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Golf – In Irlanda del Nord vincono Ferguson e Stark

Grande prova di Renato Paratore che si è piazzato quarto e del dilettante Filippo Celli che è arrivato settimo

A Ballymena, nell’Irlanda del Nord, lo scozzese ha superato Virto e Syme e la svedese ha prevalso di cinque colpi sulla Corpuz.
Seconda top ten consecutiva per il 25enne professionista romano.

Grande prova di Renato Paratore, quarto con 272 (-8) dopo un 64 (-6) miglior score di giornata, e del dilettante Filippo Celli, settimo con 273 (-7), nell’ISPS Handa World Invitational presented by AVIV Clinics, evento con due gare in contemporanea organizzato in collaborazione da DP World Tour, LPGA Tour e Ladies European Tour e dove hanno vinto lo scozzese Ewen Ferguson (268, -12) e la svedese Maja Stark (271, -20).
Si è giocato sui due percorsi del Galgorm Castle Golf Club e del Massereene Golf Club, a Ballymena nell’Irlanda del Nord, entrambi par 70 per gli uomini e rispettivamente par 73 e par 72 per le donne.
 
Nel torneo maschile Ferguson (61-70-68-69), 26enne di Glasgow, ha ottenuto il secondo titolo nel circuito, dopo quello del Qatar Masters a marzo scorso, concludendo con un parziale di 69 (-1, tre birdie e due bogey sulle prime 10 buche e poi tutti par) sul Galgorm Castle, dove si è disputato il quarto giro di entrambe le gare.
Ha lasciato a tre colpi il connazionale Connor Syme e lo spagnolo Borja Virto (271, -9), mentre Paratore è stato affiancato dall’inglese Richard Mansell e dal danese Marcus Helligkilde. Insieme a Celli gli inglesi Jordan Smith, l’altro autore di un 64 (-6), e Matthew Baldwin.
 
Renato Paratore (67-68-73-64) ha rimontato dal 18° posto con sette birdie e un bogey.
È terminato tra i top ten per il secondo evento di fila dopo il terzo posto nel Cazoo Open.
Filippo Celli (66-67-72-68), vincitore del Campionato Europeo Individuale e della Silver Medal al The Open, è rimasto sempre nelle posizioni di testa, iniziando al quinto posto e poi passando per il terzo e l’ottavo e approdando al settimo con un 68 (-2) conclusivo dovuto a quattro birdie e a due bogey.
Buona prova pure di Guido Migliozzi, 18° con 276 (70-68-67-71, -4), che ha effettuato l’ultimo round in 71 (+1, due birdie, tre bogey).
Sono usciti al taglio, caduto a 141 (+1) Francesco Laporta, 65° con 142 (73-69, +2), ed Edoardo Raffaele Lipparelli, 114° con 148 (72-76, +8).
 
Nel torneo femminile irresistibile finale di Maja Stark (69-70-69-63), 22enne di Abbekas, che prima di questa gara aveva un palmarès con quattro titoli sul LET e uno sul LET Access.
È risalita dal quarto posto con un 63 (-10) frutto di dieci birdie con cui non ha concesso nessuna chance alle avversarie, terminando la sua volata con cinque colpi di vantaggio su Allisen Corpuz (276, -15) e sei sull’inglese Georgia Hall (277, -14).
In quarta posizione con 278 (-13) l’altra svedese Linn Grant, la danese Emily Kristine Pedersen e la taiwanese Peiyun Chien, in settima con 279 (-12) l’inglese Liz Young e in ottava con 280 (-11) Lauren Stephenson e Amanda Doherty, con quest’ultima che ha ceduto nettamente dopo essere stata in vetta per tre giri.
Non hanno superato il taglio, caduto a 146 (+1) Virginia Elena Carta, 83ª con 149 (77-72, +4), e Giulia Molinaro, 94ª con 150 (73-75, +5).

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