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A Cles il trofeo sportivo GSH con 150 partecipanti

Circa 150 gli atleti provenienti da varie parti del Trentino, assieme ai loro accompagnatori delle cooperative sociali partecipanti

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Discipline individuali come il salto in lungo, il lancio del vortex, i 50 metri in piano e i 30 metri in carrozzina, ma anche un torneo di calcetto e tante attività multisport da sperimentare nell'arco della giornata, grazie alla collaborazione con le associazioni locali: è il trofeo sportivo GSH, giunto all'undicesima edizione, che si è svolto oggi a Cles all'insegna dell'inclusività e dello sport per tutti. Circa 150 gli atleti provenienti da varie parti del Trentino, assieme ai loro accompagnatori delle cooperative sociali partecipanti: oltre all'organizzatrice dell'evento GSH, Casa Sebastiano, Iter, Grazie alla Vita, Amalia Guardini, C.S.4, Incontra, Iris.
 
Alla giornata hanno partecipato, in apertura, l'assessore provinciale alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia e, alle premiazioni del pomeriggio, l'assessore alla promozione, sport e turismo della Provincia autonoma di Trento.
L'assessore alla salute ha portato i saluti del presidente della Provincia autonoma e ha evidenziato come, dopo lo stop dovuto alla pandemia che ha subito il trofeo, ripreso quest'anno dopo l'ultima edizione del 2019, la giornata rappresenti un segnale di ripresa e ripartenza, all'insegna dell'amicizia e dello stare insieme. Per questo ha ringraziato gli organizzatori, le associazioni, le cooperative e i volontari che hanno operato per la buona riuscita dell'evento.
 

 
Prima dell'inizio delle gare hanno portato il loro saluto anche il presidente di GSH Michele Covi, l'assessore agli enti locali della Regione Trentino-Alto Adige/Suedtirol, il vicesindaco di Cles, il commissario della Comunità della Val di Non, il presidente della Federazione Trentina della Cooperazione Roberto Simoni, il presidente dell'APT Val di Non Lorenzo Paoli e il presidente del Comitato Italiano Paralimpico sez. di Trento Massimo Bernardoni, che ha ricordato il progetto portato avanti in collaborazione con la Provincia e Apss in atto a Villa Rosà di Pergine, che vuole includere lo sport nel percorso di riabilitazione.
 
Tante le associazioni presenti, che hanno offerto la possibilità di sperimentare varie discipline: Ginnastica Val di Non, Atletica Valli di Non e di Sole, Tennis tavolo Cles, Anaune Calcio Val di Non, ASD Val di Non Basket, Bocciofila al parco Ville d’Anaunia, Anaune pallavolo Cles, U.S. Corona Cunevo. Il punto di ristoro è stato gestito dai ragazzi dell’oratorio San Rocco di Cles.
Dopo un momento conviviale allestito all'interno della sala polifunzionale del Centro per il tempo libero, sono seguite le premiazioni e, nel corso del pomeriggio, intermezzi musicali e uno zumba party aperto a tutti.

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