Si è spento l’artista trentino Luigi Bevilacqua – Di Daniela Larentis

La scomparsa, dopo una lunga malattia, del «pittore dall’animo gentile», presidente del Gruppo Belle Arti La Fontana di Gardolo

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Si è spento, dopo una lunga malattia, il noto artista trentino Luigi Bevilacqua, presidente del Gruppo Belle Arti La Fontana di Gardolo.
Ha lasciato questo mondo come ha vissuto, in punta di piedi.
Mercoledì 4 ottobre 2023 i funerali, alle 14.30 a Gardolo, Trento.
Proprio a Gardolo, lo scorso aprile era stata inaugurata presso la Sala delle Levatrici una sua retrospettiva pittorica, proposta dalla Circoscrizione di Gardolo e dal Gruppo Belle Arti La Fontana, di cui Bevilacqua era uno dei soci fondatori e presidente in carica (l’associazione, nata nel 1984, conta una trentina di iscritti). Si trattava di opere realizzate con diverse tecniche, dall’acquerello all’olio.
Il Gruppo conta al suo attivo numerose esposizioni, non solo in Italia ma anche all’estero, è infatti legato a doppio filo con un gruppo di pittori di Neufahrn, la città tedesca gemellata con Gardolo.
 
Bevilacqua faceva parte anche dell’UCAI (Unione Cattolica Artisti Italiani) e del GAT (Gruppo Acquarellisti Trentini). Numerosissime le esposizioni a cui ha partecipato nel corso degli anni, sia personali che collettive.
In una mostra del Gruppo intitolata «Il fuoco» (aveva avuto luogo nel 2017, a Palazzo De Maffei a Lavis, Tn), aveva presentato tre opere; due si ispiravano alla Divina Commedia, l’altra rappresentava la speranza. Lo stesso artista aveva sollevato un interrogativo: «Riusciremo a sopravvivere in questo mondo infuocato?»


 
Luigi Bevilacqua ci ha trasmesso attraverso la sua arte un messaggio positivo, invitandoci a una profonda riflessione sul senso stesso della vita.
Valente pittore ma anche uomo mite, aveva sempre una parola buona per tutti, esempio di sobrietà e umiltà.
 
L’apprezzata pittrice trentina Isabella Moser lo ricorda con commozione e affetto: «Luigi era una persona autorevole, dal punto di vista professionale era un artista molto dotato, nonostante ciò era modesto, non amava mettere in mostra i propri meriti.
«Amava la semplicità, un valore che veicolava anche attraverso la sua arte. Dal punto di vista umano aveva una straordinaria sensibilità e delicatezza nel rapportarsi con le persone con cui interagiva, amava intessere relazioni autentiche.
«Presidente del Gruppo Belle Arti La Fontana, aveva sempre un occhio di riguardo per tutti, era davvero una persona dalla grande umanità, un grande maestro di vita che amava incitare al bene.
«Ha fatto parte anche del Gruppo Alpini Sezione di Gardolo, impegnato su più fronti si è sempre messo a disposizione della comunità con generosità. Io ho imparato molto da lui, per esempio a lasciar correre le cose di poco conto. Era lucido, sapeva di avvicinarsi alla fine, nonostante questo era sereno.
«In una delle nostre ultime conversazioni ha parlato del Gruppo, l’augurio era che potesse rimanere unito ancora per molto tempo, continuando la sua attività con nuove iniziative culturali. Le ultime opere da lui realizzate sono molto spirituali, Luigi era un artista che sapeva guardare oltre. Mancherà a tutti noi.»

Daniela Larentis – d.larentis@ladigetto.it