Home | Sport | Sport su Ghiaccio | Figura, tutto pronto in Casa Italia per gli Europei di Graz

Figura, tutto pronto in Casa Italia per gli Europei di Graz

Pochi giorni all'inizio della rassegna continentale in Austria, la squadra azzurra al via con ambizioni importanti

image

Charlene Guignard, 30 anni, e Marco Fabbri, 31 – Photo Credit: Diego Barbieri.
 
Manca ormai pochissimo alla settimana dei Campionati Europei di Graz, in Austria, il primo grande appuntamento del pattinaggio di figura 2020 dopo una ricca ed esaltante prima parte di stagione.
Quindici gli azzurri pronti a prendere parte alla rassegna continentale che prenderà il via mercoledì 22 gennaio fino alla chiusura prevista domenica 26 con il galà conclusivo.
Questi gli atleti tricolori convocati per gli Europei: Alessia Tornaghi (Agorà), Lara Naki Gutmann (CPA Trento), Marina Piredda (Fiamme Oro), Gabriele Frangipani (Fiamme Oro), Daniel Grassl (Young Goose Academy), Matteo Rizzo (Fiamme Azzurre), Mattia Dalla Torre (Aosta Skating Club), Guignard-Fabbri (Fiamme Azzurre), Ghilardi-Ambrosini (IceLab), Tessari-Fioretti (Icelab) e Della Monica-Guarise (Fiamme Oro).
 
Un mix di giovani talenti e pattinatori ormai esperti a cui l'Italia si affida con ottimismo.
Al maschile, se Mattia Dalla Torre avrà la chance dopo il podio ai campionati nazionali di esordire a 23 anni sull'importante palcoscenico continentale, molto ci si aspetta da Matteo Rizzo e Daniel Grassl.
Il primo, dopo il bronzo un po' a sorpresa della scorsa stagione a Minsk, ha confermato in questi ultimi mesi il suo standard con il terzo posto alla Cup of China e proverà a Graz a riscattare la sconfitta nei campionati tricolori di Bergamo puntando alla top 3.
Grassl, campione nazionale in carica per il secondo anno di fila, andrà invece a caccia della top 5 dopo il sesto posto del 2019, magari coltivando anche il sogno di un podio; la partecipazione alla Finale di Junior Grand Prix a Torino, al di là della sfortuna con il pattino, ha ribadito il valore del 17enne altoatesino chiamato ora a un nuovo salto di qualità.
 
Al femminile Tornaghi-Piredda-Gutmann rappresenta il tridente di giovani speranze che farà il suo debutto in carriera agli Europei.
La Tornaghi, terza nella tappa di Junior Grand Prix di Egna e portabandiera azzurra ai Giochi Olimpici Giovanili Invernali di Losanna in cui ha ben figurato ritoccando il personal best, sarà la punta di diamante di una squadra tricolore che punta a tornare nella top ten continentale.
Tra le coppie di artistico Della Monica-Guarise proveranno a portare sul ghiaccio la loro versione migliore dopo le fatiche della prima parte di stagione dovute all'infortunio di Nicole.
L'anno scorso arrivò per loro un bellissimo 4° posto: riconfermare la top 5 sarebbe un ottimo segnale. Ripetere la top ten a partire dalla nona posizione di Minsk sarà invece l'obiettivo di Ghilardi-Ambrosini, vice campioni nazionali.
 
Nella danza, infine, fari puntati su Guignard-Fabbri che a Graz proveranno l'assalto al primo podio continentale in carriera dopo il quarto posto della scorsa stagione.
Oltre ai quasi insuperabili Papadakis-Cizeron, gli avversari restano i russi Stepanova-Bukin e Sinitsina-Katsalapov: impresa difficile ma non impossibile per il tandem delle Fiamme Azzurre.
Tessari-Fioretti, seconda coppia tricolore, proveranno invece ad avvicinare la top ten.

Condividi con: Post on Facebook Facebook Twitter Twitter

Subscribe to comments feed Commenti (0 inviato)

totale: | visualizzati:

Invia il tuo commento comment

Inserisci il codice che vedi sull' immagine:

  • Invia ad un amico Invia ad un amico
  • print Versione stampabile
  • Plain text Versione solo testo

Pensieri, parole, arte

di Daniela Larentis

Parliamone

di Nadia Clementi

Musica e spettacoli

di Sandra Matuella

Psiche e dintorni

di Giuseppe Maiolo

Da una foto una storia

di Maurizio Panizza

Letteratura di genere

di Luciana Grillo

Scenari

di Daniele Bornancin

Dialetto e Tradizione

di Cornelio Galas

Orto e giardino

di Davide Brugna

Gourmet

di Giuseppe Casagrande

Cartoline

di Bruno Lucchi

L'Autonomia ieri e oggi

di Mauro Marcantoni

I miei cammini

di Elena Casagrande