Curiosità su «Erbe piante frutti» – Di Daniela Larentis

Una preziosa guida accompagna il lettore all’interno del grande regno vegetale: l’ultimo libro scritto da Alberto Fostini

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Alberto Fostini è autore di un affascinante libro dal titolo «Erbe piante frutti» edito da Reverdito, una preziosa pubblicazione che accompagna il lettore all’interno del variegato mondo vegetale.
Si tratta, come lo stesso Fostini spiega, di una «guida del buon senso per vivere meglio nella giungla delle informazioni spesso fuorvianti del mondo moderno», un manuale essenziale da consultare quotidianamente per tutti coloro che, vivendo in campagna oppure in città, sono desiderosi di apprendere notizie riguardo a specie vegetali di uso comune, aventi caratteristiche nutrizionali e salutistiche interessanti (65 sono le specie di erbe, arbusti e piante, frutti e cerali presentati).
Come viene evidenziato, ripercorrendo idealmente i precetti contenuti nei precedenti scritti («Vivere semplice – Secondo Natura» e «Quo vadis Homo? L’avventuroso viaggio della vita»), nel libro «prosegue il percorso esistenziale per ricollegarsi alla natura, dando forma a un nuovo e più sano stile di vita».
 
Scrive l’autore: «Se nel primo volume si affrontava un viaggio lungo un secolo, alla ricerca di una scuola di natura e di un modo per restituire piacere e gioia di vivere, nel secondo volume si consideravano le basi per una nuova filosofia di vita […]».
Fostini ricorda che armonia e salute, piacere e bellezza vanno di pari passo: «È un dato di fatto – afferma – che con lo stile di vita e l’alimentazione naturale quotidiana ( per intenderci i vegetali: ortaggi, cereali, frutti, aromi, verdure selvatiche, semi oleosi, alghe e un uso corretto delle piante medicinali, comunissime da noi) influenziamo profondamente la personale sensazione di benessere, la salute fisica e la nostra bellezza esteriore a tutti i livelli».
Aggiunge poi: «Mantenere quindi il proprio corpo giovanile e vitale, sano e scattante e un animo sereno a qualunque età, non significa rinunciare, bensì servirsi in modo oculato delle possibilità che la natura intorno a noi ci offre, ascoltando il nostro organismo e assecondandolo».
«Poche conoscenze di base – l’uso finalizzato delle piante che abbiamo a disposizione a casa, nell’orto, sul terrazzo a cui possiamo ricorrere quando necessario e che non troviamo solo nei prati e nei campi ma addirittura al supermercato, – e i buoni risultati non si faranno attendere» fa presente, ricordando che l’idea di condurre una vita sana e autentica era già radicata nelle antiche culture di tutto il mondo.
 

 
Per quanto riguarda il tarassaco, tanto per fare un piccolo esempio, conosciuto con il nome di «dente di leone», dopo aver fornito delle informazioni generali, ne vengono descritte caratteristiche principali e proprietà, nonché gli effetti benefici sulla salute e l’uso in cucina.
Forse non tutti sanno che i boccioli dei fiori ancora chiusi si mettono in salamoia come si fa con i capperi, una vera delizia (noi lo possiamo confermare per averli assaggiati).
In relazione all’argomento «bellezza», scrive l’autore riferendosi all’infuso dei fiori: «Si usa in lozione per schiarire le efelidi. Per uso interno, grazie alla potente capacità depuratrice, aiuta a ottenere e a conservare una pelle sana e luminosa».
Apprendiamo che il latte bianco che fuoriesce dai gambi può essere utilizzato per trattare le verruche, mentre chi avesse problemi di colesterolo sappia che questa pianta può aiutare ad abbassarlo.
 
A proposito del prezzemolo, scopriamo, leggendo, che facendo un paio di volte al giorno lavaggi e impacchi con il succo fresco o l’infuso di foglie si possono attenuare le lentiggini (viene inoltre utilizzato per combattere le eruzioni cutanee).
Una curiosità su questa pianta erbacea originaria dell’Asia minore e dell’Africa settentrionale: «Nel Medio Evo, i frutti, in particolare, erano usati in dosi elevate come abortivo», tuttavia come ricorda Fostini un uso normale delle foglie non crea nessun problema.
Il libro è ricchissimo di particolari, ricette, suggerimenti. Noi vogliamo concludere citando alcuni degli effetti benefici di un frutto tanto diffuso quanto amato, il limone, citati nel capitolo dedicato a questo prezioso agrume: abbassa i livelli di colesterolo e acidi urici, contrasta l’arteriosclerosi, la formazione di calcoli alla cistifellea e l’iperacidità gastrica.
È adatto nella prevenzione e cura delle malattie infettive, intestinali, dell’apparato respiratorio, combatte artrite, reumatismi, gotta, scorbuto, vomito, emicranie, diarrea, disturbi del fegato e cardiocircolatori, debolezza fisica e nervosa e chi più ne ha più ne metta.
 
Chi ne vorrà sapere di più non avrà che da leggere l’esaustivo volume, noi aggiungiamo solo che spruzzato sulle ostriche non potrà che esaltarne l’incredibile sapore, apportando beneficio anche all’umore.
 
Daniela Larentis – d.larentis@ladigetto.it