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Calcio: che Serie A sarà la 2021-2022?

28/07/2021

Dopo due edizioni tormentate dalla pandemia di COVID-19, l'augurio è che il nuovo campionato di calcio 2021-22 possa tornare alla normalità

Dopo due edizioni tormentate dalla pandemia di COVID-19, l'augurio è che il nuovo campionato di calcio 2021-22 possa tornare alla normalità.
La partenza è fissata per sabato 21 agosto con quattro anticipi della prima giornata per un torneo che si preannuncia appassionante.
Nei pronostici della vigilia sono nettamente favorite le sette sorelle, sia per la corsa alla qualificazione Champions che, a maggior ragione, per la conquista dello scudetto. In rigoroso ordine alfabetico: Atalanta, Inter, Juventus, Lazio, Milan, Napoli e Roma.

Tra i tanti temi proposti dal nuovo campionato c'è il discorso della riapertura degli stadi, queste le dichiarazioni sull'argomento del Presidente delle Lega Dal Pino.
«Sogniamo gli stadi pieni con spettatori muniti di Green Pass sin dal primo turno del torneo, sarebbe una bella iniezione di fiducia per tutti, un vero simbolo di ripartenza in totale sicurezza.
«Il calcio è importante a livello sportivo e sociale, con il 100% dei tifosi ammessi i club potrebbero tornare agli incassi del botteghino e, magari, questa apertura funzionerebbe anche da incentivo alle vaccinazioni.»

Tutte le società spingono per tornare a riempire gli impianti, motivi prettamente economici si potrebbe obiettare, ma anche sportivi: alle squadre è mancata la spinta del pubblico negli impegni casalinghi, soprattutto le cosiddette piccole che dispongono di tifoserie appassionate.
Ma se anche la Juventus si lamenta del proprio stadio vuoto, allora bisogna cercare di affrontare in sicurezza il problema.

È stato compilato il calendario ora impazza il mercato
Il primo, sacro, appuntamento dei tifosi è la pubblicazione del calendario della nuova stagione.
Quest'anno c'è una gustosa novità: per la prima volta il calendario è asimmetrico, ovvero con l'ordine degli incontri diverso tra i gironi di andata e ritorno; un format peraltro già utilizzato da Inghilterra, Spagna e Francia.
I sostenitori delle diverse fedi calcistiche valutano la successione delle partite, mentre controllano ansiosamente la campagna di rafforzamento delle loro formazioni preferite. Infatti è in pieno svolgimento il mercato, seppur con pochi soldi che girano.
È certamente difficile immaginare che stagione sarà con il calciomercato aperto, ma si può provare a farlo.

Chi vincerà?
Gli addetti ai lavori non hanno dubbi, la Vecchia Signora tornerà a trionfare tra i confini italici. Le quote delle diverse agenzie non lasciano spazi a dubbi: i bianconeri si cuciranno sulle maglie l'ennesimo scudetto.
Il cambio di allenatore con l'esperto quanto vincente Massimiliano Allegri al posto del giovane Pirlo è già sufficiente a riportare i torinesi in vetta alla Serie A, se poi ci aggiungiamo la fine della telenovela Cristiano Ronaldo con la conferma del capocannoniere dell'ultimo torneo tra le fila juventine, ecco che i favori del pronostico pendono verso la città delle Mole.
È pur vero che il divario tecnico tra le big è sembrato diventare meno evidente, questo dovrebbe garantire più equilibrio e più risonanza mediatica alla competizione.

Subito dopo c'è l'Inter, normalmente la squadra Campione d'Italia è la naturale favorita del campionato successivo ma stavolta non è così.
Dopo aver perso l'allenatore Conte il sodalizio nerazzurro ha chiamato Simone Inzaghi sulla panchina e nel cambio dovrebbe rimetterci... come se non bastasse per motivi di bilancio l'Inter ha dovuto cedere il forte laterale Hakimi e, per il momento non lo ha sostituito.
Nella griglia di partenza troviamo poi Milan, Napoli e Atalanta non necessariamente in quest'ordine.

I rossoneri hanno confermato mister Pioli e aggiunto un attaccante come Giroud all'organico, i partenopei hanno offerto la guida tecnica a Spalletti allenatore di spessore, mentre gli orobici sempre diretti da Gasperini finora hanno cambiato solo il portiere con l'argentino Musso, ambito da altre big, che ha preso il posto di Gollini.
Nella capitale sono arrivati allenatori da urlo, lo Special One Mourinho per la Roma e il comandante Sarri per la Lazio, segno che nella città di Roma le aspettative sono almeno di qualificazione in Champions League.