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Che forza Dominik Paris: ancora sul podio a Kitzbühel

Terzo nel superG dietro le sorprese di Josef Ferstl e Johan Clarey

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Quando hanno chiesto a Dominik Paris se si sentisse migliorato rispetto alle scorse stagioni dopo il trionfo nella discesa di Kitzbühel, ha spiegato che con l'età, ovviamente, si cresce.
Sulla Streif, a 48 ore dal capolavoro, capisci perché Domme ha detto tutt'altro che una banalità, in due sensi: come a Bormio, quando fece addirittura doppietta vincendo entrambe le gare, anche qui riesce a salire due volte sul podio dimostrando di non sedersi più sugli allori dopo un grande risultato.
Il suo superG inizia in salita, perché commette subito un piccolo errore che con i distacchi ridottissimi di oggi avrebbe potuto buttarlo giù dal podio, invece l'azzurro non perde la testa e guadagna centimetro dopo centimetro, finendo terzo a 10 centesimi da Josef Ferstl, vincitore a sorpresa.
 
Insomma, oggi Paris ha la maturità del campione unita al talento del fuoriclasse. Sfrutta al meglio le sue caratteristiche fisiche che lo rendono uno degli atleti più scorrevoli del circuito e conferma di essere in una condizione psicofisica strepitosa.
Il secondo trionfo di fila sfuma per un'inezia e a precederlo sono due atleti rivelazione: Ferstl sale per la seconda volta sul podio in carriera e quando ci riesce, evidentemente, lo fa alla grande, visto che anche in Val Gardena, nella scorsa stagione, aveva trionfato.
Johan Clarey ottiene a 38 anni il miglior risultato di sempre in superG, dove non era mai finito tra i primi tre.
 
Grazie al 28esimo podio in carriera, Paris sale al quarto posto della classifica generale con 550 punti, scavalcando Beat Feuz, e va all'assalto della coppetta di specialità, tutt'altro che un miraggio: i punti di distacco da Kriechmayr, oggi quarto, scendono a 6, quelli da Matthias Mayer, sono appena 3.
Qualche rammarico ce l'ha Christof Innerhofer e non ha fatto nulla per nasconderlo al traguardo: come in quasi tutta la stagione, in superG evidenzia ancora di più le sue formidabili capacità tecniche e a tratti scia splendidamente.
Peccato, allora, per i due-tre errori che lo fanno scivolare a 46 centesimi da Ferstl, in nona posizione. Matteo Marsaglia dà altri segnali di crescita pur non ripetendo la top ten della discesa: fino a metà gara è perfetto, poi perde un po' di velocità e finisce diciassettesimo.
Buona anche la prova di Mattia Casse, 20°, eguagliato il miglior risultato stagionale. Fuori Alexander Prast.
 
Il prossimo appuntamento di Coppa del mondo è martedì 29 gennaio per lo slalom notturno di Schladming, i velocisti tornano in pista nel weekend a Garmisch prima di partire per i Mondiali, dove Aksel Lund Svindal, oggi assente, disputerà le sue ultime gare prima di ritirarsi.

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