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Giro d’Italia 2024, prima tappa il 4 maggio

Si parte da Venaria Reale per arrivare a Torino, con passaggio sulla collina di Superga per omaggiare il Grande Torino scomparso nell'incidente aereo di 75 anni fa

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La Reggia di Venaria Reale.
 
Se il buon giorno si vede dal mattino, questo sarà un Giro sontuoso. Proprio come lo straordinario complesso della Reggia di Venaria Reale di fronte al quale i girini inizieranno la grande cavalcata che, attraverso l’Italia, li porterà a Roma dopo tre settimane di sfide all’ultimo colpo di pedale-.
Patrimonio dell’umanità dal 1997, la Reggia di Venaria fu costruita a metà del XVII secolo come residenza di caccia di Carlo Emanuele II la sua ideazione fu affidata ad Amedeo di Castellamonte, che fece del centrale Salone di Diana uno snodo ideale fra il palazzo e il Parco che si estende per ben 60 ettari già insignito del titolo di Parco pubblico più bello d’Italia.
 
Si parte da Venaria Reale per arrivare a Torino, con passaggio sulla collina di Superga.
Sono 176 i corridori ai nastri di partenza, per un totale di 22 squadre.
Lungo i primi 140 chilometri piemontesi subito 3 Gran Premi della Montagna e possibili azioni dei futuri uomini di classifica.
Il Giro è in diretta su Eurosport, canale 210 di Sky
 

 
 Percorso e altimetria  
Tappa molto mossa dopo una fase di avvicinamento pianeggiante di circa 45 km.
Prima di entrare nel circuito finale di circa 30 km si affrontano due GPM di difficoltà crescente, la salita di Berzano di San Pietro e la salita di Superga dal versante di Baldissero Torinese che presenta pendenze meno arcigne del versante classico da Torino.
Prima di passare una prima volta sul traguardo si affronta lo strappo di San Vito da superare due volte e l’ultima a 3 km dall’arrivo.
Dopo il passaggio si scala il Colle Maddalena (7 km al 7%) che porta poi a Moncalieri con una discesa impegnativa e infine allo strappo finale di San Vito.

Ultimi km.
Ultimi 5 km caratterizzati dalla breve e ripida salita di San Vito (1.4 km con pendenza media 9.8% e massima 16%) che termina a 3 km dall’arrivo.
La discesa veloce porta a circa 600 m dall’arrivo.
Ultimi 500 metri rettilinei e perfettamente pianeggianti.

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