Home | Sport | Calcio | Bagno di folla per De Laurentiis che infiamma i tifosi

Bagno di folla per De Laurentiis che infiamma i tifosi

Entusiasmo a Dimaro: 5.000 tifosi allo stadio – La visita di presidenti e parlamentari

image

>
La terza settimana di ritiro sta per iniziare e il «sabato del villaggio» a Dimaro Folgarida è sempre carico d’entusiasmo, oltre 5.000 tifosi napoletani presenti allo stadio di Carciato per abbracciare gli azzurri.
È un record storico nei nove anni di ritiro in Val di Sole.
Ieri la vittoria contro la Feralpisalò, oggi l’allenamento per ritrovare le energie perdute. Poi il rompete le righe con i calciatori che si sono trasformati in turisti a caccia di angoli da favola della Val di Sole.
 
Il solo Callejon ha svolto lavoro in piscina mentre sono rientrati in gruppo Ghoulam e Milik.
«Ha fatto un lavoro personalizzato, abbiamo preferito così. Per migliorare la sua condizione non era necessario giocasse. Giocherà la prossima partita.»
Ancelotti ha spiegato così l’assenza dell’attaccante polacco nell’amichevole contro la Feralpisalò.
L’allenatore del Napoli si è espresso anche sulla condizione generale della squadra.
«È buona, nella norma. Abbiamo fatto solo lavoro aerobico, non siamo ancora passati alla forza e alla velocità e lo faremo nei prossimi giorni.
«L'aspetto più importante è evitare infortuni. Il lavoro ormai è standardizzato. Stiamo lavorando molto con la palla e senza carichi esagerati, non credo sia più necessario nel calcio di oggi.
«Saremo pronti per l'inizio della stagione, poi ritroveremo Fabian e più avanti Allan e Koulibaly. Conosciamo i carichi, non è necessario “ammazzare” i giocatori.
«In Spagna dicono troppa acqua ammazza la pianta. Ad inizio campionato saremo pronti.»
 
Ci ha pensato il presidente De Laurentiis a infiammare il pubblico, recandosi prima allo store a regalare foto e autografi ai tifosi e poi con un bagno di folla sugli spalti.
«Vorrei fare una foto con ognuno di voi ma non è possibile, per quanto riguarda quello che avete più a cuore, cioè il mercato, voi dovete avere pazienza perché si chiude il 2 settembre, possono capitare tantissime cose e noi siamo a trattare con chiunque ci interessi ma che sia corretto e giusto per il gioco e non a fare scena.
«Ho bisogno di vincere e non di fare più abbonamenti e per farlo bisogna usare la testa» – ha detto tra gli applausi della gente che lo incitava a portare a casa nuovi acquisti, un invito a cui il presidente ha risposto con ottimismo e fiducia.
 
Dopo la mattinata di lavoro, i calciatori hanno goduto di mezza giornata di riposo e si sono trasformati in turisti, pranzando anche in varie malghe sparse negli splendidi luoghi del territorio: Val di Rabbi, Val di Pejo oltre che la Val di Sole.
È a Dimaro anche una delegazione del Club Napoli Parlamento e malga Stablasolo ha ospitato il pranzo «tra presidenti».
Gaetano Quagliariello (Napoli Club Parlamento), De Laurentiis e il presidente della provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti (che ha ritrovato vecchi amici del Parlamento), Luciano Rizzi (Apt).
Tra gli altri il sindaco Andrea Lazzaroni, il ceo di Trentino Marketing Maurizio Rossini e il consigliere provinciale Ivano Job.
E la numerosa delegazione di parlamentari oltre ai rappresentanti dell’amministrazione comunale di Dimaro Folgarida. Al termine foto istituzionale e di gruppo.

Condividi con: Post on Facebook Facebook Twitter Twitter

Subscribe to comments feed Commenti (0 inviato)

totale: | visualizzati:

Invia il tuo commento comment

Inserisci il codice che vedi sull' immagine:

  • Invia ad un amico Invia ad un amico
  • print Versione stampabile
  • Plain text Versione solo testo

Pensieri, parole, arte

di Daniela Larentis

Parliamone

di Nadia Clementi

Musica e spettacoli

di Sandra Matuella

Psiche e dintorni

di Giuseppe Maiolo

Da una foto una storia

di Maurizio Panizza

Letteratura di genere

di Luciana Grillo

Scenari

di Daniele Bornancin

Dialetto e Tradizione

di Cornelio Galas

Orto e giardino

di Davide Brugna

Gourmet

di Giuseppe Casagrande

Cartoline

di Bruno Lucchi

L'Autonomia ieri e oggi

di Mauro Marcantoni

I miei cammini

di Elena Casagrande