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Con Fedel e Donato è una Grosseto di bronzo

Tre medaglie di bronzo per gli atleti trentini ai Campionati Italiani Junior e Promesse di Grossetto: Simone Fedel è terzo nel triplo U23, doppia medaglia quindi per Costanza Donato tra 100 e 100hs

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Se Rieti aveva tinto l'atletica trentino d'argento, a Grosseto si è replicato con il bronzo: la tre giorni dei Campionati Italiani Juniores e Promesse proposti nella città toscana ha regalato agli atleti trentini altrettante medaglie di bronzo, due delle quali raccolte da Costanza Donato (Gs Valsugana Trentino), capace di meritare il terzo posto tanto nei 100 quanto nei 100 tra le under 23, chiudendo le rispettive finali in 11”71 e 13”74.
Nella serata di sabato è toccato quindi a Simone Fedel (Us Quercia Trentingrana) tornare sul podio tricolore.
Campione italiano juniores di salto triplo poco più di dodici mesi fa, il perginese si è fatto spazio in zona medaglia anche nel sabato di Grosseto nell’analoga prova tricolore under 23.
Un terzo posto che è maturato sin dal primo salto di gara, un 15,50 che ha aggiunto tredici centimetri al personale dell'allievo di Alberto Faifer, salito così sul gradino più basso del podio alle spalle dei due favoriti Andrea Dallavalle (16,72) e Simone Biasutti (16,38).

Il fine settimana toscano ha quindi riservato per gli atleti trentini piazzamenti a ridosso del podio come il quinto posto di Lorenzo Ianes (Atletica Trento) nei 200 metri under 23 (21”70 in finale) vinti dal quattrocentista Edoardo Scotti (20”95) e l’identico risultato della gardesana Asia Tavernini (Us Quercia Trentingrana) nel salto in alto juniores a quota 1,72 mentre la compagna di squadra Pamela Croce (Us Quercia Trentingrana) ha chiuso sesta tra le under 23 con 1,70.
Sempre in casa Quercia, Giulio Lutterotti è rimasto escluso di un nulla dalla finale dei 400hs under 23 (54”58, tre centesimi di troppo) per il nono posto finale, mentre nei 100 metri Enrico Cavagna dopo aver superato le batterie si è fermato in semifinale (10”70 prima, 10”65 poi) per l’undicesimo posto complessivo.
Analoga sorte nei 100 metri juniores per le gialloverdi Cecilia Scarpiello e Lisa Bona (19ima e 20ima) mentre per il decatleta Lorenzo Naidon l’avventura tricolore si è conclusa nella fase di qualificazione del salto in lungo per una distorsione alla caviglia destra che l’ha messo fuori causa anche per i successivi 110hs.

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