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Derby regionale per l’ultima partita di campionato

Bolzano vince sul campo ma perde a tavolino con il Trento Baseball

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Il manager Paolo Castagni (con il caschetto blu) saluta gli atleti della serie C.
 
Domenica 12 settembre a Bolzano si è chiusa la stagione agonistica per il Trento Baseball. Sul campo a prevalere è stata la squadra di casa, penalizzata però per l’utilizzo di giocatori che sono anche nella squadra di serie A. Per lo stesso motivo Trento si aggiudica anche gli altri 3 incontri contro il Bolzano disputati quest’anno e chiude al terzo posto nel girone.

Ultima partita con Trento anche quella del manager Paolo Castagnini, che ha visto nascere la società e l’ha accompagnata con entusiasmo ed attaccamento: a lui vanno i ringraziamenti del direttivo, dei giocatori e dei genitori degli atleti, vero motore dell’associazione sportiva.

Castagnini schiera: Leonardo Gianotti come lanciatore partente, Luca Bordoni in ricezione, Mattia Zivelonghi in prima base, Yoel Capellan in seconda, Stefano Paissan interbase, Ankush Villotti in terza base, e come esterni Josè Batista, Lorenzo Aquilano e Christian Bert.
 

L’esterno Christian Bert esegue un out con una sicura presa al volo.
 
La cronaca della partita inizia praticamente dal secondo inning, visto che nel primo le difese di entrambe le squadre svolgono bene il proprio lavoro.
La prima valida della partita la mette a segno Ankush Villotti, che fa produrre a Leonardo Gianotti il primo punto per Trento. Purtroppo rimane anche l’unico della ripresa, nonostante Trento sia riuscita a riempire le basi. Bolzano invece capitalizza al massimo la propria valida, segnando 4 punti.
Nel terzo inning Trento accorcia le distanze marcando 2 punti con Mattia Zivelonghi, autore di una valida, e con Josè Batista, portato a casa dalla valida di Lorenzo Aquilano.

Il terzo out avviene per il tentativo di andare a conquistare la seconda base proprio di Aquilano, mentre Gianotti arrivava salvo in terza base.
La difesa di Trento del terzo inning è efficace, e la valida del Bolzano è ininfluente sul punteggio che vede i trentini inseguire di un solo punto i bolzanini, 3 a 4.
Nel quarto inning, il nuovo lanciatore di Bolzano incassa anche lui una valida da Ankush Villotti, che arriva fino alla terza base prima di assistere impotente al terzo out di squadra, che interrompe la possibilità di far punto.

Cambio sul monte anche per la compagine trentina, dove Andrea Schwarz rileva Leonardo Gianotti che prende il posto dell’interbase Stefano Paissan, autore di una bella assistenza nel secondo inning.
Schwarz prende le misure concedendo due basi su ball, ma poi un K e due out al volo degli esterni Batista e Bert, fanno concludere l’inning con punteggio invariato.
 

Ankush Villotti segna l’ultimo punto per Trento, mentre Mattia Zivelonghi va in prima base.
 
Nel quinto inning tocca ancora a Mattia Zivelonghi segnare il punto del pareggio. Bolzano risponde con una serie di 4 valide, alcune fortunose come quella sul lanciatore, che fruttano 5 punti, prima che Aquilano (x2) e Villotti chiudano l’inning con 3 prese al volo.
Nel sesto inning Federico Bentivegna prende il posto dell’esterno Christian Bert e va a battere al suo posto.
Trento riesce a riempire le basi, ma quando Villotti segna il primo punto, Bolzano chiama il lanciatore di serie A per smorzare qualsiasi tentativo di rimonta.
Nel turno in difesa Trento sbaglia un doppio gioco e così concede al Bolzano di mettere a segno 5 valide per altrettanti punti, portandosi in vantaggio per 14 a 5.
 
Nel settimo inning è indispensabile accorciare le distanze: ci prova senza fortuna Alessandro Ferrari che rileva Josè Batista per il turno in attacco; stessa sorte per la battuta di Gianotti presa al volo direttamente dal lanciatore e di Aquilano che prova inutilmente ad adeguarsi alla notevole velocitò dei lanci.
Ora al Bolzano basta un punto per concludere la partita. Prova ad opporsi il closer Ankush Villotti che rileva Schwarz sul monte di lancio, mentre Martino Merler entra in prima base.
Al primo lancio valido Villotti però incassa un triplo, anticamera del punto decisivo che arriverà con il battitore successivo. La partita viene quindi interrotta sul punteggio di 15 a 5 per il Bolzano.
 
Per fare un bilancio della stagione, anche se quattro vittorie sono arrivate a tavolino, ed oggi si è avuta una chiara dimostrazione di quanta differenza c’è fra giocatori di serie diverse, Trento avrebbe meritato almeno una vittoria sul campo, spesso sfuggita per episodi o per la poca costanza nel mantenere alta la concentrazione, tendenzialmente per mancanza di esperienza.
Il manager Castagnini non ha niente da recriminare e lascia il suo ruolo a testa alta, consapevole di aver dato un po’ di fiducia e di esperienza ai propri giocatori che torneranno utili per l’immediato futuro.
Lunga vita al lupo alfa Paolo Castagnini e a tutto il movimento del baseball.

Foto e testo di Luca Gianotti.

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