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«Di Michela in Michela»: Michela Croce è la nuova Soreghina

E' di Cavalese fa rimanere il titolo in Val di Fiemme succedendo alla teserana Delvai

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La Soreghina è stata eletta, nella serata di ieri, alla Sala Bavarese di Tesero, dove Michela Croce ha raccolto il testimone di un’altra Michela, Delvai, facendo rimanere il titolo in Val di Fiemme.
Non proprio però, la nuova madrina della Marcialonga di Fiemme e Fassa è sì di Cavalese ma avendo il padre di Moena e la madre fiemmese, era a tutti gli effetti la miglior candidata a rappresentare le due belle vallate trentine negli eventi sportivi Marcialonga.
Michela Croce è una ragazza di ventidue anni di Cavalese che sta frequentando il secondo anno in Assistenza Sanitaria all’Università degli Studi di Brescia: «Molto felice di essere Soreghina, non vedo l’ora di potermi interfacciare con persone di differenti culture, in un ambiente internazionale per promuovere il territorio», affermerà con soddisfazione.
 
Le candidate erano la fassana Sara Pederiva e le fiemmesi Giorgia Giacomoni, Michela Croce appunto e Sara Morandini, brave e preparate come racconta il presidente di Marcialonga Angelo Corradini presente in giuria: «Queste ragazze mi meravigliano in continuazione, sono spigliate, carine, sanno parlare le lingue, hanno una cultura che noi da giovani non potevamo avere, e questo fa bene alla collettività e al futuro delle nostre Valli e del Trentino.»
Dati alla mano, Marcialonga sta attraversando un momento più che felice, avendo completato il parterre di 7.500 iscritti in vista della ski-marathon del 26 gennaio 2020, registrato il record di partecipanti alla scorsa Marcialonga ciclistica Craft, ed apprestandosi ad affrontare la Marcialonga Coop del 1° settembre con già un buon numero di runners in saccoccia.
 

 
L’iniziativa si è aperta con il saluto della sindaca Elena Ceschini del Comune di Tesero, con Angelo Corradini a ringraziare il Comune stesso e l’associazione «Tesero un paese da vivere», oltre a tutte le istituzioni per aver supportato Marcialonga anche nei momenti più ‘caldi’ della passata edizione.
La giuria vedeva presenziare anche Leszek Kosiorowski, direttore della polacca Bieg Piastów gemellata con Marcialonga, dove le Soreghine hanno messo alla prova il proprio inglese, e la fondista di Coppa del Mondo Caterina Ganz, «felice» che la prossima Soreghina abbia un legame forte con la sua Moena.
Durante la serata teserana anche la consegna di quattro borse di studio da parte del presidente dello Sci Club Marcialonga, Giuseppe Brigadoi, ai ragazzi meritevoli degli istituti superiori di Fiemme e Fassa.
 
Un saluto d’obbligo da parte della Soreghina uscente Michela Delvai: «Esperienza bellissima, un anno ricco, intenso, pieno di emozioni, di eventi e momenti unici. Questo è un momento abbastanza triste perché lascio un anno stupendo, ma sono contenta che un’altra ragazza abbia la possibilità e occasione di vivere ciò che ho vissuto io.»
Michela Croce rimarrà in carica nelle prossime gare di corsa, nella storica di sci di fondo, prima di chiudere il cerchio alla Marcialonga di ciclismo del 31 maggio 2020, lasciando a propria volta il testimone alla Marcialonga Coop 2020.

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