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Man bassa dei canottieri lombardi ai Tricolori Marathon Ledro

Palpitante la sfida K1 con la volata Vincenzi-Bonacina dopo 30 chilometri

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Filippo Vincenzi (Cus Milano) e Gaia Piazza (Circolo Sestese) sono i nuovi campioni italiani K1 di Canoa, specialità Marathon mentre a vincere i titoli senior della categoria C1 sono stati invece Enrico Paolo Guido Calvi (Canottieri Ticino Pavia) e Diana Tomarchio (Cus Milano).
Un quartetto lombardo dunque ha fatto la voce grossa oggi sulle acque del Lago di Ledro, in Trentino, nell’appuntamento tricolore allestito dall’Asd Canoa Kayak Ledro che si completerà domani con le gare riguardanti le imbarcazioni a coppia.
Filippo Vincenzi aveva già vinto a Ledro due anni fa e oggi si è imposto in volata su Alessandro Bonaccina (Canottieri Lecco) dopo 30 km di gara.
Entrambi sono attesi protagonisti ai prossimi Europei in programma a Decize (Francia) dal 21 al 28 luglio.
 
Sotto lo sguardo del presidente federale Luciano Bonfiglio, il Lago di Ledro si è dimostrato ancora una volta specchio d’acqua perfetto, tanto che si fanno sempre più concreti i progetti di proporre una candidatura per ospitare eventi internazionali.
Una splendida giornata di sole ha esaltato ancor più le peculiarità ambientali di un territorio che ha meritato l’inserimento nel progetto Riserva della Biosfera dell’Unesco grazie alle alte qualità ambientali.
 
Sul campo di gara disegnato nella parte orientale del Lago, al cospetto del villaggio palafitticolo di Molina di Ledro risalente all’età del bronzo, si sono sfidati diverse decine di specialisti, con la prova senior maschile K1 che si è conclusa con un acceso sprint tra Filippo Vincenzi e Alessandro Bonacina (Canottieri Lecco), separati al traguardo da meno di un secondo dopo oltre 2:’13’ di gara, necessari per completare gli otto giri del percorso di 29,8km sul tracciato di 3.600 metri con circa 100 metri di trasbordo.
Sul terzo gradino del podio ha quindi trovato posto Matteo Graziani (Canottieri Comunali Firenze).
 

 
Tra gli under 23, le fasi finali della gara (26,2km) hanno visto Stefano Angrisani (Cus Milano) avvantaggiarsi nei confronti di Giovanni Bandini (Canottieri Comunali Firenze) con cui aveva condiviso gran parte della fatica; terzo posto dunque per Giulio Bernocchi (Cus Milano).
Assolo irresistibile invece per Gaia Piazza: la ventisettenne lombarda ha impiegato poche centinaia di metri per prendere saldamente in mano le redini della gara e avviare un monologo concluso dopo 2:16’42” di marcia solitaria lungo i 26,2km previsti per il K1 senior femminile.
Vittoria siciliana invece nella prova under 23 del K1 femminile (22,6 km) con Elisabetta Maffioli (Trinacria Società Canottieri) capace di avere la meglio nei confronti di Teresa Isotta (Circolo Sestese) e di Jasmine Prone (Circolo Sestese).
 
La prova tricolore di Ledro era stata indicata dallo staff federale come prova indicativa per la selezione del team azzurro delle categorie senior e under 23 che prenderà parte ai prossimi campionati europei di Decize (Francia) previsti nel mese di luglio.
Ancor più valenza avevano per le categorie juniores perchè proprio dalle risultanze odierne si tireranno le somme ed in tal senso assumono valore i successi di Emilio Pieraccioni (Canottieri Comunali Firenze) e di Petra Giuliano (Circolo Sestese); alle spalle di Pieraccioni, piazza d’onore per Tommaso Tremolanti (Canoa Club Livorno) e terzo posto per Luca Romano (Circolo Canottieri Aniene) mentre al femminile sono salite sul podio anche Antea Mariani (Circolo Canottieri Aniene) e Beatrice Gaggero (Canottieri Mincio).
 
L’intensa giornata ledrense ha assegnato i titoli tricolori anche per le categorie paralimpiche, le categorie giovanili e master, oltre a veder impegnati in gara gli specialisti della canoa canadese - categoria C1 - con Enrico Paolo Guido Calvi (Canottieri Ticino Pavia) diplomatosi campione italiano senior e Francesco Di Santo (Fiamme Oro) leader tra gli under 23.
In campo femminile al successo di Diana Tomarchio (Cus Milano) tra le senior ha risposto la vittoria di Sarah Tovo tra le under 23.
 
 
 LE DICHIARAZIONI 
Gaia Piazza.
«Il pronostico forse mi vedeva favorita, ma la specialità marathon riserva sempre delle sorprese e non si può mai dare nulla per scontato. In gara mi sono trovata bene, in un contesto ambientale di grande valore e davvero accogliente.
«So che si stanno facendo ragionamenti per portare sul Lago di Ledro eventi internazionali: per quella che è la mia esperienza, il territorio è davvero perfetto per quello che potrebbe essere un Campionato Europeo.»
 
Filippo Vincenzi.
«Il duello con Alessandro Bonacina è ormai una costante del nostro movimento ed ogni volta riusciamo a tirarci reciprocamente il collo e dare vita a grandi gare.
«Lo è stata anche oggi, credo che il pubblico si sia potuto divertire e godere appieno di quella che è stata, a mio modo di vedere, una giornata davvero perfetta, da vivere appieno.
«Complimenti per l’allestimento del tracciato e per le qualità tecniche e ambientali del campo gara.»
 
CLASSIFICHE
 

 
Domani il programma si concluderà con le residue prove individuali master per poi dare spazio alle competizioni di coppia, C2 e K2 delle varie categorie, giovanili, senior, master e paralimpiche, in una giornata che vedrà la Valle di Ledro impegnata a fondo sul fronte sportivo con la quarta edizione della Ledro SkyRace - Senter dele Greste che dalla vicina Mezzolago vedrà 550 atleti affrontare i 19km con 1610 metri di dislivello di un tracciato diventato nel volgere di pochi anni autentico punto di riferimento per il panorama nazionale ed internazionale.
La prova allestita dall’Ssd Tremalzo scatterà alle 9 e sarà tappa di apertura del circuito La Sportiva Mountain Running Cup.
 
Sport d’acqua e sport di montagna vanno dunque a braccetto nella domenica della Valle di Ledro, territorio che si propone naturalmente come palestra a cielo aperto, in cui ogni attività outdoor è possibile fino ai massimi livelli, come testimoniato dalla recente esperienza del mezzofondista azzurro Yeman Crippa, ospite della Valle di Ledro per uno stage di allenamento pochi giorni prima dell’eccezionale 13’09”52 nei 5.000 metri del Golden Gala di giovedì scorso.
In Valle di Ledro lo sport si pratica al meglio e soprattutto garantisce il meglio.

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