Home | Sport | Sport invernali | Orienteering: Scalet vince ancora, Zagonel tra le donne

Orienteering: Scalet vince ancora, Zagonel tra le donne

Oggi si è disputata la Coppa Italia a Velo d'Astico sconfiggendo un gran freddo


L'assessore Antonella Ceri premia la categoria Men Elite in una giornata di grande freddo.
 
Più forti del freddo e della pioggia. Riccardo Scalet (PWT Italia) e Viola Zagonel (Pol Masi) sono i vincitori della prova Middle che si è svolta oggi a Velo d'Astico.
Una gara di livello nazionale e valida per la Coppa Italia.
Scalet (35:08), 2 vittorie in 2 giorni, ha avuto la meglio su un sorprendente Samuele Curzio (Polisportiva 'G. Masi' +04:31) e sul compagno di team Sebastian Inderst (Park World Tour Italia S.S.D. +04:59).

A seguire Giacomo Zagonel (U.S. Primiero A.S.D. +06:58), Alessio Tenani (Polisportiva 'G. Masi' +06:59), Michele Caraglio (Asd Agorosso Orienteering S. Alessandro +08:59).
 
Distacchi decisamente marcati e che evidenziano l'attuale divario tra il trentino del PWT Italia ed il resto del gruppo.
Tra le donne Viola Zagonel (38':05"), solitamente competitiva sulle distanze Sprint, ha fornito una prova convincente battendo Francesca Taufer (U.S. Primiero A.S.D. +01:04), l'altoatesina Christine Kirchlechner (Sportclub Meran A.S.D. +01:13), Nicole Scalet (U.S. Primiero A.S.D. +02:05), Anna Pradel (U.S. Primiero A.S.D. +03:46), Irene Pozzebon (A.S.D. Polisportiva Besanese +05:08).
 
 I giovani  
In M20 Ilian Angeli conferma i pronostici battendo Francesco Mariani e Pietro Palumbo.
Al femminile Nicol Canova batte Annarita Scalzotto e Sara Mondin.
Nelle categorie inferiori MW 18 vittorie per Davide De Bona e Rachele Gaio.
 
 Dichiarazioni  
Viola Zagonel: «Ho tirato fuori un asso dalla manica - scherza la vincitrice - è tutto l'invero che ci alleniamo bene come Pol. Masi e il piazzamento di Samuele Curzio in ME lo conferma. Stiamo lavorando non solo nelle Sprint, in cui abbiamo ottenuto molto negli anni scorsi, ma anche in bosco».
La prova odierna: «Per me una gara pulita, senza grandi errori su un tracciato tecnico e reso lento dalla pioggia. Bisognava prestare attenzione a non scivolare. Mi è piaciuta e mi sono divertita».
Gli obiettivi di stagione: Punto agli Europei di Svizzera (maggio), poi sogno i Mondiali e le gare di Coppa del Mondo in Italia a ottobre. Mi sto allenando per questi obiettivi e farò del mio meglio per farmi trovare pronta. Sicuramente cercherò di essere più presente in azzurro, ma poi starà ai tecnici scegliere».
 
Riccardo Scalet: «Una gara rognosa e sassosa che ho apprezzato. Ho commesso un errore finale, di ben 90" perché avevo strappato la mappa. Sono riuscito ad arrangiarmi andando in direzione. È andata bene. Credo di averla tagliata su un sasso».
Una gara sempre di testa: «Partivo piuttosto presto e dietro di me avevo ancora 15 atleti. Una corsa in solitaria e in sicurezza, regolare».
I programmi: «Sono in partenza per la Repubblica Ceca. Ho passato la settimana tra permessi e tamponi per una serie di procedure complicate».
Previsti dei camp organizzati: «Ufficialmente non ci possiamo organizzare con altri, per questione di bolle anticovid, ma è garantito un supporto agli individuali. Si tratta di un terreno speciale, ricco di forme di rocce difficili da interpretare tra sassi e dislivelli».

La premiazione della categoria femminile che ha visto vincere Viola Zagonel.

Condividi con: Post on Facebook Facebook Twitter Twitter

Subscribe to comments feed Commenti (0 inviato)

totale: | visualizzati:

Invia il tuo commento comment

Inserisci il codice che vedi sull' immagine:

  • Invia ad un amico Invia ad un amico
  • print Versione stampabile
  • Plain text Versione solo testo

Pensieri, parole, arte

di Daniela Larentis

Parliamone

di Nadia Clementi

Musica e spettacoli

di Sandra Matuella

Psiche e dintorni

di Giuseppe Maiolo

Da una foto una storia

di Maurizio Panizza

Letteratura di genere

di Luciana Grillo

Scenari

di Daniele Bornancin

Dialetto e Tradizione

di Cornelio Galas

Orto e giardino

di Davide Brugna

Gourmet

di Giuseppe Casagrande

Cartoline

di Bruno Lucchi

L'Autonomia ieri e oggi

di Mauro Marcantoni

I miei cammini

di Elena Casagrande