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Il Garda trentino si tinge d’oro

I velisti Tita e Banti conquistano il podio a Tokyo 2020

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Ruggero Tita durante uno dei suoi allenamenti nelle acque del lago di Garda - Credits: Federico Modica.
 
Il magico duo formato dal trentino Ruggero Tita e dalla romana Caterina Banti ha conquistato il gradino più alto del podio olimpico nella Medal Race della classe Nacra 17 di vela disputatasi oggi nella baia di Sagami (Giappone).
Oggi, mercoledì 3 agosto, il Garda Trentino «si tinge» del colore del metallo più prezioso. Dopo aver dominato le regate di qualificazione, il catamarano azzurro, guidato dal trentino Ruggero Tita e dalla romana Caterina Banti, ha conquistato la medaglia d’oro nella finale olimpica del Nacra 17 nella baia di Sagami (Giappone), regalando all’Italia la sedicesima medaglia olimpica di vela e il primo podio dopo ben tredici anni.
 
Per ottenere questo importante traguardo e aggiungerlo al suo già ricco palmarès, Ruggero Tita - classe 1992, nato a Rovereto e residente nel comune di Nago-Torbole - si è allenato fin dalla più tenera età nei laghi presenti nella sua terra d’origine, il Trentino. Ha mosso infatti i suoi primi passi nelle acque del lago di Caldonazzo, per poi spostare gli allenamenti sul lago di Garda, naturale sbocco per gli atleti del suo livello e uno dei campi di regata più famosi a livello nazionale e internazionale.
 
«Quando vediamo atleti locali raggiungere gli obiettivi prefissati, dopo molto lavoro e preparazione tecnica, è sempre motivo di grande orgoglio per tutto il territorio, a maggior ragione se quell’obiettivo raggiunto si presenta come l’oro olimpico - commenta il Presidente di Garda Dolomiti S.p.A. Silvio Rigatti -. Il successo di Ruggero è un’ulteriore conferma di come il lago di Garda sia un campo ideale per gli atleti per allenarsi e affinare la propria tecnica in vista di gare di alto livello.
 
Tita appartiene al Gruppo sportivo delle Fiamme Gialle ed è ambassador della regione Trentino, sponsorizzato Visit Trentino - l'APT provinciale, - oltre ad avere un grande seguito da parte dei suoi corregionali: nella giornata di domenica infatti, dopo la gara che ha assicurato il podio ai due azzurri e che ha conferito all’Italia la prima medaglia olimpica per un equipaggio misto, il velista trentino è stato celebrato sui social media da moltissimi conterranei e dai massimi vertici politici della Regione, tra cui il Presidente della Provincia Autonoma di Trento Maurizio Fugatti.
 
Il risultato conquistato dagli italiani oggi nelle acque del Giappone conferma il primo posto nel ranking mondiale per la vela azzurra e si aggiunge ai numerosi titoli che Tita aveva già all’attivo insieme alla prodiera Caterina Banti nella disciplina di catamarano misto foiling Nacra 17: un bronzo ed un oro ai campionati Mondiali, due titoli Europei, due ori, un argento e un bronzo in Coppa del Mondo.

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