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Aleksander Aamodt Kilde vince il Südtirol Ski Trophy

Il campione norvegese è stato premiato ieri al termine del gigante parallelo dall’assessore provinciale Florian Mussner

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Premiazione Südtirol Ski Trophy 2018 - Foto ©freddy.planinschek.

Aleksander Aamodt Kilde è il vincitore della terza edizione del Südtirol Ski Trophy.
L’atleta norvegese si era aggiudicato anche la scorsa edizione, mentre la prima era andata al suo connazionale Kjetil Jansrud.
Kilde ha ricevuto il premio lunedì sera, dalle mani dell’assessore provinciale Florian Mussner.
Questo trofeo altoatesino nell’ambito della Coppa del mondo di sci alpino premia lo sciatore che si aggiudica più punti nelle quattro gare della Coppa del mondo maschile in Val Gardena e in Alta Badia.
Il premio è nato da un’idea del presidente della Giunta provinciale Arno Kompatscher, sviluppata poi da parte di IDM Alto Adige in un progetto di marketing turistico.
 
Per partecipare allo Südtirol Ski Trophy bisognava prendere parte ad almeno una gara in Val Gardena e a una in Alta Badia.
Inoltre era obbligatorio partecipare al gigante parallelo in Alta Badia era obbligatoria, dato che al suo termine si è svolta la premiazione.
Kilde si è assicurato la vittoria con un quinto posto nel super-G e il gradino più alto del podio nella discesa libera in val Gardena, un diciassettesimo posto nello slalom gigante e un settimo nel gigante parallelo in Alta Badia.
Ieri sera l’atleta norvegese è stato proclamato vincitore di fronte a 7.000 appassionati nell’area di arrivo della Gran Risa, dove l’assessore Florian Mussner e il presidente di IDM Hansi Pichler gli hanno consegnato il premio.
 
«L’assegnazione del Südtirol Ski Trophy è un momento importante al termine delle quattro gare altoatesine di Coppa del mondo», ha spiegato Pichler.
«Cogliamo quest’occasione per evidenziare agli occhi del pubblico che è qui alla manifestazione e di altri milioni di appassionati le prerogative dell’Alto Adige: dalla nostra competenza nello sci alla gastronomia e alla bellezza del nostro paesaggio.»
Aleksander Aamodt Kilde ha ricevuto in premio 20.000 euro. Un suo busto ligneo a grandezza naturale, che farebbe parte del premio, è già esposto nella «Hall of Fame» dello Ski Trophy presso la baita Saslonch di Selva di Val Gardena assieme al busto di Jansrud.
 
Il progetto di marketing legato al trofeo include anche un’iniziativa culinaria: assieme allo chef altoatesino stellato Gerhard Wieser il vincitore creerà un proprio piatto che sarà inserito nei menù di diversi rifugi sulle piste altoatesine.
Il premio include inoltre un soggiorno in Alto Adige per l’atleta e i suoi accompagnatori che sarà raccontato su diversi canali social, per esempio sull’account dello stesso sciatore, sulle pagine dei comitati organizzatori della Coppa del mondo in Val Gardena e Alta Badia e naturalmente sui canali di IDM.
«In questo modo lo sciatore che vince lo Ski Trophy diventa una sorta di “testimonial” pro tempore dell’Alto Adige, che richiama in modo simpatico l’attenzione dei suoi tifosi sulla nostra destinazione. Il successo delle passate edizioni mostra che il premio altoatesino funziona molto bene come iniziativa di promozione della destinazione», ha osservato Hansi Pichler.
 

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