La 19ª tappa del Giro d’Italia è stata rivista e corretta
Protesta dei corridori per una gara troppo lunga: 250 km – Neutralizzati i primi 100 km in pullman, partenza riprogrammata da Abbiategrasso
Stamattina non abbiomao illustrato il percorso della 19ª tappa del Giro d’Italia perché c'è stato un imprevisto cambio di programma.
I corridori del Giro si sono parlati tramite il gruppo Telegram in cui sono riuniti dall'Associazione Mondiale dei Corridori e hanno investito del problema Cristian Salvato, delegato del CPA al Giro d'Italia.
Le condizioni meteo di questa mattina non erano estreme, ma la lunghezza ha indotto i ciclisti a chiedere agli organizzatori a intervenire per questioni di sicurezza.
Dopo aver raccolto le istanze del gruppo, Salvato ha incontrato la giuria e il direttore del Giro Mauro Vegni che ha accolto la proposta di neutralizzare parte del percorso che oggi era davvero lungo (oltre 250 km).
La decisione ha portato quindi a fare circa undici chilometri attorno a Morbegno, per onorare la partenza e il pubblico presente, e poi i corridori sono saliti sui loro rispettivi bus per un taglio di circa 100 km.
La corsa è poi ripartita da Abbiategrasso (km 133) alle 14.30.
La nuova frazione misurava quindi 124 km, più che dimezzata in lunghezza rispetto a quella originale.
L'esagerata lunghezza poteva mettere a rischio le difese immunjitarie dei girini.
La salute del gruppo è fondamentale, soprattutto in tempo di Covid-19.
Commenti (0 inviato)
Invia il tuo commento