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European Tour: Migliozzi secondo al British Masters

Primo titolo per Bland, ma gli azzurri sono stati grandi protagonisti

Azzurri grandi protagonisti in Inghilterra. Il vicentino battuto alla prima buca play-off dal britannico. Nella Top 10 anche Edoardo Molinari, 8°.
Bel finale di Paratore, campione nel 2020, 11°,
Dopo una grande prestazione sfuma alla prima buca play-off il sogno vittoria di Guido Migliozzi (foto) che chiude al secondo posto il Betfred British Masters.
In Inghilterra sorride Richard Bland che, al 478esimo tentativo, festeggia in casa il primo titolo in carriera sull’European Tour.
 
A Sutton Coldfield (Birmingham) Bland, 48enne inglese, e Migliozzi, 24enne di Vicenza, dopo un bel duello hanno chiuso le 72 buche regolamentari entrambi in 275 (-13) colpi.
Ma alla prima buca play-off un par del britannico, contro un bogey del veneto, ha fatto la differenza.
Sul percorso del The Belfry (par 72) prestazione comunque super per gli azzurri.
Tre quelli nella Top 15, con Edoardo Molinari 8° con 278 (71-72-64-71, -10) e Renato Paratore – vincitore nel 2020 – 11/o con 279 (73-70-70-66, -9) dopo una bella rimonta nel giro finale.
 
Ancora un secondo posto per Migliozzi. Azzurri protagonisti – Dopo quello di marzo scorso nel Qatar Masters ancora un secondo posto per Migliozzi (68-72-67-68) che ha sfiorato il terzo successo sul massimo circuito continentale dopo gli exploit nel 2019 al Magical Kenya Open e al Belgian Knockout.
Terzo al termine del primo giro, ottavo a metà gara, Migliozzi ha chiuso il «moving day» al secondo posto al fianco di Edoardo Molinari.
Nel quarto e decisivo round ha messo a segno una prova bogey free (proprio come fatto nelle prime 18 buche) con 4 birdie, di cui due importanti alla 15 e alla 16. Alla 17 (par 5) ne ha sfiorato un altro al play-off è inciampato in un bogey fatale (il quarto in 73 buche giocate).
 
Ottima gara anche per il torinese Edoardo Molinari, tra i protagonisti della competizione e di un «moving day» che lo ha visto risalire dalla 41/a posizione.
Ha sfiorato la Top 10 anche Paratore (che nel 2020 ha festeggiato in questo torneo il secondo successo sull’Eurotour), da 36° a 11°.
Mentre sono usciti al taglio Andrea Pavan, 96° con 148 (69-79, +4), Lorenzo Gagli, 108° con 149 (75-74, +5), e Francesco Laporta, 127° con 151 (76-75, +7).
 
 La prima gioia di Bland  
Dopo 478 tentativi Bland, 48enne di Burton upon Trent, è riuscito a imporsi per la prima volta sull’European Tour.
Al termine di una prova praticamente impeccabile, con un solo bogey (nel terzo giro) in tutto il torneo. Per lui 14 birdie complessivi e la fine di una maledizione.
«Ce l’ho fatta. È stata una settimana fantastica dove ho giocato davvero bene. Sentivo di poter riuscire nell’impresa e finalmente è arrivata.»
Questa la gioia del britannico, professionista dal 1996, che nel suo palmares ha anche un successo sul Challenge Tour (nel 2001 al Grand Final).
 
 Per gli azzurri chance US Open  
Il Betfred British è stato il primo di tre eventi (gli altri sono il Made in HimmerLand e il Porsche European) decisivi per la qualificazione per lo US Open (17-20 giugno a La Jolla, in California).
Con i migliori dieci (a scalare se già qualificati) che in questi appuntamenti guadagneranno più punti nella Race to Dubai (l’ordine di merito dell’European Tour) che otterranno un posto per il terzo e penultimo Major del 2021.
E per Migliozzi, Edoardo Molinari e Paratore questo è stato un grande inizio.

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