Altre quattro medaglie per gli Junior e U23 trentini ad Ancona

Asia Tavernini è campionessa italiana nel salto in alto U23, Pietro Carpentari argento junior nei 400; bronzi per Alessandra Bolzon e per Pietro Pellegrini

Asia Tavernini - Foto di Francesca Grana / FIDAL.
 
Se il sabato del PalaMarche aveva proposto il doppio acuto tricolore di Aldo Andrei e Simone Valduga (qui la relativa news), la seconda ed ultima giornata dei Campionati Italiani Indoor Juniores e Under 23 ha proposto altri tre medaglie, una per ciascun metallo con Asia Tavernini (Us Quercia Trentingrana) neo campionessa tricolore nel salto in alto under 23, Pietro Carpentari (Us Quercia Trentingrana) d'argento nei 400 metri juniores, categoria che ha salutato l'ennesimo podio tricolore per Alessandra Bolzon (Atletica Clarina Trentino), terza nel triplo; e di bronzo sono stati anche i 3.000 metri di Pietro Pellegrini (Atletica Valle di Cembra) tra gli under23.
 
Per i primi tre, il podio tricolore è arrivato grazie a nuovi primati personali: la rivana Tavernini si è arrampicata per la prima volta in carriera oltre l'1,82 (precedente PB 1,80 del maggio scorso) per conquistare la medaglia d'oro a braccetto con la carabiniera Idea Pieroni: le due hanno avviato lo spareggio, ma dopo due prove hanno preso spunto dalla sfida olimpica tra Tamberi e Barshim per comunicare ai giudici di gara la volontà di condividere la medaglia d'oro.
 

L'esultanza di Pietro Carpentari - Foto di Francesca Grana / FIDAL.
 
Nel mentre nei 400 metri il compagno di colori Carpentari ha dato seguito al già eccellente sabato abbattendo ulteriormente il proprio limite, fino al 49"16 che l'ha messo nella scia del toscano Tommaso Boninti (48"63).
Dodici centimetri meglio del precedente limite hanno quindi permesso a Bolzon di mettere a referto un prezioso 12,35, terza misura di giornata dietro alla veneta Greta Brugnolo (12,89) e a Francesca Orsatti (12,82).

Primato sfiorato invece da Pellegrini nei 3.000 metri: dopo il quarto posto di sabato nei 1.500, il cembrano figlio d'arte ha completato il bottino trentino grazie al terzo posto in 8’15”95 nei 3.000 metri vinti da Federico Riva (8’14”12).
Risultati che portano così il bottino complessivo degli atleti trentini a tre ori, un argento e due bronzi: da segnalare però anche altri piazzamenti a ridosso del podio, come ad esempio i quarti posti raccolti ieri dalla fiemmese Sofia Trettel (Us Quercia Trentingrana) nei 200 metri juniores - 25”15 a soli tre centesimi dal bronzo - e dal valsuganotto Simone Fedel (Us Quercia Trentingrana) nel salto triplo under 23 con 15,17.

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