Home | Satira | La Talpa | «Quote variabili», la Talpa porta cattive notizie

«Quote variabili», la Talpa porta cattive notizie

Il nostro satiro ha portato il seguente messaggio alla Giunta Provinciale da parte del Consiglio dei Ministri, che vuole congelare per sempre i soldi dovuti al Trentino: «I soldi sono come i corni*: chi li ha se li tiene» * In italiano si dice «corna», ma nel linguaggio dell'alta finanza si dice «corni»

image

Alla conferenza stampa del venerdì, opportunamente anticipata a mercoledì 1 aprile 2009, si presentava alla giunta provinciale la «Talpa», nome in codice di una persona solitamente introdotta in ambienti ben informati, per comunicare al presidente Dellai che il Consiglio dei Ministri aveva deciso di congelare tutti i fondi destinati alla Provincia autonoma di Trento.
«In questa maniera - recitava la nota di accompagnamento, - non ci saranno più privilegi per nessuno.»

I terzomondiali hanno già abbandonato quella piazza Dante che avevano occupato con orgogliosa sicurezza.

In breve tempo i 40.000 dipendenti pubblici presenti in Trentino si ridurranno a 40, verosimilmente solo quelli della magistratura. I Trentini potranno finalmente tornare alle loro attività originali, recuperando così tradizioni che stavano per estinguersi, come il mangiare una sola volta al giorno, tagliare il fieno con la falce e farlo portare dalle donne con le gerle (rigorosamente costruite nel corso dell'inverno), mungere l'unica vacca senza dover fare i conti con le quote latte, fare sesso solo nei giorni fecondi, praticare l'agricoltura ecologica per mancanza di ogni additivo chimico. Chi non ha terra coltivabile potrà spaccare il porfido. Chi non ha neanche il terreno improduttivo, potrà emigrare.

I dipendenti pubblici sono inorriiditi all'idea che il datore di lavoro privato pretenda risultati.
In una nota congiunta, i giornalisti - costretti finalmente a lavorare, - denunciano l'attentato contro la libertà di stampa.
«In realtà, - fanno sapere gli editori, - i giornalisti possono scrivere in piena libertà tutto quello che vogliono. Tanto i giornali cartacei comunque non usciranno più e le emittenti private saranno spente. Usciranno sollo i quotidiani On-line.»
Per smorzare proteste in sul nascere, i gli editori si sono peraltro dichiarati fin d'ora disponibili a firmare il nuovo contratto di lavoro.
Gli staff dell'Ufficio Stampa di Provincia e Comune saranno inviati sul territorio a fare i pubblici banditori.
L'intervista a Dellai della TV del Mozambico.

L'Assessore comunale Aldo Pompemaier in festa perché non ci saranno più rifiuti. Né inceneritore. Né automobili.
L'Assessore Panizza è stato autorizzato a trattare con l'Italcementi la vendita del Doss Trento, il cui controvalore è stato quantificato in 1.300 milioni di Euro. In una decina d'anni sarà spazzato via, trasformato in cemento nello stesso stabilimento storico che sta per essere riaperto a Piedicastello.
L'Assessore Ugo Rossi, in preda allo sconforto, ha dichiarato: «Quel che conta è la salute».

La Protezione Civile ha messo in vendita gli elicotteri Ecureuil e sospeso le commesse degli Agusta. In sostituzione, all'aeroporto di Mattarello verrà allestito un ricovero di prima accoglienza per muli che, come si sa, vanno benissimo e costano meno. Il senatore Santini, interpellato in merito, ha dichiarato che - visto l'importo - la Provincia può acquistare i muli senza rispettare la procedura europea degli appalti.
«Anzi - ha aggiunto, - suggerisco la procedura del cottimo fiduciario, dando di volta in volta incarichi direttamente ai conducenti di mulo.»
Restando in tema di Protezione Civile, il comandante dei vigili del fuoco volontari, Cappelletti, sta già prendendo il posto del comandante del corpo permanente.

Nel servizio fotografico che segue, vediamo gli effetti terribili della pragmatica sanzione.
Per Dellai è l'inizio della fine, ma per Lia Beltrami, Ugo Rossi e Alessandro Olivi (appena insediati) è la fine dell'inizio.
Per il Centrodestra è invece giorno di festa, con vin santo e crostoli. Pino Morandini sta preparando l'editoriale per il suo quotidiano «Roggiagrande» che, come si vede da una fotografia indiscreta, sarebbe un «cahier de doléances» nei confronti della Lega che «ha già avuto abbastanza».
Tutte le foto sono state scattate dall'Adigetto.it, a parte quella del salvadanaio, che è stata fatta da Tommaso Marcolla.


La giunta provinciale, colta nell'attimo in cui si presenta la Talpa inviata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri


Gli effetti della notizia. A sinistra, il presidente Dellai (non sarà più lo stesso).
A destra il vicepresidente Pacher, colto dalla sindrome del «Nido del Cuculo»


A sinistra l'assessore Panizza, paralizzato. A destra l'urlo sconsolato della povera Dalmaso


A sinistra, l'assessore Mellarini ha una magnifica idea in testa da proporre. A destra, l'idea


A sinistra, il dottor Dalmonego china il capo e obbedisce.
A destra, il sindaco autoreggente Andreatta indica le proporzioni le disastro


A sinistra, lo stupore sconcio di Pierferdinando Casini alla notizia. A Destra, Ivo Tarolli si offre di commissariare la Provincia


Nella foto l'architetto Michelangelo Lupo spiega che cosa ci hanno fatto a Roma


Le prime reazioni. A sinistra, Cipolletta rinuncia al Festival dell'Economia. A destra, il comandante dei vigili urbani Giacomoni dovrà aumentare le multe per far quadrare i conti del Comune di Trento


Nella foto, gli studenti fanno il Girotondo alla Facoltà di Economia


Scoppia il caos. A sinistra un'auto entra nel supermercato per fare incetta di generi alimentari.
A destra, Alessandro Raffaelli (Radio Italia) non crede alla proprie orecchie.



A sinistra, il comandante dei Vigili del Fuoco volontari Cappelletti, mentre si reca in Piazza Centa
A Destra, Pino Morandini mentre prepara l'editoriale per il suo nuovo giornale «Roggiagrande»


Un dettaglio rubato dalla macchina fotografica sull'editoriale di Morandini. Si legge benissimo, evidenziato giallo, l'appunto «La Lega ha già avuto molto»


Nella foto, il Centrodestra felice di aver dato un colpo di clava a Dellai


A sinistra, il senatore Divina applaude. A destra, il Senatur fa il gesto propiziatorio dell'ombrello


A sinistra, Erminio Boso al bancomat con l'uovo. A destra, Tremonti non ci sente da quell'orecchio


A sinistra, l'ineffabile Savoi: «Quel che conta è vincere, non partecipare.»
A destra, l'onomatopeico Fugatti: «Niente più trippa per gatti.»


Le reazioni della stampa/ 1. A sinistra, l'attonito Colletti. A destra, l'urlo di Munch Liber


Le reazioni della stampa/ 2. Una giornalista del Mozambico chiede al presidente Dellai che impressione fa essere piombati nel Terzo Mondo


Le reazioni della stampa/ 3. A sinistra, Giampaolo Tessari, pronto a scrivere l'ultimo capitolo dell'agiografia di Dellai. A destra, una giornalista trentina non riesce a trattenere la disperazione


Nella foto, Sindaco reggente di Trento e assessori stanno preparando una via di fuga


Alla fine della giornata, il prefetto Mazza decide di prendere in mano la situazione

Condividi con: Post on Facebook Facebook Twitter Twitter

Subscribe to comments feed Commenti (0 inviato)

totale: | visualizzati:

Invia il tuo commento comment

Inserisci il codice che vedi sull' immagine:

  • Invia ad un amico Invia ad un amico
  • print Versione stampabile
  • Plain text Versione solo testo

Pensieri, parole, arte

di Daniela Larentis

Parliamone

di Nadia Clementi

Musica e spettacoli

di Sandra Matuella

Psiche e dintorni

di Giuseppe Maiolo

Da una foto una storia

di Maurizio Panizza

Letteratura di genere

di Luciana Grillo

Scenari

di Daniele Bornancin

Dialetto e Tradizione

di Cornelio Galas

Orto e giardino

di Davide Brugna

Gourmet

di Giuseppe Casagrande

Cartoline

di Bruno Lucchi

L'Autonomia ieri e oggi

di Mauro Marcantoni

I miei cammini

di Elena Casagrande