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Palio delle botti, ad Avio atleti da tutta Italia

Il benvenuto del presidente Fugatti e del sindaco Secchi – L’assessore Spinelli: «Ricadute importanti sull’economia locale»

Applausi, applausi e ancora applausi per gli atleti che da tutta Italia hanno raggiunto Avio per la finalissima del palio nazionale delle botti delle città del vino che si svolgerà questo pomeriggio a Sabbionara.
Le rappresentanze delle dieci squadre finaliste – tra le quali c’è anche quella del comune ospitante – si sono presentate nella splendida sala consiliare del municipio.
Il maltempo non intimorisce affatto gli «spingitori», tanto che qualcuno già in mattinata si è avventurato nel borgo sotto la pioggia per prendere confidenza con il percorso. Entusiasta si è dimostrato il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti.
«Non sarebbe stato possibile realizzare un appuntamento così importante senza l’impegno e l’entusiasmo della folta squadra di volontari, capeggiata da Walter Pericolosi del Comitato organizzatore. È merito di persone come loro se dopo 11 anni la finalissima di questa competizione itinerante è ritornata ad Avio.
«Da 19 anni il comitato locale ottiene risultati sempre maggiori ed è bello osservare come, per l’appuntamento clou dell’estate, in città si siano spesi in prima persona tanti giovani e non solo.
«I risultati dell’impegno e dei sacrifici di tante persone sono sotto gli occhi di tutti e a beneficiarne è l’intera collettività, perché i momenti di festa come questo favoriscono la socialità, oltre che la promozione del territorio e la crescita dei diversi settori economici.»
 
Il palio delle botti, che consiste nel far rotolare una barrique da 225 litri lungo le vie di Sabbionara, rappresenta il momento clou dei tre giorni di festa dal sapore medioevale nel centro della Vallagarina.
Ben 20mila sono le persone che hanno raggiunto Avio per assistere agli spettacoli e visitare le corti enogastronomiche, ma anche per seguire gli incontri di approfondimento sul tema del vino.
Sul fronte organizzativo, il comitato «Uva e dintorni» che dà il nome alla festa è stato affiancato dal Comune e ha potuto contare sul supporto di Trentino Marketing e sul coordinamento della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino.
Il sindaco Federico Secchi, che ha fatto gli onori di casa, si è dimostrato giustamente orgoglioso dei risultati ottenuti dai 400 volontari, che rappresentano quasi il 10% della collettività di Avio.
«Qui oggi è rappresentata tutta l’Italia, – ha evidenziato il primo cittadino, che ha salutato con calore i rappresentanti delle 10 città del vino che nel pomeriggio si sfideranno nella tradizionale gara nazionale delle botti. – Due sono le città approdate di diritto alla fase finale di questa entusiasmante gara: quella ospitante e Maggiora (Novara) che ha vinto il palio lo scorso anno. Le altre otto squadre hanno conquistato la finale sul campo, posizionandosi ai primi posti nelle sfide che si sono svolte in tutta Italia nel corso dell’anno.
«C’è chi arriva addirittura da Santa Venerina (Catania). Si tratta insomma di una disfida unica ed emozionante che unisce l’intero Paese.»
 
Alla presentazione di questa mattina era presente anche l’assessore provinciale allo sviluppo economico, ricerca e lavoro Achille Spinelli che ha evidenziato come appuntamenti di grande richiamo come il palio della botte abbiano «ricadute importanti sull’economia locale e consente di far conoscere le peculiarità del territorio trentino anche a realtà imprenditoriali fuori provincia.
«Anche per questo va il nostro grazie al comitato organizzatore che da 19 anni con grande abnegazione favorisce la promozione del territorio.»
Senza le istituzioni e gli sponsor privati che in questi anni hanno creduto nell’evento, questo successo non sarebbe stato certamente possibile.
«Siamo davvero lieti di essere parte attiva nella realizzazione di questo evento», – ha detto il presidente della cantina di Avio Federico Libera, il quale ha parlato del benvenuto che i soci danno agli ospiti garantendo la cura e la valorizzazione del territorio.

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