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Salto e Combinata Nordica in Val di Fiemme, 11-12-13 gennaio

Show in Coppa del Mondo: Kobayashi e Riiber attesi allo Stadio del Salto di Predazzo

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Lo spettacolare gennaio fiemmese vedrà come primattori gli atleti di Combinata Nordica e Salto Speciale, di scena fra lo Stadio del Salto di Predazzo e il Centro del Fondo di Lago di Tesero (i primi), dall’11 al 13 gennaio nella trentina Val di Fiemme.
La stagione di Coppa del Mondo sta entrando nel vivo e le sfide che anticipano gli appuntamenti fiemmesi si fanno più elettrizzanti che mai.
A sorpresa, non è il polacco Kamil Stoch a dettar legge al Salto, bensì il giapponese Ryoyu Kobayashi, asso pigliatutto anche nella russa Nizhny-Tagil con una serie di salti impressionanti in stagione e su qualsiasi tipo di trampolino. Importanti anche i distacchi rifilati agli altri saltatori.
L’avversario più insidioso pare essere un polacco, ma non è Stoch bensì Piotr Zyla, solido e costante.
Un distacco già complicato da ricucire, ma il campione olimpico Stoch ci ha abituato ad imprese ben maggiori e tutto è possibile, la stagione è appena all’inizio e le tappe della Val di Fiemme sul trampolino HS135 potrebbero già far effettuare un primo bilancio.
 
Tra i polacchi e il giapponese si sta ben distinguendo anche un norvegese, Johann Andre Forfang.
Gli italiani Alex Insam, Davide Bresadola e Sebastian Colloredo sono invece attesi al salto di qualità, e si spera avvenga proprio a metà gennaio nella «culla dello sci nordico».
Dal Salto Speciale alla Combinata Nordica, e a svettare al Lillehammer Tour è stato il norvegese Jarl Magnus Riiber che già la scorsa stagione in Val di Fiemme fece capire di essere sulla buona strada, soprattutto dal trampolino.
Riiber ha ottenuto tre vittorie in tre giorni nel secondo appuntamento di Coppa del Mondo, e nell’ultima è riuscito ad imporsi nettamente nel salto per poi gestire nella seconda frazione fondistica.
Battaglia aperta per i restanti piazzamenti, con l’altro norvegese, Joergen Graabak, a piazzarsi secondo davanti al tedesco Johannes Rydzek.
Quarto il giapponese Akito Watabe mentre i nostri azzurri, Alessandro Pittin e Samuel Costa, hanno chiuso a punti con il primo a recuperare posizione su posizione nel fondo e chiudendo 25° dopo esser partito 43°, mentre Costa è giunto 29°.
 
Migliorando al trampolino i due potrebbero davvero arrivare lontano, visti i buoni risultati ottenuti soprattutto nella prima Gundersen, nel fondo gli azzurri se la possono giocare con chiunque (Pittin 2° al Best Skier Trophy) e i gap dopo la prima frazione non sono stati proibitivi come nelle annate passate.
Note liete per Costa, apparso completamente ristabilito dopo l’infortunio, e anche Raffaele Buzzi è andato a punti.
Saltatori e combinatisti a gennaio saranno all’opera sul trampolino di Predazzo, lo Stadio del Salto «Giuseppe Dal Ben» conta sulla garanzia HS135 per le sfide di Coppa del Mondo di Salto Speciale e di Combinata Nordica con le Individual Gundersen e la Team Sprint.
L’impianto è ora dotato anche di un nuovo trampolino HS66, una struttura che incastona il tassello mancante dando l’opportunità ai giovani - ma anche ai più forti specialisti - di cimentarsi con il trampolino «medio», sovente usato dagli élite come base di partenza per lo start del training camp.

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