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Presentato in anteprima il «Trentodoc Riserva Maso Poli»

Il debutto al grande pubblico avverrà il 12 dicembre, vigilia di Santa Lucia, nel corso di una grande festa notturna in cantina per ragazzi e adulti

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La famiglia Togn ha presentato il nuovo gioiello di casa, il TrentoDoc Riserva Maso Poli, uno spumante predestinato a un grande futuro.
È denominato «Riserva» perché è frutto di un’attenta selezione fatta al momento della vendemmia.
Come si sa, la qualità organolettica dell’uva prescelta per generare le preziose bollicine è diversa di quella dei vini fermi. Per cui l’azienda agricola non ha dovuto sacrificare il meglio della propria produzione per destinarla al nuovo prodotto.
Al momento il vitigno principale della cuvée è lo chardonnay, ma nella parte più a monte della tenuta è già in fase avanzata di crescita il pinot nero, destinato alla vinificazione in bianco.
Il Riserva Maso Poli è prodotto attualmente nella quantità variabile tra le 3.500 e le 4.000 bottiglie a seconda dell’annata. Una quantità all’apparenza limitata, ma la famiglia ha voluto fare le cose per bene, in modo di entrare negli ambienti dei grandi spumanti al passo dell’azienda.
Luigi Togn, il fondatore delle aziende vinicole di proprietà della famiglia, ha una grande esperienza in tema di spumanti. Basti pensare che la base spumante dell’«Equipe 5», l’unico prodotto che negli anni 70 teneva testa alla Ferrari.
Ma il TrentoDoc non parla di concorrenza. Lo spazio è grande per tutti. Lo spumante rappresenta la più grande risorsa vinicola del Trentino, eppure ricopre tuttora una percentuale a una sola cifra. Gli spumanti iscritti alla TrentoDoc sono poco più di una quarantina e il nuovo arrivato entra a pieno titolo tra i grandi spumanti trentini.
Ma andiamo per gradi, ricostruendo la storia dell’Azienda, così come c’è stata presentata.
 

 
La famiglia di Luigi Togn, le figlie Romina, Martina e Valentina con il marito Goffredo Pasolli, hanno voluto aprire le porte della loro preziosa realtà di Maso Poli, e parlare di enologia trentina, con esperti e giornalisti di settore.
L’occasione si è resa possibile con la sboccatura dell’ultimo nato dell’azienda, la riserva Trentodoc di 50 mesi sui lieviti, appena uscita sul mercato.
Giornalisti e influenti del settore hanno potuto conoscere la famiglia, godere del panorama e di vigneti spettacolari, gustare i vini abbinati alle leccornie trentine della raffinata chef Donna del Vino Silvana Segna della Locanda Alpina di Brez (Valle di Non) e prendere parte all’assaggio tecnico delle basi di 5 annate in rifermentazione o già in punta, ancora da sboccare, nonché ovviamente dell’annata 2010.
La degustazione è stata condotta da Aurora Endrici esperta di comunicazione e donna del vino alla presenza di Enrico Paternoster, enologo molto importante per la denominazione Trentodoc, creatore di alcuni degli esempi più eccellenti di metodo classico trentino e amico di Maso Poli.
Il nostro parere sarà pubblicato dopo che il curatore della nostra rubrica «Nella botte piccola», Gianni Pasolini (tra gli ospiti della presentazione), esprimerà in tutta professionalità il suo giudizio di esperto.
Noi, inesperti ma certamente amatori dello spumante trentino, possiamo ripetere quanto detto in apertura: il Riserva Maso Poli è destinato a un grande futuro.
 

 
 IL SOGNO 
La parola Maso in Trentino evoca il pensiero di una proprietà agricola di famiglia, spesso collocata in luoghi collinari ed assolati, ricca di fascino e storia.
Maso Poli è tutto questo: un’azienda agricola di proprietà della famiglia di Togn dal 1977.
Il capofamiglia Luigi Togn, forte dell’esperienza nella produzione e commercializzazione di vini trentini con la sua azienda Gaierhof a Roveré della Luna, decise in quell’anno di dare forma al suo sogno di sempre, quello di trovare una vigna preziosa dove realizzare con pazienza vini destinati a durare nel tempo, dal taglio - come si dice - sartoriale.
 

 
 IL TERROIR 
L’azienda agricola e' situata a nord di Trento, in Trentino, sulla Collina di Pressano, zona vocata ed apprezzata da sempre per il terroir davvero unico in quanto a mineralità del suolo e luminosità media annua.
Il maso viene gestito oggi da Valentina Togn e dal marito Goffredo Pasolli ed è un luogo panoramico, una finestra sulla piana Rotaliana e sulla vetta della Paganella.
 

 
 LA CANTINA 
La nuova cantina del 2004 è una struttura da design accogliente, ideale per eventi e appuntamenti mondani.
La sua disposizione ad arco ha ispirato il logo di Maso Poli, una Rosa dei Venti che richiama la conformazione della cantina e della proprietà vitata.
 

 
 I VINI 
Il re tra i vitigni è Pinot Nero, affiancato da Pinot Grigio, Nosiola, Chardonnay e Riesling renano, che insieme agli altri vitigni originano vini molto personali, dal taglio sartoriale, e un Trentodoc riserva di eleganza unica, di oltre 50 mesi di presa di spuma sui lieviti.
Per anni il 90% dei vini Maso Poli è stato commercializzato prevalentemente negli USA. Oggi Maso Poli è pronta ad entrare nel cuore dei winelovers in Italia e in Trentino.
 

 
 LA TIME TABLE 
Il 12 dicembre il Maso sarà aperto per la cittadinanza: una festa di Santa Lucia per i bimbi e famiglie nel pomeriggio e una grande festa notturna in cantina per ragazzi e adulti per salutare la città di Trento e il Trentino, amata terra della famiglia Togn.
 

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