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A San Silvestro, Nadia Battocletti terza a Bolzano

Doppio successo etiope: Seyaum firma il record della gara femminile (15:22). Worku vince tra gli uomini con De Caro quarto

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Nadia Battocletti - Foto archivio Colombo/FIDAL.
 
Si chiude con un altro sorriso il 2021 di Nadia Battocletti. L’azzurra si piazza al terzo posto sulle strade di Bolzano, nei 5 chilometri della 47esima BOclassic Alto Adige in 15:55, al termine di una stagione esaltante per la 21enne trentina.
A conquistare il successo è l’etiope Dawit Seyaum con il tempo di 15:22 grazie al decisivo allungo nel tratto finale davanti alla keniana Norah Jeruto, seconda in 15:24. Battuto il record della manifestazione (15:30) che portava il nome di due fuoriclasse del Kenya: un primato stabilito nel 2017 da Agnes Tirop, scomparsa tragicamente nello scorso ottobre e ricordata con un minuto di silenzio alla partenza, quindi eguagliato nel 2019 da Margaret Chelimo Kipkemboi.
 
Poi al traguardo c’è la mezzofondista delle Fiamme Azzurre, alla prima uscita agonistica dopo il recente trionfo under 23 agli Europei di cross di Dublino, splendida finalista alle Olimpiadi di Tokyo dove è stata settima nei 5000 in 14:46.29 sfiorando il record italiano.
Stavolta arriva a dieci secondi dal 15:45 del limite nazionale su strada.
Era da dieci anni che un’azzurra non saliva sul podio femminile nella tradizionale corsa di San Silvestro, dal 2011 quando fu terza Silvia Weissteiner.
 
«Felice del crono, su un percorso impegnativo tra pavé e tratti in salita – commenta Nadia Battocletti – e soddisfatta dell’intera stagione.
Speravo di rimanere più vicina alle prime due, mi sono trovata a subire i continui cambi di ritmo ed è stato faticoso correre praticamente da sola, ma questa gara è una nuova base per il prossimo anno.»
Nella top ten anche Rebecca Lonedo (Atl. Vicentina), sesta in 16:25 alle spalle dell’olandese Diane Van Es (16:16) e della croata Bojana Bjeljac (16:17), ottava Elisa Bortoli (Esercito) in 16:44 preceduta dalla ruandese Clementine Mukandanga (Atl. Virtus Lucca, settima in 16:35) e decima Elena Bellò (Fiamme Azzurre, 16:51), specialista degli 800 metri, dietro alla tedesca Rabea Schöneborn (16:44) in un pomeriggio di sole con temperatura gradevole.
 
Doppietta dell’Etiopia che domina anche nella prova maschile di 10 chilometri con la vittoria di Tadese Worku, al comando fin dal secondo degli otto giri del circuito nel centro cittadino. Il campione mondiale under 20 dei 3000 metri si impone in 28:18 con otto secondi di vantaggio sul connazionale Tamirat Tola (28:26) che era in caccia del tris dopo i successi del 2015 e del 2018.
Per la terza posizione il britannico Thomas Mortimer (29:23) riesce a precedere il 24enne Dario De Caro (Battaglio Cus Torino), autore di una brillante prestazione e quarto in 29:27 a un soffio dal podio per ribadire il suo buon momento di forma, davanti al primatista spagnolo di maratona Hamid Ben Daoud (29:32).
 
Tra gli altri italiani Yassine El Fathaoui (Circolo Minerva Parma), maratoneta azzurro alle Olimpiadi, coglie il sesto posto in 29:35 staccando Ahmed Ouhda (Atl. Casone Noceto, 29:44), i gemelli Osama Zoghlami (Aeronautica, 29:45) e Ala Zoghlami (Fiamme Oro, 29:55), mentre è decimo Italo Quazzola (Atl. Casone Noceto, 30:13).
Resiste ancora il primato della gara, 28:02 di Phillimon Hanneck (Zimbabwe) nel lontano 1991.

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