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Trento in vantaggio fino all’interruzione per pioggia

La pioggia bagna le polveri al Trento Baseball, che perde con Crazy Sambonifacese

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L’autore del fuoricampo con il catcher Fabio Tejada - Foto di Marcelllo Di Stefano, testi di Luca Gianotti.
 
La formazione trentina perde onorevolmente per 16 a 6, dopo aver accarezzato il sogno della prima vittoria della stagione, contro i forti avversari.
Il manager Paolo Castagnini parte schierando sul monte di lancio Francesco Merler, a ricevere Fabio Tejada, in prima base Mattia Zivelonghi, in seconda Domingo Capellan, in terza Welligton Galvan, interbase Leonardo Gianotti, esterni Yoel Castellan, Luca Bordoni e Dimitri Baldini.
Nel primo inning un singolo ed un doppio (battute valide rispettivamente da 1 base e da 2 basi conquistate), fanno guadagnare subito 3 punti agli ospiti di San Bonifacio.
 
Ma oggi i trentini vogliono dimostrare di avere fatto i compiti in battuta ed i risultati arrivano subito con un inizio arrembante: singolo di Bordoni, doppio di Yoel Capellan, ancora doppio di Galvan che porta a casa i primi 2 punti, Tejeda fa entrare un altro punto e a seguire ancora un doppio di Domingo Capellan che fa entrare un altro punto.
La battuta di Baldini viene ricevuta dalla difesa e Trento subisce il primo out. Merler viene colpito per la terza volta di fila in 3 partite (!) ed avanza in prima. Zivelonghi lo porta in seconda grazie ad una bella valida sull’interbase.
Entrambi saranno portati a casa da Gianotti che sigla un doppio imprendibile per l’esterno sinistro.
 Due out al volo della seconda base avversaria chiudono l’inning con 6 punti conquistati dai trentini.
 

Yoel Capellan, autore di una valida da 2 basi (doppio).
 
Nel secondo inning Trento difende il vantaggio tenendo a 0 l’attacco avversario, ma non riesce ad incrementare il punteggio grazie all’attenta difesa del Crazy.
Purtroppo sul campo di baseball si addensano nuvole nere cariche di pioggia, che fanno sospendere la partita quando si scatena un bel temporale. La sosta fa bene al Crazy che scende in campo più agguerrito per l’attacco del terzo inning.
In difesa Castagnini prova sul monte di lancio il nuovo arrivato Alberto Galli ed inserisce anche Lorenzo Aquilano e Adonis Hilario. Due doppi ed un singolo procurano però ben 6 punti alla Sambonifacese, che passa così in vantaggio 9 a 6.
 
Il singolo di Merler non procura punti nell’attacco trentino, quindi si passa al quarto inning in svantaggio per la prima volta nel corso della partita.
Cambio ancora sul monte di lancio di Trento, con Andrea Schwarz che subisce due doppi ma solo un punto.
Si attende una reazione dell’attacco trentino, che invece si inceppa e subisce 3 out in altrettanti battitori.
In difesa, nel quinto inning, le cose vanno meglio e Schwarz chiude subito 3 out con un K e due out al volo degli esterni Bordoni e Gianotti.
In attacco ancora una volta il singolo di Galli non produce punti e si va al sesto inning con distacco invariato.
 

Il lanciatore del Crazy prova un pick-off in prima per eliminare Alberto Galli.
 
Purtroppo 3 singoli ed un doppio procurano 3 punti al Crazy, che incrementa il bottino e si porta 13 a 6.
Si attende una risposta di Trento ma l’ennesimo doppio di Galvan rimane ininfluente e non modifica il punteggio.
Per il settimo inning Ankush Villotti entra a lanciare: dopo aver concesso un paio di basi su ball subisce un fuoricampo dal bravo battitore avversario Abdourahmane Fall. Con altri 3 punti il Crazy porta il vantaggio a 10 punti che consentirebbe la vittoria automatica in 7 inning.

Manca però l’attacco di Trento, che prova un ultimo assalto, purtroppo ancora una volta infruttuoso.
Vince quindi il Crazy per 16 a 6, ma per quanto visto Trento avrebbe meritato di arrivare almeno al nono inning.
La prestazione convincente della squadra trentina contro i forti avversari, mitiga l’amaro in bocca per il finale. L’impegno durante gli allenamenti in battuta ha dato i suoi frutti ed il buon inizio partita ha fornito la fiducia che forse era quanto mancava alla squadra per competere contro le squadre più attrezzate.

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