra città e delle nostre vite. 

Tra queste startup c’è anche Top Evolutions, fondata dal dottor Andrea Bolner e Gianluca Caliari, che a fine 2015 ha lanciato «Shelly» un'applicazione gratuita per mobile il cui scopo è la creazione di una rete di persone che, attraverso le segnalazioni geolocalizzate e in tempo reale, condivide informazioni di sicurezza e di utilità vicino alla posizione in cui ci si trova o nei pressi dei luoghi all'utente più cari.
Una app dunque che ci tiene alla nostra sicurezza ma che soprattutto conta su di noi e su tutte le persone che la utilizzano per lavorare al meglio: Shelly si è diffusa in questi due anni in diverse città italiane grazie anche alla sua facilità di utilizzo e alle molteplici applicazioni nella vita quotidiana: dal contrasto al degrado urbano come i graffiti alla riduzione dei furti in abitazione e pubblici esercizi, dalla prevenzione per i propri animali dai bocconi avvelenati al sostegno alla lotta alla violenza sulle donne. 
 

 
Al lancio sugli store è stata promossa da Apple come una delle applicazioni consigliate agli utenti da tenere sul proprio smartphone e a settembre 2016 l'applicazione è stata selezionata dalla giuria di Smart City Week Trento come una delle proposte tecnologiche più interessanti per il miglioramento della qualità della vita dei cittadini.
Successivamente a quest’evento è iniziato un dialogo con diverse Amministrazioni Pubbliche italiane al fine di valutare una collaborazione su alcuni temi della vita pubblica.
Nel tempo sono state introdotte molte evoluzioni che hanno reso Shelly una smart city app e le ultime sono state presentate proprio a Trento nell’aprile 2017 annunciando l’importante partnership con la Confesercenti del Trentino.
Oggi dunque Shelly è anche uno strumento che può contare non solo sui cittadini ma anche sulla partecipazione dei negozianti e degli operatori dei pubblici esercizi della Provincia.

L'applicazione per Smart City, aggiornata ad inizio aprile con nuove segnalazioni e funzionalità, segnala sia nel capoluogo che nelle altre zone della Provincia di Trento e d'Italia diverse circostanze anomale e di pubblica utilità.
«Le nostre attività – ha spiegato durante la conferenza stampa Massimo Gallo Presidente Commercianti del Trentino – sono un punto di riferimento per i cittadini, perché svolgono un presidio del territorio e contribuiscono al benessere comune.»
In particolare questa app dovrebbe servire come deterrente per tutte quelle situazioni che fanno sentire i paesi e le città meno vivibili, ad esempio segnalando dove e quando è possibile trovare fiere e mercati cittadini, sia per chi li cerca sia per chi nelle stesse zone vive o parcheggia abitualmente la sua auto.
Per capirne di più abbiamo intervistato Andrea Bolner, cofondatore assieme a Gianluca Caliari di Top Evolutions srl la startup che ha ideato l’app Shelly, ma anche consulente aziendale, Business Angel ed esperto di marketing e di nuove tecnologie.
 

 
Dottor Bolner ci spiega come nasce l’idea di Shelly?
«L’idea è nata dopo aver visto il servizio di una nota trasmissione televisiva che spiegava come in un condominio di Milano preso da assedio dai ladri i condomini erano riusciti a difendersi con successo dal problema dei furti in appartamento condividendo informazioni tra loro tramite il social network WhatsApp.
«Dopo aver constatato che non esistono strumenti idonei per scambiarsi informazioni in tempo reale e geolocalizzato, assieme a Gianluca, abbiamo deciso di creare una piattaforma gratuita che non solo contribuisce nel prevenire i furti in appartamento, ma rimane sempre al fianco dell’utente durante la sua vita quotidiana, fornendo notizie geolocalizzate e in real time di ciò che accade attorno a lui e nei luoghi che gli sono cari come la sua casa, la scuola dei figli, etc.
«Il nome Shelly deriva da Shell che in inglese significa guscio. Il guscio di Shelly è composto dalla Community di tutti gli utenti che utilizzando l’app si proteggono a vicenda in maniera smart e contribuendo alla qualità della vita di tutti i cittadini.»
 
 
 
Quali sono le esigenze a cui avete pensato di rispondere?
«Shelly è un’app poliedrica che risponde alle molteplici esigenze che una persona incontra durante la sua giornata.
«Il menù dell’app è ricco di segnalazioni: dalle informazioni sul traffico e gli incidenti alle condizioni di tempo avverse quali ad esempio la grandine o le bombe d’acqua, dai furti, scippi, truffe ed atti vandalici che si sono verificati nel proprio quartiere ai pericoli imminenti come risse, persone moleste o pericolose così da poterle evitare.
«Shelly pensa anche all’incolumità dei nostri animali grazie alla segnalazione di bocconi avvelenati e provvede a individuare gli animali vaganti al fine del loro ritrovamento.»
 

 
Ci sono state delle critiche rispetto a questa applicazione? Qualcuno potrebbe pensare che sia un’istigazione a fare le ronde nei quartieri?
«Non vi sono state critiche a Shelly, in quanto l’utente ha capito che questo strumento non è stato creato per farsi giustizia da soli o organizzare ronde di quartiere, inoltre la sicurezza è solo uno dei temi di cui l’app aggiorna i propri utenti.
«Fin da quando è nata, proprio per la sua utilità sociale, è stata sposata da molte associazioni di volontariato che cercano in maniera positiva di migliorare la qualità della vita nelle proprie città.
«Solo per citare un esempio, siamo partner dell’Associazione Nazionale Antigraffiti, presente nella maggior parte delle città italiane con il fine di sensibilizzare la problematica dei graffiti mappando le zone più colpite dal degrado e organizzando anche interventi di riqualificazione urbana.»
 

 
Quali sono i servizi che fornisce la app? E quali i miglioramenti futuri che vorreste apportare?
«I servizi di Shelly sono molteplici, una volta che l’utente ha scaricato l’app, impostato l’eventuale sentinella, può da subito, mantenendo il GPS acceso, ricevere le segnalazioni che sono di suo interesse durante i suoi spostamenti quotidiani.
«Da aprile sono attive nell’app nuove informazioni di utilità pubblica grazie a dei PIN interattivi geolocalizzati sulla mappa dell’app.
«L’utente potrà ad esempio visionare informazioni sulle manifestazioni più rilevanti in corso, come ad esempio il Festival dell’Economia, dove sono locati i centri di raccolta CRM e CRZ con la possibilità, cliccando sull’icona, di visualizzare delle informazioni utili come gli orari di apertura e la tipologia di rifiuti che si possono conferire, i parcheggi principali di Trento, gli orari degli autobus, i mercati rionali, etc.
«Per il prossimo futuro stiamo già sviluppando delle nuove evoluzioni anche su suggerimento degli utenti. Stiamo inoltre dialogando con diversi soggetti, sia pubblici che privati, al fine di dare una risposta veloce ad alcune tipologie di segnalazioni, ma non vi svelo di più in quanto saranno delle belle novità.»
 

 
In che modo le app possono migliorare la nostra vita?
«Le app se usate bene possono migliorare in maniera positiva la nostra vita quotidiana. Nel tempo sono state introdotte molte evoluzioni che hanno reso Shelly una smart city app, infatti il nostro intento è proprio quello di fornire uno strumento che dia un vantaggio reale ai nostri utenti.
«I servizi che abbiamo inserito e che andremo a creare in Shelly hanno il vantaggio per l’utente di poter in un'unica app rispondere a diverse esigenze senza doverne scaricare diverse.»
 
Ci spiega la collaborazione con Confesercenti, quanto è importante il lavoro degli esercenti per la sicurezza di un territorio?
«La collaborazione con la Confesercenti si inserisce nel nostro percorso di crescita che vede sempre più il coinvolgimento di soggetti che operano in maniera attiva sul territorio.
«I soci della Confesercenti sono le attività commerciali, che con il loro lavoro quotidiano contribuiscono nel migliorare la qualità della vita di quartiere.
«Con la partnership i negozianti sono diventati delle sentinelle attive per Shelly grazie alle loro segnalazioni riconoscibili all’interno dell’app.»
 

 
Come funziona Top Evolutions? Chi ci lavora e quali sono i vostri progetti per il futuro?
«Top Evolutions è una vera e propria startup con sede a Trento. Gianluca ed io siamo soddisfatti, perché dopo quasi due anni dalla sua fondazione, oltre al fatto che non abbiamo chiuso, come purtroppo accade alla maggior parte delle startup, abbiamo raggiunto gli obiettivi prefissati e posto le basi per ulteriori ambiziosi traguardi.
«Certo che il lavoro e l’impegno economico che si devono mettere in campo sono significativi, specialmente per chi come noi ha deciso fin da subito di non fare pagare il download dell’app agli utenti ma di rendere il servizio fruibile a tutti.
«Come tutte le startup dobbiamo fare i passi giusti nei tempi certi e per questo la scelta delle persone e dei partner che collaborano con noi è fondamentale.
«Ad oggi, oltre a me e Gianluca, abbiamo il supporto di alcune figure con competenze specifiche, per ora esterne, che ci aiutano nello sviluppo del progetto.»
 
Nadia Clementi n.clementi@ladigetto.it
 
Andrea Bolner e-mail a.bolner@topevolutions.com

Shelly è scaricabile sugli store ai seguenti indirizzi:
Apple Store: https://itunes.apple.com/it/app/shelly/id1036131236?l=it&ls=1&mt=8
Android Store: https://play.google.com/store/apps/details?id=com.topevolutions.shelly
Shelly è presente sui principali social network:
www.facebook.com/shellyapp
https://twitter.com/shellyapp_co
https://www.youtube.com/channel/UCDtCY6v3Xvs51T6eQaUV7yA
https://plus.google.com/102109762031053095610/posts
https://www.instagram.com/shellyapp/
Il sito internet è www.shellyapp.co nel quale è indicato il funzionamento dell’app e l’impostazione della sentinella.
Il sito internet dedicato alla sezione animali è invece www.shellyapp.co/animals e la pagina Facebook: https://www.facebook.com/bocconiavvelenati/
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