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Il ritorno della «Talpa» dopo le ferie diplomatiche di Natale

La «Talpa» è tornata nuovamente al lavoro. Tra l'ironico e il patetico, non le abbiamo voluto dare spazio fino alla vigilia della Befana, festa tutta sua per definizione (La «Talpa» è il nostro satiro introdotto in ambienti solitamente ben informati)

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Anzitutto la Talpa ci segnala un paio di battute da dedicare a dei politici notoriamente dotati del senso dell'umorismo. Quindi, per motivi di par condicio, parlerà di alcuni effetti giornalistici. Chi leggerà questi passi comprenderà certamente perché abbiamo voluto lasciar passare le vacanze del Santo Natale e del Sacro Capodanno e attendere la Befana.

Il sindaco autoreggente
Cominciamo con il sindaco reggente Alessandro Andreatta. Non ama essere definito «reggente» e non ha tutti i torti, dato che è sindaco di Trento a tutti gli effetti. Per questo abbiamo avuto il piacere di comunicargli che è stato eletto all'unanimità «sindaco autoreggente dell'anno».

Drôle de guerre
Il dialogo ufficiale tra il presidente Dellai e il vicepresidente Pacher avviene sui giornali, per mano di una nostra abilissima collega. Sentiti dalla Talpa, i due esponenti hanno risposto che i loro rapporti personali sono perfettamente in armonia e che quanto riversato sulla stampa è solo un modo per parlare alla suocera per far sapere alla moglie .

Mettiamoli sulla strada
Pronunciando una tipica Iperbole di Sorbole, un collega intitola in cronaca di Villa Largarina che «C'è crisi, basta consulenti: ci sono i tecnici comunali».
Grande idea. Mettere sulla strada tutti coloro che non sono dipendenti pubblici è certamente più semplice ed economicamente conveniente. E, soprattutto, socialmente utile. Poco keynesiano, forse, ma nessuno è perfetto.

Anonimato di massa
A Mori, un primato da Guiness: una lettera anonima non firmata da 700 cittadini. Un capolavoro. È quanto si evince da un articolo dell'Adige del 30 dicembre, secondo il quale dei cittadini esasperati dal passaggio di autocarri dal contenuto misterioso da e per le cave di zona Brianeghe a Mori hanno invocato l'intervento della stessa Forestale che ha lavorato a Roncegno (chi ha orecchie per intendere intenda...). La lettera, secondo la Talpa, è non firmata dai Moriani che abitano sul fianco sud della stradina che porta alla cava. Ovvero in case costruite in zona artigianale e non residenziale.

Pubblico & Privato, secondo Massimo Tononi
Come un fiore su un orecchio è la dichiarazione fatta dall'ex sottosegretario all'economia Massimo Tononi (figlio dell'ex sindaco di Trento Giorgio) al giornalista Franco De Battaglia.
«Pur non conoscendo il Trentino… - premette il Trentino Tononi. Ma allora, ci domandiamo noi, perché non si ferma alla premessa? E invece prosegue. - Il Trentino, dove il ruolo del pubblico è così importante, anche se illuminato [bontà sua, dato che non lo conosce - NdR], c'è poco spazio per l'iniziativa privata.»
Momento davvero sbagliato per pronunciare una frase del genere, dato che se il Pubblico non avesse sborsato migliaia di miliardi di dollari per chiudere i buchi fatti dai banchieri privati, milioni di lavoratori si troverebbero sulla strada e milioni di pensionati alla fame .
Comunque, onde evitare che la Talpa venga accusata di essere di parte, ecco cosa si legge su «Wall Street Italia» sulla Goldman Sachs, la finanziaria dove lavora il nsotro concittadino:

CRISI: GOLDMAN SACHS HA PERSO 2.1 MILIARDI
«Prima perdita trimestrale dal 1999, anno dell'Ipo, per svalutazioni su investimenti andati male. Perdita per azione pari a $4.97 (stime: $3.73). Stipendi tagliati in media del 45%. E Moody's abbassa il rating.»

La Talpa ricorda che, al contrario, Moody's ha da poco confermato la massima valutazione (AAA) alla Provincia autonoma di Trento.

Ad colorandum
L'episodio cosiddetto di razzismo, scritto da un nero che non è stato fatto salire in un treno della Valsugana. Evidentemente, tutte le volte che viene impedito a un bianco di salire con la bicicletta non fa notizia. Ma a qualcuno è piaciuto vedere in questo un episodio di razzismo e, quel che è peggio, a qualcun altro è piaciuto raccogliere la provocazione.
E così siamo riusciti a creare un caso ad usum delfini.
I Trentini hanno proprio tempo da perdere. Marco Paolini* tutto da guadagnare.

* Marco Paolini si è poi scusato pubblicamente.

La «Talpa» è disegnata da Fulvio Bernardini (Fulber)



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