Home | Sport | Sport Trentino | Nadia Battocletti al top: 15'16"70 ad Andujar

Nadia Battocletti al top: 15'16"70 ad Andujar

Grandissima impresa di Nadia Battocletti che ad Andujar si migliora di quasi 20" diventando la nona italiana nei 5.000. E il minimo olimpico è ora davvero vicino

image

>
Eccezionale Nadia Battocletti. Nella serata spagnola di Andujar, la ventunenne nonesa delle Fiamme Azzurre ha sgretolato il proprio primato personale e record italiano U23 dei 5.000 metri scendendo a 15'16"70, con un miglioramento netto appena inferiore ai 20" rispetto a quanto segnato meno di un mese fa all'Arena di Milano.
Un riscontro cronometrico di assoluto valore, che proietta la studentessa di ingegneria a meno di 7" dal minimo olimpico e al nono posto di sempre nelle graduatorie all time italiane.

Il tutto in una gara di alto valore agonistico, vinto dall'etiope Lemlem Hailu (15'02"27) davanti alla connazionale e pluricampionessa mondiale Genzebe Dibaba (15'09"61), con la burundese Francine Niyonsaba terza in 15:12.08.
Subito alle loro spalle, ecco Nadia: è stata lei in prima persona ad incaricarsi di dettare il ritmo del gruppo inseguitore, nonostante il vento che spazzava l'arena iberica, tanto da lasciarsi alle spalle avversarie di valore come le svedesi Meraf Bahta (quinta in 15:17.99) e Sarah Lahti (15:23.82).
 
«C’è la felicità per il risultato – ha commentato la due volte campionessa europea U20 di cross, seguita ad Andujar dal papà-coach Giuliano – e sono contenta per aver chiuso forte, con un bel finale in volata. Mi sentivo molto bene.
«Ma anche un po’ di rammarico, visto che il minimo olimpico non era lontano. Ho capito presto che sarebbe stato difficile da raggiungere, quasi impossibile, perché il ritmo della lepre del secondo gruppo era già sopra la tabella di marcia, con passaggi di 3:04 al primo chilometro e 6:08 al secondo, e si faceva sentire anche un po’ di vento.
«Poi sono rimasta da sola a tirare, con pochi cambi, e in pratica ho fatto io la pacer ma ho continuato e all’ultimo giro è subentrato l’agonismo, per un mille conclusivo decisamente sotto i tre minuti.»
 
Dopo il rientro in Italia, subito un nuovo appuntamento.
«Ora mi aspettano i 5.000 degli Europei a squadre nel prossimo weekend a Chorzow, in Polonia, e potrebbe essere una gara meno tattica del solito, perché tutti devono pensare anche alla prestazione per il ranking. E poi magari ci riproverò.
«Non mollo qui, sono vicina all’obiettivo e sto crescendo giorno dopo giorno.»

Tutti i Risultati del Meeting di Andujar.

Condividi con: Post on Facebook Facebook Twitter Twitter

Subscribe to comments feed Commenti (0 inviato)

totale: | visualizzati:

Invia il tuo commento comment

Inserisci il codice che vedi sull' immagine:

  • Invia ad un amico Invia ad un amico
  • print Versione stampabile
  • Plain text Versione solo testo

Pensieri, parole, arte

di Daniela Larentis

Parliamone

di Nadia Clementi

Musica e spettacoli

di Sandra Matuella

Psiche e dintorni

di Giuseppe Maiolo

Da una foto una storia

di Maurizio Panizza

Letteratura di genere

di Luciana Grillo

Scenari

di Daniele Bornancin

Dialetto e Tradizione

di Cornelio Galas

Orto e giardino

di Davide Brugna

Gourmet

di Giuseppe Casagrande

Cartoline

di Bruno Lucchi

L'Autonomia ieri e oggi

di Mauro Marcantoni

I miei cammini

di Elena Casagrande