Curling, la WCF riammette l'Italia ai Mondiali Femminili 2021

La federazione internazionale torna sui suoi passi dopo la lettera di contestazione della FISG ed estende così da 13 a 14 il numero di nazioni partecipanti ai Mondiali

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Ottime notizie per il curling azzurro. La World Curling Federation ha comunicato in data odierna la riammissione della Nazionale italiana ai Mondiali 2021 in programma a Schaffhausen, in Svizzera, dal 20 al 28 marzo prossimi.
Le azzurre, che si erano guadagnate di diritto un posto nella prossima rassegna iridata in virtù del successo lo scorso gennaio in Canada nel torneo di Qualificazione Mondiale, erano state escluse dalla WCF un mese fa quando, con la cancellazione di gran parte degli eventi previsti nella stagione 2020-21, la stessa federazione internazionale aveva stabilito come nuovi criteri di ammissione i risultati ottenuti nel 2019 integrati dalla provvisoria posizione nel ranking mondiale.

Un'esclusione contestata dalla FISG che, per mano del presidente Andrea Gios, aveva immediatamente inviato una lettera alla presidentessa della World Curling Federation, Kate Caithness, chiedendo la riammissione della Nazionale ai Mondiali.

Oggi la WCF ha fatto sapere di aver accolto l'istanza estendendo così da 13 a 14 il numero di nazioni partecipanti sia alla rassegna iridata maschile che a quella femminile.
Insieme all'Italia fa festa anche la Cina, ammessa con la squadra maschile.
Per le azzurre, oltre alla soddisfazione di prendere parte ad una competizione che si erano guadagnate sul ghiaccio, anche una possibilità in più di conquistarsi in Svizzera la qualificazione ai prossimi Giochi Olimpici Invernali di Pechino 2022.