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A Trento arrivano i campioni per i titoli Europei su strada

Dall’8 al 12 settembre ospiterà la massima rassegna continentale su strada, che interesserà Trento il Monte Bondone e Valle dei Laghi. In palio 13 titoli

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Cordiano Dagnoni, Renato Di Rocco, Fabio Sacco, Franco Bertagnolli, Roberto Failoni, Gianni Battaiola, Maurizio Rossini, Enrico Della Casa - Credits: Giacomo Podetti/Vitesse.

Terra di grandi campioni, Francesco Moser, Maurizio Fondriest e in tempi più recenti Gilberto Simoni, e da sempre teatro di eventi di rilievo internazionale.
Dall’8 al 12 settembre, il Trentino ospiterà i Campionati Europei di ciclismo su strada fra Trento, l’area del Monte Bondone e la meravigliosa Valle dei Laghi.
Dopo un’annata complessa a causa della pandemia, i Campionati Europei di ciclismo su strada saranno il fiore all’occhiello di una stagione sensazionale per il Trentino, che ha svelato i piani e i programmi nella conferenza stampa di presentazione della stagione di grandi eventi ciclistici internazionali in Trentino organizzata da Trentino Marketing, lunedì 12 luglio a Milano presso la Fondazione Riccardo Catella.
In estate la Val di Sole ospiterà per la terza volta negli ultimi 13 anni i Campionati del Mondo di Mountain Bike (Daolasa di Commezzadura, 25-29 agosto) prima di cedere il testimone a Trento che dall’8 al 12 settembre accoglierà i campioni del ciclismo su strada a caccia dell’ambita maglia id Campione Europeo.
 
L'Assessore allo Sport della Provincia Autonoma di Trento Roberto Failoni, il Presidente di Trentino Marketing Gianni Battaiola e il CEO di Trentino Marketing Maurizio Rossini, il Direttore di APT Val di Sole Fabio Sacco e il Presidente di APT Trento, Bondone, Valle dei Laghi Franco Franco Bertagnolli hanno fatto gli onori di casa presso la Fondazione Riccardo Catella.
Hanno preso parte alla conferenza stampa, fra gli altri, il Vice-Presidente dell'UCI Renato Di Rocco, il Presidente UEC (Union Europe?enne de Cyclisme) Enrico Della Casa, il Presidente della Federazione Ciclistica Italiana Cordiano Dagnoni, il Presidente del CONI Trentino Paola Mora, il Presidente della Federazione Ciclistica Italiana Trentino Giovannina Collanega, il Sindaco di Trento Franco Ianeselli, il Vicesindaco di Commezzadura Marco Podetti, il Commissario Tecnico della Nazionale Italiana di Mountain Bike Mirko Celestino, il Presidente del CPA (Cyclistes Professionnels Associés) Gianni Bugno, il Direttore Organizzativo degli Europei Trentino 2021 Maurizio Evangelista, le atlete Eleonora Farina e Chiara Teocchi e grandi campioni del ciclismo trentino Francesco Moser e Gilberto Simoni. In collegamento sono intervenuti il Presidente del CONI Giovanni Malagò e il Commissario Tecnico della Nazionale Italiana di Ciclismo Davide Cassani.
 
I Campionati Europei, che si tengono sotto l’egida della UEC (Union Europe?enne de Cyclisme), hanno assunto nelle ultime stagioni un prestigio e un profilo tecnico di assoluto rilievo: basta scorrere un albo d’oro che annovera campioni del calibro di Peter Sagan, Alexander Kristoff, Anna van der Breggen, Marianne Vos, Annemiek Van Vleuten, e gli azzurri Matteo Trentin, Elia Viviani e Giacomo Nizzolo.
Con 13 titoli in palio in 5 giornate di gara, gli Europei trentini accoglieranno oltre 700 atleti delle categorie Juniores, U23 ed Elite.
Incastonata fra i Giochi Olimpici di Tokyo, in Giappone, e i Campionati del Mondo di Lovanio, in Belgio, la massima rassegna continentale organizzata da APT Trento, Monte Bondone, Valle di Laghi, in stretta collaborazione con Trentino Marketing, il Comune di Trento e Trento Eventi Sport, rappresenterà il perfetto terreno di caccia per corridori completi.
Per primeggiare sul suggestivo traguardo di Piazza Duomo a Trento sarà necessario ricorrere alla fantasia oppure allo spunto veloce: la battaglia fra attaccanti e passisti veloci caratterizzerà un’edizione dei Campionati Europei che promette spettacolo ed emozioni forti.
Mai, finora, un titolo internazionale del ciclismo su strada era stato assegnato in Provincia di Trento: per un territorio ben abituato ai massimi livelli di questo sport, c’è ancora il gusto esclusivo di una prima volta.
 

 
 13 titoli in cinque giorni  
Cinque giornate di gara e tredici i titoli da assegnare (sei per parte fra uomini e donne, oltre al Team Relay) con il gran finale affidato alla prova in linea uomini élite.
Dall’8 al 12 settembre ci sarà da divertirsi sui percorsi dei Campionati Europei. La prova élite maschile, con i suoi 179,2 km, affronterà una prima parte in linea che prevede anche la celebre ascesa del Monte Bondone fino all’abitato di Candriai.
Dallo scollinamento si affronterà la picchiata verso Trento, dove inizieranno gli 8 giri del circuito cittadino di 13,2 km, caratterizzato dalla salita di Povo (3,6 km al 4,7%).
Nei giorni precedenti, il circuito cittadino sarà il teatro di assegnazione delle altre maglie di Campione Europeo, con arrivo e partenza nel cuore di Trento a Piazza Duomo.
La sola eccezione riguarda le prove a cronometro, il cui percorso di 22,4 km, con partenza dal MUSE-Museo delle Scienze di Trento e arrivo posto nella vicina Piazza delle Donne Lavoratrici, si presenta totalmente pianeggiante e adatto agli specialisti in grado di spingere lunghi rapporti.
 

 
 Il programma dei Campionati Europei Trentino 2021  
Mercoledì 8 settembre 2021
Cronometro individuale donne junior – 22,4 km
Cronometro individuale uomini junior – 22,4 km
Team Relay (crono a squadre uomini/donne) – 44,8 km (2 giri del circuito di 22,4 km)
 
Giovedì 9 settembre 2021
Cronometro individuale donne élite – 22,4 km
Cronometro individuale donne under 23 – 22,4 km
Cronometro individuale uomini under 23 – 22,4 km
Cronometro individuale uomini élite – 22,4 km
 
Venerdì 10 settembre 2021
Prova in linea uomini junior – 107,2 km
Prova in linea donne junior – 67,6 km
Prova in linea donne under 23 – 80,8 km
 
Sabato 11 settembre 2021
Prova in linea uomini under 23 – 133,6 km
Prova in linea donne élite – 107,2 km
 
Domenica 12 settembre 2021
Prova in linea uomini élite – 179,2 km
 

 
 Il Campionato Europeo sorride all’Italia  
Il Campionato Europeo su strada, la cui prima edizione risale al 1995, e? un appuntamento che ha acquisito una grande rilevanza negli anni recenti, anche grazie al ruolo sempre piu? importante assunto dalla UEC nel valorizzare la tradizione del vecchio continente, culla del ciclismo e della sua storia.
A partire dal 2016, infatti, il Campionato Europeo di tutte le categorie dà titolo ai vincitori di indossare la maglia di campione per un’intera stagione: dopo le vittorie di Peter Sagan (2016) e Alexander Kristoff (2017), sono stati gli azzurri a farla da padroni nell’albo d’oro maschile, con i successi di Matteo Trentin a Glasgow nel 2018, Elia Viviani a Alkmaar nel 2019 e Giacomo Nizzolo a Plouay nel 2020.
 
 Una cartolina per il Trentino  
Dopo la rinuncia dell’edizione 2020 a causa del Covid-19 e lo slittamento al 2021, il Trentino punta agli Europei di Ciclismo su strada come a una perfetta vetrina per mettere in mostra le sue bellezze paesaggistiche.
A conferma di ciò l’impegno organizzativo per garantire una copertura tv senza precedenti, grazie al supporto di Eurovisione e all’utilizzo di soluzioni innovative.
La rassegna continentale in Trentino sarà infatti visibile in 71 Paesi, con la previsione di superare i 14 milioni di telespettatori registrati nel 2020.
 
«Sarà una grande vetrina per tutto il Trentino oltre che per la città di Trento ed i verdi paesaggi che la circondano – sottolinea Franco Aldo Bertagnolli, Presidente dell’APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi – impreziosita dai finali delle gare collocati nell’innovativo quartiere delle Albere e nel cuore della città, in Piazza Duomo.
«Tutto ciò è stato reso possibile dalla perfetta collaborazione con l’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Franco Ianeselli.
«Anche in questa grande occasione, Trento conferma il suo spirito sportivo.»
 

Cordiano Dagnoni, Renato Di Rocco, Alessandra Ianes, Franco Bertagnolli, Franco Ianeselli, Gianni Battaiola, Maurizio Rossini, Salvatore Panetta, Enrico Della Casa, Renato Villotti, Maurizio Evangelista - Credits: Giacomo Podetti/Viitesse.
 
 Roberto Failoni  
(Assessore al Turismo e Sport della Provincia Autonoma di Trento)
«Quella fra il Trentino e il ciclismo è una tradizione lunga e di grande successo, ma credo che quest’anno siamo di fronte a una stagione davvero straordinaria. All’indomani di un’annata difficile, questo calendario di grandi eventi rappresenta un forte messaggio di ripartenza, nel segno della capacità organizzativa che da sempre viene riconosciuta al Trentino, e che si affianca agli investimenti in marketing e comunicazione che stanno contribuendo al rilancio del turismo in questa estate che ci sta dando già importanti indicazioni.»
 
 Gianni Battaiola  
(Presidente Trentino Marketing)
«Abbiamo bisogno di normalità, dimostrando al mondo intero che si può raggiungere il nostro territorio in spensieratezza e in sicurezza. Vogliamo mostrare cosa il Trentino sia in grado di proporre, sfruttando la visibilità di questi grandi eventi sportivi.»
 
 Maurizio Rossini  
(CEO Trentino Marketing)
«I Campionati Europei di Ciclismo su strada Trentino 2021 e i Campionati del mondo UCI MTB Val di Sole 2021, rappresentano una sfida che il Trentino ha accolto con entusiasmo. Nell’anno della ripartenza, dimostriamo come le radici che legano il Trentino alla bicicletta siano più forti che mai e trovino sul nostro terreno sempre un percorso vincente.
«Dall'esperienza dei grandi eventi, all'offerta per tutti gli amanti delle due ruote: campioni e appassionati trovano in Trentino una tappa sempre ideale.»
 
 Giovanni Malagò  
(Presidente CONI)
«Il nostro Comitato Olimpico è orgoglioso di chi, come gli organizzatori del Trentino, si impegna per dare lustro al movimento con eventi di grande caratura. Siamo grati a chi porta valore aggiunto a tutto lo sport italiano.»
 
 Renato Di Rocco  
(Vice-Presidente UCI)
«Il Trentino è un territorio che investe sulla bicicletta e crede molto nei progetti seri e realizzati con professionalità a tutti i livelli. È una grande esperienza di successo che prosegue, e non ho dubbi che i Mondiali di MTB e i Campionati Europei di ciclismo su Strada saranno un nuovo grande successo.»
 
 Cordiano Dagnoni  
(Presidente Federazione Italiana Ciclismo)
«Fra il Trentino e la nostra Federazione prosegue un legame di grande sintonia: è una terra di grandi campioni e di eccellenti qualità organizzative. L’estate 2021 sarà una vetrina e una grande opportunità per il movimento ciclistico italiano.»
 
 Paola Mora  
(Presidente CONI Trentino)
«Il Trentino è terra di sport e la bicicletta ne è la regina, come elemento connaturato alla storia e alle tradizioni del nostro territorio e mezzo per la diffusione della cultura sportiva.»
 
 Giovannina Collanega  
(Presidente Comitato Trentino FCI)
«Sono emozionata per i prestigiosi eventi che ospiteremo nei prossimi mesi e spero possano dare linfa anche alle tante piccole società che ogni weekend lavorano duramente per organizzare tante manifestazioni giovanili.»
 
 Franco Ianeselli  
(Sindaco di Trento)
«Sono contento perché gli Europei sono una tappa importante per il ritorno alla normalità e perché ci onora poter ospitare un gruppo così nutrito di campioni. Trento è una città che si muove in bici e questo evento è molto atteso da tutta la città.»
 
 Franco Bertagnolli  
(Presidente APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi)
«Il ciclismo è legato alla nostra terra in maniera profonda, e gli Europei di Ciclismo su Strada sono l’occasione anche per promuovere il cicloturismo nel nostro territorio.»
 
 Enrico Della Casa  
(Presidente UEC)
«A settembre avremo a Trento 800 atleti di 45 nazioni, con 1.200 persone ospitate da un territorio molto accogliente come il Trentino. Stiamo lavorando di squadra per offrire al pubblico un’edizione spettacolare.»
 
 Maurizio Evangelista  
(Direttore Organizzativo Europei di Ciclismo su Strada Trentino 2021)
«Sarà un Campionato Europeo spettacolare, sul piano tecnico e paesaggistico, con partenze e arrivi di grande significato nella città di Trento, e la prova Elite che porterà gli atleti anche nella bellezza della Valle dei Laghi e sul Monte Bondone. La distanza limitata sotto i 180 km è destinata a restituire gare esplosive, esaltando il contenuto tecnico dell’evento e dando spazio a un prevedibile confronto fra generazioni.»
 
 Francesco Moser  
«Il ciclismo da noi è pane quotidiano, con grandi salite, piste ciclabili e percorsi da mountain bike. Questi due eventi arrivano a coronamento di un percorso durato anni in entrambe le discipline, e che oggi sta rendendo i suoi frutti.»
 
 Gilberto Simoni  
«Mi aspetto un Campionato Europeo spettacolare e teso. Chi perderà qualche secondo sulla salita verso Candriai farà fatica a recuperarlo in discesa e attenzione a non sottovalutare la salita di Povo che non è così semplice come tutti pensano.»
 
 Gianni Bugno  
(Presidente CPA)
«Il percorso è molto bello e molto curato, sia per la prova in linea che a cronometro. L’arrivo in Piazza Duomo è davvero spettacolare e aggiungerà un elemento di risalto e interesse a un percorso bello e sicuro.»
 
 Davide Cassani  
(C.T. Nazionale di ciclismo su Strada)
«Complimenti al Trentino per gli eventi eccezionali che continua a proporre, dalla grande festa dei Mondiali di Mountain Bike ad un Campionato Europeo, dove cercheremo di dare continuità ai risultati di questi anni. È un percorso adatto ad atleti veloci, ma che dovranno guadagnarsi l’opportunità su un percorso per nulla scontato.»

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